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Termina anche la quarta giornata di Libertadores e Sudamericana, Nella notte si registra il ‘risveglio’ del San Lorenzo che torna in corsa in Libertadores, e la caduta dell’Estudiantes de la Plata nell’altura di La Paz. In Sudamericana successo del Lanús, pari del Pirata e sconfitta del Racing, quest’ultimo, in preoccupante regressione rispetto a qualche settimana fa.

Copa Libertadores

San Lorenzo-Ind. del Valle (Ecu) 2-0

Il San Lorenzo ottiene finalmente la prima vittoria in Copa Libertadores ma soprattutto tiene viva la speranza di qualificazione alla fase successiva. Successo di fondamentale importanza per la squadra del neo tecnico Leandro PipiRomagnoli che nell’attaccante arrivato in prestito dall’Almagro (serie B), Alexis Cuello, trova la chiave per scardinare l’organizzata difesa ecuadoregna col gol, che risolve una serie di batti e ribatti nell’area ecuadoregna e con l’assist a favore di Bareiro, dopo una ribattuta del portiere Ramirez. Il Ciclón ottiene tre punti d’oro per il prosieguo del torneo. Ora gli ostacoli Liverpool de Montevideo e Palmeiras per continare la ilusión continentale.

Always Ready (Bol)-Estudiantes 1-0

Dopo i fasti della conquista della Copa de la Liga l’Estudiantes torna rapidamente con i piedi per terra uscendo sconfitta nell’altura boliviana. Contro la capolista Always Ready il Pincha si sfalda dopo appena 13 minuti per il gol di Luciano Ursino che impatta al meglio il pallone di testa su cross di Michael Ortega. L’Estudiantes inizia a scuotersi con i tiro dalla distanza di Santiago Ascacibar e Javier Correa e dalle conclusioni dell’attaccante colombiano Cetre, ben neutralizzate dall’arquero Viscarra, figura del partido. La stanchezza e gli effetti dell’altitudine iniziano a farsi sentire nel secondo tempo e il Pincha non riesce a farsi più pericoloso. Termina con la seconda sconfitta consecutiva che fa precipitare la squadra di La Plata in terza posizione del gruppo C, in attesa di capire quando si giocherà Estudiantes-Gremio a Porto Alegre, posticipata dalla Conmebol per l’alluvione del Rio Grande, che in questi giorni ha sommerso lettermente la città creando danni ingenti.

Copa Sudamericana

Deportivo Garcilaso (Per)-Lanús 0-2

Continua la marcia trionfale del Lanús che espugna anche l’impervia altura del Cusco (3.350m) battendo nettamente 2 a 0 il Deportivo Garcilaso con i gol del panterita Bou e di Marcelino Moreno. Coppia ben assortita, dati i gol e gli assist che i giocatori granata mettono a referto alle battute iniziali di entrambi i tempi. La squadra del ‘rusoZielinski gestisce senza troppe difficoltà la gara fino al triplice fischio finale, conseguendo altri tre punti che permettono di tenere a bada i brasiliani del Cuiaba, staccati da due lunghezze. Prossima fatica, il Metropolitanos in casa la settimana prossima. Per una qualificazione sempre più vicina.

Bragantino (Bra)-Racing Club 2-1

Non si riprende dal momento no il Racing dopo la dolorosa eliminazione in Copa Argentina. L’Acadé cade infatti nella trasferta brasiliana di Bragança Paulista subendo la prima sconfitta stagionale in Copa Sudamericana. Avvio shock per la squadra diretta da Gustavo Costas, sotto 2-0 dopo appena sette minuti per la doppietta di Thiago Borbas che fa subito esplodere i 15.000 del Estadio Nabi Abi Chedid. Santiago Solari addolcisce la pillola dalla sconfitta con il 2-1 che illude i racinguistas, incapaci però nella ripresa di creare pericoli. Con la vittoria nello scontro diretto il Bragantino aggancia proprio il Racing in vetta alla classifica: ora per il primo posto ci sarà battaglia.

Belgrano-Defin (Ecu) 1-1

Si complica la vita il Belgrano che non riesce a conquistare l’intera posta in palio tra le mura amiche dell’Arberdi, pareggiando 1-1 contro gli ecuadoregni del Delfin. Inizia come peggio non potrebbe il Pirata che nonostante dal 16′ giochi con l’uomo in meno per l’espulsione da ultimo uomo di Losada, si ritrova in vantaggio nella ripresa grazie alla golazo del ‘solito’ Jara, che con un tiro a giro sul secondo palo riesce a trovare l’incrocio dei pali. Non si fa attendere la risposta ospite che appena due minuti dopo pareggia il conto con l’attaccante Jose Angulo. Termina in parità al Kempes di Cordoba, col Belgrano che ‘sopravvive’ in dieci uomini e il Delfin che conquista un punto prezioso in terra argentina.

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Libertadores