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Polemiche, nervi tesi e mani in faccia. Si è appena concluso un nuovo capitolo della storia di questa stracittadina e a tener banco è il controverso penal fischiato nei minuti di recupero al River. Rigore, con conseguente gol, miccia per la rissa finale innescata da un’esultanza troppo ‘veemente’ di Palavecino in faccia agli avversari. Da lì è inizia una vera e propria caccia all’uomo che ha coinvolto tutti i giocatori in campo, panchine comprese. Figal poi, reo di dichiarazioni provocatorie in settimana contro el ‘Gallinero'(apodo dispregiativo), sarà ‘cucinato a puntino da Demichelis.

“Per molti è stato una provocazione quella di Figal, per me no”. Entra così a ‘gamba tesa’ il tecnico del Más Grande, Martín Demichelis nei confronti del difensore del Boca. “Lui era sicuro di far una buona partita in questo stadio contro il ‘Gallinero’. Bene, ciò non è accaduto però ha mancato di rispetto ai tifosi di questo stadio, il più grande del Sudamerica, la nostra casa. Posso solo dire che siamo felici di averlo smentito.”

Furioso invece il portiere xeneize, Sergio chiquiRomero, uno dei primi ad accorgersi della provocazione di Palavecino. “Ci ha mancato di rispetto, al posto di andare a festeggiare con i compagni è venuto da noi a provocare. Ed è normale che abbiamo reagito. Gliel’ho detto anche a Enzo Perez e Demichelis. Non l’ho colpito nè spintonato, gli ho solo detto ‘Che cxxo fai qui? Invece che festeggiare il tuo compagno stai a rompere le palle davanti a noi?’ Per quanto riguarda il rigore l’arbitro Herrera mi ha detto: ‘l’ho visto chiaro ed è rigore’. Gliel’ho chiesto tre volte. Purtroppo non è andato a rivederlo al Var e questo ci ha condannati, perchè abbiamo giocato una buona partita”

Di poche parole il tecnico Boca, Almiron, che diserta la conferenza stampa, ma alla domanda del giornalista in zona mista: ‘per te era rigore, Jorge?’ risponde con un eloquente ‘no’ con la mano.

Più lucido il capitano del River, Enzo Perez nella sua disamina a fine gara: “C’erano tante persone nella rissa, da entrambe le parti, lo staff tecnico e i giocatori non convocati… Quello che è successo non fa bene allo spettacolo. Ovviamente quello che ha fatto Palavecino non è una cosa bella e gli errori si imparano. Non è l’immagine che dobbiamo dare”.

Per quanto riguarda la partita: “Siamo sempre stati convinti che potevamo portare a casa la partita. Ci sarebbe piaciuto prendere vantaggio nel primo tempo, non abbiamo potuto perché Chiquito Romero è stato molto attento. Oltre a ciò, abbiamo sempre avuto il gioco sotto controllo. Nonostante sia un Superclasico è una partita di calcio e ho detto ai ragazzi di giocare e divertirci. Questa non è una guerra”.

Infine parlando del rigore: “Miguel ha avuto la sicurezza di calciarlo. Mi piace che gli attaccanti tirino i rigori per una questione di fiducia e perché vivono del gol. Per lui, che non aveva avuto così tanti minuti, è andata bene e ci ha regalato una vittoria molto preziosa”.

8 commenti su “Le voci (calienti) del Superlásico

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