Esplode il caso nella Selección. Scaloni preoccupato dell’evoluzione degli infortunati pensa di rimettere mano alla lista convocati. A cinque giorni dal debutto mondiale.
Soddisfazione dovuta al fischio finale. L’Argentina ha appena fornito una prova incoraggiante contro gli Emirati che dà ulteriore morale e aiuta la truppa albiceleste ad approcciare al meglio il primo impegno del gruppo C contro l’Arabia Saudita.
Sembra una buona serata nonostante lo sparring partner non all’altezza, d’altronde Leo e Di Maria hanno letteralmente fatto impazzire lo stadio e una nazione intera. Ma dopo il fischio finale, ci pensa Scaloni a far esplodere la ‘bomba’ nelle interviste post partita: “Abbiamo dei piccoli problemi di infortuni, dobbiame decidere se cambiare qualcuno dei 26 della lista”.
Neanche dieci minuti di soddisfazione per le nuove imprese della Scaloneta che deflagra con tutta la sua potenza la nuova preoccupazione della Selección. “Possiamo cambiare, speriamo di no, ma c’è la possibilità. Non posso garantire che questi giocatori per il mondiale stiano bene. In linea di principio sì, ma bisogna essere prudenti. Per questo abbiamo dosato i minuti nella partita”.
Bombazo inaspettato. Il pensiero va subito ai reduci di infortuni pregressi come Nico González, Paulo Dybala, Cristian Romero e Papu Gómez che non sono scesi in campo contro l’EAU. Uno (o più) tra questi è l’indiziato che Scaloni si riferisce, e lo stesso Dt cercherà di capire nelle prossime ore la gravità della situazione. Il protocollo Fifa indica che ogni nazionale può effettuare cambi fino a 24 ore prima della prima partita del Mondiale in Qatar 2022. Il debutto della Argentina è datato lunedì 22 novembre. Ovvero, quattro giorni per valutare e, nel caso, riconvocare.