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Confermate le più classiche previsioni nella partita più importante del semestre, il River vince la stracittadina in maniera agonica contro un Boca remissivo. Ma una rissa e sette espulsioni nel finale .

Intensità, agonismo e cartellini rossi in quantità industriale: è statto un ‘clásico’ SuperClásico quello che è andato in scena al Más Monumental nel pomeriggio argentino di ieri. Alla fine sorride il Millonario di Demichelis che ritorna a pieno regime nella Liga Profesional, prendendosi tre punti fondamentali e vincendo all’ultimo minuto la clasicisima tra mille polemiche. Ordinato tatticamente, i padroni di casa si fanno preferire per le occasioni migliori durante il match, ma sarà un calcio di rigore, controverso, assegnato dall’arbitro Herrera e trasformato dal Colibrí Borja, a rompere clamorosamente l’equilibrio, con le provocazioni di Palavecino e la rabbia repressa xeneizes che innescano gli immancabili tafferugli in campo.

Si inizia con poche emozioni, partita viziata da falli, polemiche e cartellini gialli. Il River si prende la responsabilità della gestione palla, rendendosi pericoloso con una conclusione di Nacho Fernández, un colpo di testa di De la Cruz e un colpo di testa di Beltran. Da parte visitantes si cerca di limitare i pericoli, ‘sabotando’ le linee di passaggio e coprendo adeguatamente tutti gli spazi. Con la conseguente totale rinuncia all’attività offensiva, visto la totale inattività di Armani.

Nella ripresa l’equipo di Jorge Almirón esce dal tunnel con un atteggiamento diverso, mostrando un volto più coraggioso e propositivo. Sebastian Villa appare nella contesa con un calcio di punizione pericoloso parato, nel primo intervento da Armani. Poi è il ritorno di fiamma del Millo a far ribollire i 78.000 del Monumental, con un bombazo di Nico De la Cruz e un tiro di Pablo Solari, brillantemente neutralizzato dal ‘Chiquito‘ Romero.

E quando sembra che il risultato di parità perduri fino al 94′, ecco il colpo di scena finale che spezza l’equilibrio. Fallo (contestato) di Sandez in area su Solari e calcio di rigore decretato da Herrera, confermato dalla ‘task force’ arbitrale in sala Var. Il colombiano Borja si incarica della battuta e fa EXPLOTARE lo stadio con un tiro che spiazza il portiere bostero.

Da qui inizia tutta un’altra partita: Palavecino non si trattiene e grida il gol in faccia ai giocatori del Boca, innescando la batalla campal che si genera a centrocampo. Chiqui Romero, Valentini, Merentiel ed Equi Fernandez, assieme a compagni e staff tecnico, cercano immediatamente vendetta personale tra spintoni e mani in faccia, per un finale caliente sedato solo dalle forze dell’ordine, nel frattempo entrate in campo. Nella sfida delle mille tensioni il Boca termina in otto giocatori (rosso a Valentini, Merentiel e Fernandez) oltre all’espulsione del tecnico Almirón. Per i locales, sarà allontanato invece lo stesso Palavecino assieme a due componenti della panchina.

Nuovo successo del River che vince ancora in Primera e allunga provvisoriamente il distacco dal San Lorenzo, secondo. Il Boca si lecca le ferite e dopo due vittorie consecutive deve fermare la sua marcia di avvicinamento alle zone alte della classifica. Non mancheranno di certo le polemiche in settimana per l’ennesima battaglia tra i due club più rappresentativi di Argentina decisa da un rigore contestato nel recupero finale. Ma si tratta di Superclasico señores, prendere o lasciare.

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