Altro batacazo absoluto in Copa Argentina: il minuscolo Talleres de Escalada elimina il ben più blasonato Racing Club dopo aver avuto la meglio di un’altro equipo di Primera nei trentaduesimi di finale, l’Instituto de Cordoba. Succede che nel neutro di Quilmes la squadra neopromossa della B Nacional a sorpresa si porti in vantaggio dopo appena sei minuti con il difensore Fernando Duré, abile a intercettare il colpo di testa del compagno Malvacio tra l’immobilità della difesa albiceleste. Shockante avvio di gara che provoca la reazione rabbiosa dell’Acadé che va vicino al pari con Quintero, Almendra e Zuculini, anche se, il Talleres spreca una clamorosa occasione con l’attaccante Molina che colpisce il palo interno da trenta metri facendo vibrare il Centenario.
Per cercare di ‘dar vuelta al partido’ nella ripresa il Dt Gustavo Costas fa entrare l’artiglieria pesante con il goleador Maravilla Martínez e il recuperato Carbonero, dando una scossa alla squadra che grazie ad una fucilata di Maxi Salas riequilibra il match. Poi il finale imprevedibile e rovente, con il rosso diretto al centrocampista Talleres, Sebastian Banega per intervento sconsiderato e gol l’ultimo assalto del pibe Diogo Guzmán, che nel quinto minuto di recupero che entra direttamente nella storia di un club, mai arrivato agli ottavi della competizione. Umiliazione di proporzioni enormi per il Racing che riassapora l’amarezza dell’eliminazione in Copa Argentina contro una compagine della cadetteria dopo la debacle di due anni fa, sempre ai sedicesimi, contro l’Agropecuario. Dopo la mancata qualificazione alla fase finale di Copa de la Liga il Racing Club deve dire addio anche alla Copa Argentina: mese nerissimo per la squadra del tecnico Costas.