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Grande attesa per il partidazo che terrà col fiato sospeso l’intera Argentina, e non solo. Sarà il quinto di questo 2021 scoppiettante.

River e Boca si affronteranno il 3 ottobre nella partita più importante del futbol argentino, il Superclásico. I novanta minuti più passionali, che seduce e richiama appassionati da tutto il mondo, si giocheranno domenica sera al Monumental di Núñez. Sale tremendamente la temperatura per questa sfida tanto mistica, quanto gloriosa, che paralizzerà un intero Paese. Sarà addirittura Locura total per i 36.027 fortunati millonarios che entreranno allo stadio dopo circa sette mesi sofferenze indicibili. Torneremo in definitiva ad assistere a una grande festa, con gli spalti che torneranno a colorarsi e a vibrare di fronte allo spettacolo del Superclasico.

Prepariamoci allora nel migliore dei modi per questo nuovo storico appuntamento. Giorno per giorno in questo diario vi racconteremo le notizie più curiose e le ultime novità dai due plantel, per ‘el partido más caliente del Mundo’.

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Sabato 2 Ottobre

E Superclásico sia. È imminente il ritorno dei tifosi allo stadio anche per il River Plate, nella realizzazione dei sogni millonarios, da troppo tempo repressi. 582 giorni dopo l’ultima volta con il Defensa y Justicia, il club della Banda è pronto ad ospitare circa 36.000 tifosi al Monumental, con il contesto stadio completamente mutato in questi mesi. Smantellata completamente la pista di atletica, per rendere l’impianto ancor più vicino alla passione dei tifosi, con il progetto futuro di costruzione di quattro mini tribune a ridosso del campo di gioco, lo stadio Monumental si rifà il look, cercando una doverosa ristrutturazione, per non apparire come cattedrale nel deserto in un normale processo di modernizzazione. La novità più importante in questa rivoluzione è il manto erboso e il drenaggio dell’acqua di ultima generazione, che pone l’impianto di Nuñez all’assoluta avanguardia nel Paese. Oltre ai nuovi punti gastronomici, alla connessione gratuita Wi-Fi nell’intero complesso, e ad altre accortezze come il settore destinato ai tifosi disabili, il Nuovo Monumental -che verrà inaugurato proprio dal Superclásico– sarà una piacevole novità anche agli assidui frequentatori, a partire dalle 17 di uno storico 3 ottobre 2021.

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La famosa frase di Gallardo, sui gradoni del Monumental

Notizie clamorose arrivano dal centro allenamenti del River Camp. Gallardo sarebbe intenzionato a stravolgere la formazione anti-Boca. Non più Enzo Fernández a centrocampo come si pensava, ma un cambio modulo dell’ultimo minuto che porterebbe il Muneco a giocare con ‘antico’ 4-4-2. Di conseguenza, la scelta ricadrebbe sul giovane Simón, che coprirebbe la fascia destra, al posto di Fernández nella mediana a tre. Ma non è tutto. Palavecino è il nuovo candidato nel sostituire il colombiano Carrascal, nel vertice alto del rombo a centrocampo. Che sia pretattica o strategia studiata nei più piccoli particolari dal Muñeco, lo scopriremo solo al momento che verranno rese pubbliche le formazioni. D’altronde, il metodo Gallardo prevede che i giocatori, in queste partite importanti, apprendino la formazione solo mezz’ora prima della partita. Per quanto riguarda domenica, è previsto lo spostamento nel ritiro di Porto Madero, per poi viaggiare, magari tra due ali di tifosi, verso il Monumental.

Probabile River Plate (4-3-1-2): Armani; Casco, Rojas, Díaz, Angileri; Simón/Fernández, Pérez, De la Cruz; Palavecino/Carrascal; Romero, Alvarez. DT: Marcelo Gallardo


Non ha parlato il Dt Sebastian Battaglia in conferenza pre partita e naturalmente non sono stati ufficializzati gli undici che scenderanno in campo contro il River. Ultimi momenti di riflessione per il Dt Xeneize al suo primo Superclásico in prima squadra. Pochi dubbi ormai sugli undici che scenderanno in campo, con il Pulpo Gonzalez in netto vantaggio a centrocampo rispetto a Medina. Il Boca appare nettamente sfavorito sulla carta, sia per la trasferta che si annuncia molto sfavorevole nella bolgia dell’Antonio Vespucio Liberti, sia per la presenza dello stratega Gallardo, nella sua ultima -probabile- stracittadina. Ma questo Boca può giocare senza troppe pressioni addosso, con la consapevolezza di essere diventato concreto in attacco come da tempo non accadeva. Pensando anche alla difesa River non troppo irreprensibile nelle ultime uscite, c’è speranza di far bene. Per il resto, il plantel pranzerà all’Hotel Continental di Porto Madero prima del viaggio verso lo stadio millonario.

Probabile Boca Juniors (4-3-1-2) : Rossi; Advíncula, Izquierdoz, Rojo, Fabra; González/Medina, Campuzano, Almendra; Cardona; Pavón, Orsini. DT: Sebastián Battaglia

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Venerdì 1 Ottobre

Si è giocato il Superclásico in versione Reserva e il risultato è stato clamoroso. Il Boca ha vinto 0-3 in trasferta al River Camp destando grande impressione. Soprattutto per la prestazione del pibe Agustin Barco, terzino sinistro classe 2004, con movenze davvero da giocatore predestinato. Il terzo gol dell’incontro ne è la dimostrazione. Doppio dribbling a centrocampo e scarico verso il laterale che gliela ripassa al centro, per un golazo di prima in diagonale. Il primo round della partitissima va dunque al Xeneize, in attesa della sfida più importante, quella di domenica sera.

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Si è fermato il mondo River per una mezz’ora circa questo pomeriggio per la conferenza stampa prepartita di Marcelo Gallardo, che ha toccato diversi argomenti. “Disputare un Superclásico per me è un evento straordinario. Essere nato in questo club e avere questo tipo di confronto fin da giovanissimo, me lo fa vivere in un modo speciale. E questo per me è un privilegio. Voglio godermelo al di là della grande pressione che si vive e che l’ambiente ti fa sentire. C’è un contesto tale che non è paragonabile a nessun altra partita.”

La partita di domenica non deciderà il campionato. Siamo a metà del torneo e chi lo vincerà ne trarra un grande vantaggio a livello morale, per diventare una seria candidata al titolo.”Sono molto concentrato sulla partita di domenica. E sapete tutti che il mio pensiero e la mia decisione sono di adempiere al contratto fino a dicembre. E non ho motivo di essere distratto da altri pensieri -rumors Barcelona-. Sono concentrato su me stesso e quell’impegno. Non mi è mai passato per la mente di rinunciare a questo. Che senso ha dire se mi hanno contattato o meno?

“Il ritorno del pubblico ci mette in una situazione di speranza. Poter giocare con il pubblico per le persone che andranno al campo ha un tono diverso. Questo ci mette già in una motivazione diversa rispetto alle ultime partite. Il calcio senza tifosi non è lo stesso e reincontrarci in una occasione come questa, con quello che significa e ha significato, sarà molto bello.

“Dobbiamo giocare bene ed essere superiori al Boca. Arriviamo alla pari domenica, troveremo un rivale che cercherà di essere protagonista della partita. Le chiavi saranno l’efficacia in attacco e il controllo del centrocampo, per il resto cerchermo di rimanere sempre concentrati.”

Per quanto riguarda l’aspetto prettamente tecnico, sembra davvero Enzo Fernandez il candidato per il posto di centrocampo, assieme a Perez e De la Cruz. Ieri il ragazzo è stato provato in allenamento per il secondo giorno consecutivo. Alzano quasi definitivamente bandiera bianca il difensore Martinez e il fantasista Mati Suarez. I giocatori non hanno recuperato e saranno sostituiti rispettivamente da Maidana e Braian Romero. Infine il gossip. Hanno strappato poi più di un sorriso le promesse piccanti di una tifosa Tik Toker nei contronti Alvarez e Romero in caso di gol. Così, se nell’eventualità non fossero motivati..

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Il ritorno di Javier Pinola tra i convocati è la novità per questo turno di Primera

Dopo un giorno di riposo recupera Agustin Almendra dal dolore muscolare dell’altro giorno. A centrocampo, in sostituzione di Juan Ramirez, infortunato, riappare el Pulpo Gonzalez che risale nelle preferenze di Battaglia rispetto a Rolón e Molina. Davanti il Dt sembra intezionato a giocare con due punte con Cardona, alle spalle. A fianco di Orsini è stato provato el Kitcha Pavón, autentico protagonista nel mese scorso.

“Questo Boca gioca ogni giorno meglio.” dice lo storico centrocampista Boca Chico Serna, intervistato da TyC Sports. “Mi piacciono le squadre costruite iniziando dal blocco difensivo. Se il portiere ti dà fiducia e anche i centrali giocheranno meglio, e così via, fino all’attacco. Il Boca ha trovato in Rossi, Izquierdoz e Rojo giocatori che trasmettono tranquillità al resto della squadra. Chi sarà il protagonista? Orsini”, ha risposto. E poi ha aggiunto: “Penso che Nico segnerà. Ha sofferto molto in questo periodo E’ arrivato, si è infortunato, per lui è stato difficile recuperare, ma ora sta guadagnando la fiducia di cui ha bisogno. Il mondo del Boca non è facile anche se sei un giocatore esperto. Oggi Orsini è diventato un giocatore prezioso e importante. Ha segnato nell’ultima partita e ora sarà in fiducia per questa tappa importante.”

Boca concentrados River
Tornano a disposizione Zeballos (go ieril) e Medina, prestati alla Reserva. Non convocati Villa e Salvio.
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Giovedì 30

Non solo prima squadra. Il Superclásico interesserà anche squadre dei campionati giovanili, a partire dalla Reserva, ovvero la nostra primavera. Venerdi 1° Ottobre in programma dal River Camp di Ezeiza alle 15 ora italiana, la sfida in versione giovanile dei club più gloriosi di Argentina. In vetta alla speciale classifica c’è l’Estudiantes La Plata, a tre punti dal Lanus -una partita in più- e a quattro dal River in terza posizione. A tre punti dal Millonario ecco il Boca, reduce dalla vittoria interna contro il Colon. Questo il link per assistere alla gara dal vivo e gratuitamente.

A pochi giorni dal fischio d’inizio parla Franco Armani, portiere della Seleccion e River, intrvistato dalla Liga Profesional: “Il Superclásico è bellissimo, essere in campo e poterla vivere è unico. Bisogna esserci per descrivere tanta emozione ed entusiasmo. Ovviamente con questa voglia di vincerla, perché le classiche si vincono”, ha detto il portiere milionario, che poi ha evidenziato l’umore che respira negli allenamenti della Banda: “Stiamo vivendo una settimana di lavoro intenso, di grande gioia , dal momento che siamo stati in grado di ottenere la vittoria lo scorso fine settimana rimanendo a due punti dalla vetta della classifica. Dobbiamo affrontare e viverlo come un Superclásico conviene, bisogna continuare con quella mentalità. Non vediamo l’ora di vincere questo torneo”. Successivamente ha rincarando la dose, ricordando la stracittadina più rimasta nel suo cuore. “Ovviamente la finale di Madrid è stata la partita più importante che tutti noi ricordiamo. La finale più importante in assoluto della storia del club. Tutto ciò che ha significato quella partita, soprattutto dopo il fischio finale, è stato qualcosa di bello e unico, che rimarrà per sempre nella memoria dei tifosi e dei giocatori”. Infine, il portiere si è espresso sul ritorno dei tifosi agli stadi, che avverrà proprio in concomitanza della sfida di domenica: “Una grandissima gioia, ci mancano i tifosi che tifavano allo stadio, che ci incoraggiano e ci spingono. Non averli avuti per così tanto tempo e riaverli proprio in questo contesto significa molto per noi e per tutti i loro”.

Per quando riguarda l’aspetto tecnico, ancora lavoro differenziato per i difensori Martinez e Maidana. Scartati quindi per domenica, Gallardo inizia ad orientarsi su una linea a quattro dietro non potendo contare del suddetto Martinez. Sebbene si sia aggregato in gruppo solo da questa settimana, appare improbabile il rientro di Mati Suarez in una partita del genere. Fiducia quindi al tridente Carrascal-Romero-Alvarez, è questa l’idea più verosimile del Muñeco. A centrocampo salgono rapidamente le quotazioni di Enzo Fernandez per un posto assieme alla coppia titolare De la Cruz-Enzo Perez. Il giovane ex Defensa y Justicia è stato provato in allenamento e per ora sembra in testa alla concorrenza di Zuculini, Palavecino e Simón.


Davanti ai microfoni della Liga profesional si è presentato il portier xeneize Agustin Rossi. “Questo Superclásico con la gente, dopo così tanto tempo, più di un anno e mezzo senza sentire e nè vedere tifosi negli stadi, sarà molto importante. Sarà una pressione in più per il River sicuramente, perché la sua gente lo supporterà e loro vorranno ricambiarli gli una gioia ” ha dichiarato il numero uno xeneize. “Da questa domenica non sentiremo più i suoni artificiali registrati nelle partite e tornerà ciò che è mancato tanto al calcio argentino. Il destino ha organizzato che nell’incontro più importante tornasse il pubblico negli stadi. Ovviamente non avremo il nostro, ma sappiamo bene che i nostri tifosi saranno tutti lì.” L’arquero ha poi rimarcato l’assoluta unicità della stracittadina: “Il Superclásico è una partita a sè, una sfida che non si gioca solo con lo scudo, ma anche con il cuore e con tanta volontà. È una partita molto importante che attira l’interesse mondiale. Il gruppo sta bene e merita un trionfo per andare avanti con il massimo della spinta nelle competizioni che abbiamo davanti. Dobbiamo giocare una grande gara anche per regalare una gioia ai nostri tifosi, se la meritano tutta. “

Dal fronte tecnico si registra una clamorosa novità. Agustin Almendra è stato vittima di un dolore muscolare nella partica di oggi e la staff tecnico ha deciso di non rischiarlo. L’esclusione è avvenuta in via precauzionale e verrà riprovato in allenamento domani. Se non dovesse farcela, sarà ballottaggio tra Rolón e Molina per il posto lasciato libero da Juan Ramirez, infortunato. Per quanto riguarda la formazione, l’idea di Sebastián Battaglia potrebbe essere quella di giocare con il 4-3-1-2, con il fantasista Cardona alle spalle di Pavón e Orsini. Prima bocciatura invece per Varela. Il giovane volante non partirà titolare e sarà utilizzato dal Dt della Reserva Ibarra nel Superclásico al River Camp.

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Mercoledì 29

Presentate in Liga le camisetas che River e Boca useranno per affrontarsi nel superclasico, Entrambi i club useranno le prime maglie, arricchite da una speciale patch concepita per l’occasione con su scritto il numero della giornata ’14 Fecha’ e la partita in questione ‘River vs Boca‘. Anche i palloni usati saranno unici, con gli scudi di entrambe le squadre stampati sul cuoio.

camisetas

Iniziano le sedute di allenamento nel centro sportivo di Ezeiza per la squadra di Gallardo. Il club informa che si sono svolti esercizi di velocità e lavoro atto al miglioramento della tecnica individuale nel campo ridotto. Gruppo al completo agli ordini del Muñeco, tranne che per David Martinez e Jonathan Maidana che hanno svolto allenamento differenziato, in recupero degli infortuni, ma che difficilmente vedremo tra i convocati. Dal punto di vista tecnico Gallardo dovrà decidere chi affiancherà Enzo Pérez y Nicolás De La Cruz nel centrocampo a tre. I candidati sono i pibes Santiago Simón e Agustín Palavecino, anche se il favorito sembra essere il più attempato Bruno Zuculini, con più esperienza rispetto ai due. Cambierà la sede dell’hotel del ritiro. Il club, aspettandosi un banderazo di tifosi il giorno stesso della partita, ha optato per un hotel con degli spazi esterni più ampi, in previsione dell’abbraccio massiccio dei tifosi prima del viaggio verso il Monumental.

Los nuevos molinetes del Monumental. Foto: prensa River.

Inoltre, il club ha installato ulteriori filtraggi per l’ingresso dei tifosi allo stadio. Nuovi tornelli sono stati posizionati vicino alle principali entrate per il controllo dei biglietti/abbonamenti. Oltre al primo controllo, saranno verificati eventuali requisiti sanitari per l’accesso allo stadio, a tutt’oggi, ancora sconosciuti.


Grande stupore questa mattina quando è stato concesso alla stampa la libertà di assistere agli allenamenti a porte aperte, prima volta nella gestione Battaglia. La decisione è stata presa dei vertici della società per accontentare i media nella settimana più importante del semestre, facendo partecipe ogni giornalista della intensa vita boquense. In sala stampa poi terminato l’allenamento, si è presentato il difensore centrale, capitano di questo Boca Juniors, Cali Izquierdoz. Che si è soffermato sulla spasmodica attesa del superclasico. “Se vincerà il River sarà una festa del River e se vince il Boca, una del Boca. Siamo molto carichi per cercare la vittoria, sappiamo che se lo faremo, saremo una seria candidata nel campionato. Pensiamo a questo, a cosa può succedere se ci riusciamo. E noi abbiamo le nostre armi e molta fiducia. Sono felice per il buon momento del Boca. È una settimana speciale, vediamo più viavai, si parla più, ci sono più giornalisti. La gente è emozionata e anche noi. Ci stiamo divertendo. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi per questa partita”. Cosa c’è di diverso in questo clasico? “Siamo nel pieno di un torneo, siamo in crescita, abbiamo superato tante avversità, nuovo allenatore compreso.

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E poi, parlando dei rivali: “Abbiamo affrontato molte volte il River quest’anno (4 ndr), ci conosciamo. Al di là del fatto che ogni clasico è diverso, oggi si svolge tutto sotto la luce del sole, non c’è molto da nascondere. Loro propongono un buon calcio, sono intensi, vedo una bella partita. Il River è una squadra ‘de jerarquia’. Ha giocato bene, ha giocato male, eppure sono secondi in campionato. Loro lavorano per migliorare, propro come noi: sarà una gran bella sfida”.

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Martedì 28

L’urna ha deciso. Sarà Fernando Rapallini l’arbitro che dirigerà River-Boca di domenica. Per l’arbitro platense sarà la terza presenza in un Superclasico. Sono infatti due i precedenti finora diretti, entrambi terminati in parità: 2-2 in Copa de la Liga (1/9/2019) e 1-1 In Copa Maradona il 3/1/2021. Naturalmente dopo il sorteggio si sono registrati malumori e polemiche da entrambe le tifoserie, come da normale prassi pre-stracittadina. Gli Xeneizes ‘denunciano’ troppa ‘manica larga’ nel concedere rigori al River, mentre i millonarios, contestano la scelta arbitrale dopo la direzione troppo sfavorevole del gennaio scorso. Prime scaramucce, assolutamente nella norma, per una partita sentitissima in tutta la nazione.

Federico Beligoy, il direttore degli arbitri argentini, intervistato dai media ha dichiarato: “Per l’occasione avremo una terna arbitrale da Copa Europea” riferendosi al precedente arbitraggio di Rapallini nei recenti Europei. Juan Pablo Belatti e Diego Bonfá saranno i guardalinee e Fernando Espinoza il quarto arbitro che comporranno la terna arbitrale. Quest’ultimo, avrà l’arduo compito di spegnere i bollenti spiriti che inevitabilmente incendieranno entrambe le panchine.

(TyCSports)

Dopo i festeggiamenti di ieri nella giornata del tifoso River, in concomitanza del compleanno di Amadeo Labruna, uno dei massimi idoli del club, prosegue inesorabile la preparazione sotto gli ordini del Dt Gallardo nei centri sportivi di Ezeiza. Dall’infermeria arrivano buone nuove per allenatore e staff tecnico. Javier Pinola è finalmente abile e arruolabile dopo la frattura del braccio destro, subìta il 9 ottobre scorso contro il Banfield al Florencio Sola. Considerando che nelle Eliminatorie mondiali mancheranno i difensori Robert Rojas, Héctor David Martínez (Paraguay) e Paulo Díaz (Cile), quella del ritorno dell’ex capitano è una gran bella notizia.


Battaglia per questa importante sfida dovrà fare a meno del Toto Salvio, recuperato dopo il grave infortunio del marzo scorso, ma ancora non pronto físicamente. Diverso il discorso per el Chelo Weigandt e Sebastian Villa che si aggregheranno al gruppo solamente mercoledì. Il laterale ex Gimnasia, è finalmente disponibile e recuperato dopo il problema muscolare, mentre l’attaccante colombiano terminerà oggi la sua condizione di giocatore ‘fuori rosa” dopo i fatti discutibili delle settimane precedenti. Vedremo se il Dt prenderà la decisione di aggiungerli nella lista dei convocati.


River Plate

Il River Plate arriva al tanto atteso appuntamento, forte delle 3 vittorie consecutive in Primera División contro Newell’s, Arsenal de Sarandí e Central Cordoba. L’equipo di Gallardo è secondo in classifica a due punti dalla capolista Talleres e sembra finalmente puntare al titolo dopo un’astinenza che dura da quasi sette anni.

Boca Juniors

Il Boca Juniors si presenterà al Monumental con il morale alle stelle dopo le ultime vittorie in campionato. Contro Atlético Tucuman e Colón, e anche contro il Patronato di Paraná sono arrivate importanti soddisfazioni tra campionato e Copa Argentina, che hanno fatto risalire, e di non poco, le quotazioni bostere. La squadra, allenata da Sebastian Battaglia, bandiera e recordman di titoli con il club Xeneize, è letteralmente risorta, risultando ancora imbattuta dal suo arrivo. Nelle ultime 7 partite sono infatti arrivati 5 vittorie e 2 pareggi che hanno permesso di risalire prepotentemente la classifica, dopo un avvio disastroso sotto la direzione di Miguel Russo. Attualmente il Boca è sesto in classifica a 6 punti dal River secondo.

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4 – fine

calcioargentino.it

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