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Si contano ormai le ore a Buenos Aires per l’avvento di una nuova edizione del Superclásico. Non sarà una finale o una partita ad eliminazione, ma la l’ansia e l’attesa spasmodica dei tifosi di River e Boca rimane sempre, maledettamente, intatta.

Finalmente la settimana più lunga del calcio argentino è finita. Domenica sera alle 23:00 italiane sul
prato del Monumental scenderanno gli eterni rivali River e Boca. Le due squadre arrivano
all’impegno più importante del campionato con morale e rendimento diversi.

Julián Álvarez - Profilo giocatore 2022 | Transfermarkt

Il River si sta dimostrando la vera schiacciasassi del campionato con tredici gol fatti e appena quattro subiti ma soprattutto non accusando per nulla l’inserimento degli acquisti effettuati nell’ultima sessione di
mercato. Gli innesti per i Millonarios sono stati tanti e di ottima qualità: Quintero, fin qui autore di
quattro gol; Enzo Fernandez, di ritorno dal Defensa y Justicia; Agustin Palavecino, Emanuel
Mammana
di ritorno dallo Zenit, Tomas Pochettino ed Ezequiel Barco, sottratti alla MLS. Anche se
va detto che l’acquisto più importante è stata la permanenza – almeno fino a giugno – di Julian
Alvarez
, fin qui capocannoniere della squadra con cinque gol in sei partite.

Delle due squadre il River è anche quella meno colpita dagli infortuni visto che l’unica – per ora probabile – assenza rilevante dovrebbe essere quella di Mati Suarez in attacco. Gli uomini di Gallardo sono in un
momenti di forma strepitoso considerando che non perdono dalla prima di campionato e che
possono contare su meccanismi ed un sistema di gioco ben oliato da anni di esperienza e da
giocatori di assoluta qualità per il continente sudamericano. I giocatori fondamentali per Gallardo
e per la partita sono senza dubbio Casco, che guida la linea difensiva portando esperienza e
anche una buona gamba per qualche combinazione offensiva, Enzo Perez, leader di spogliatoio
che per il River ha giocato anche in porta, Quintero, tornato alla sua versione pre-Cina e Julian
Alvarez che, verosimilmente, sfrutterà questi mesi come palestra in vista del suo salto al City e dei
mondiali in Qatar. Senza essere etichettato come gufo si può dire tranquillamente che la Banda
arriva a questo Superclásico da favorita assoluta.

Darío Benedetto - Profilo giocatore 2022 | Transfermarkt

Ma ora veniamo a noi. Il ritorno di Benedetto e altri ottimi colpi hanno incendiato l’entusiasmo dei
tifosi del Boca, con il sottoscritto in testa, ma il campo ha ricordato che un allenatore giovane
come Battaglia avrà bisogno di tempo per far coesistere tutto il talento che Roman gli ha messo a
disposizione. Purtroppo Izquierdoz non sarà della partita per via della rottura del metatarso che,
secondo quanto riportato da Tato Aguilera, lo terrà fuori fino a giugno. Quindi la difesa sarà
composta da Fabra, uno dei migliori in questo inizio di stagione, Rojo, che ha dimostrato di
sentire la partita, Zambrano, e Luis Advincula, che è già diventato uno dei miei giocatori preferiti,
anche per il cerotto sul naso che indossa quando scende in campo. Il centrocampo è il ruolo che
da più certezze a Battaglia. L’allenatore di Santa Fe, infatti, proprio in questo reparto ha cambiato
meno uomini, dando fiducia a giocatori di gerarchia. I più impiegati considerando i giocatori di
tutti i ruoli sono Campuzano e Pol Fernandez, che formano una coppia ben assortita, con il primo
che gioca da cinque classico e il secondo un po’ più libero di muoversi su e giù per il campo a
supporto degli attaccanti.

Davanti Roman ha fatto davvero un lavoro egregio riportando a casa Benedetto che sarà della partita al 99%, secondo TyC Sports e convincendo Oscar Romero a sposare il progetto xeneize. Le fasce sono occupati da due giocatori già presenti nel Boca la scorsa stagione che stanno rendendo, però, in modo speculare. Se Salvio, quando viene utilizzato, è brillante e pronto Villa sembra ancora doversi mettere nella condizione di fare la differenza, cosa che è in grado di fare come ha già dimostrato. Da non sottovalutare el Changuito Zeballos a partita in corso, con le sue accelerazioni e il cambio di passo potrà mettere in difficoltà Casco con l’andare della partita.

Molto interessante la posizione che Battaglia ha pensato per Oscar Romero. Il paraguayo è libero di muoversi su tutto il fronte d’attacco e con la visione di gioco che ha spesso fa felici gli esterni che tagliano verso la porta, come successo in Coppa con il Central Cordoba. Non appena entreranno in sintonia lui e Benedetto formeranno una coppia davvero temibile per tutto il Sudamerica.

Il River per confermarsi e il Boca per dare un segnale, due modi diversi di intendere il
Superclásico. Due modi opposti e conflittuali, come qualsiasi cosa facciano queste due squadre.
Così diverse ma per questo così indispensabili l’una per l’altra.

Buon Superclásico.


calcioargentino.it

Un commento su “River-Boca: cosa aspettarsi dal Superclásico

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