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Il settimo turno della Primera División è fortemente caratterizzato dalle eliminazioni eccellenti in Libertadores di Boca e River di qualche ora prima. Entrambe le compagini, ancora sotto shock, falliscono gli impegni in campeonato, facendo felici rispettivamente San Lorenzo, che torna alla vittoria, e Godoy Cruz. Si è giocato anche il Clásico de Avellaneda che ha visto trionfare la Academia nel deliro del Cilindro e sprofondare ulteriormente l’Independiente, alla deriva e ora senza allenatore. Da registrare la frenata in vetta alla classifica, con Gimnasia e Newells che non ne approfittano.

7^ giornata

RCentral Sarmiento1-0
Patronato Arsenal0-1
San Lorenzo Boca2-1
Banfield Unión2-3
Talleres Barracas0-2
Platense Newells1-1
Estudiantes Central CBA2-2
Racing Independiente1-0
Lanús Huracán2-3
ATucuman Gimnasia2-0
River GodoyC0-2
Defensa YJ Aldosivi3-2
Colón Vélez2-1
Argentinos Tigre2-1

In classifica del semestre (prima immagine) appaiate al 14° e 15° posto ci sono River e Boca, attardate sensibilmente rispetto alle previsioni. Si avvicina prepotentemente alla vetta il Racing Club, alla quarta vittoria nel semestre. In Classifica generale (media tra Primera e la conclusa Copa de la liga) i piazzamenti di Racing, Gimnasia e Argentinos fanno sognare i tifosi: se terminasse ora il campionato sarebbe partecipazione alla Libertadores 2023!

San Lorenzo 2-1 Boca Juniors

A la Boca va in scena una settimana da incubo. L’uscita drammatica ai calci di rigori in Libertadores produce effetti devastanti in serie, impossibili da prevedere e da governare. La crisi si acuisce sensibilmente , dopo il verdetto della Bombonera/ le dimissioni dell’allenatore Battaglia/ l’annuncio del traghettatore Ibarra/ l’esclusione di Izquierdoz contro il San Lorenzo/le polemiche social del fratello di Benedetto al Consejo de futbol/ l’esultanza polemica di Rojo al gol ai danni della dirigenza/ la sconfitta contro il San Lorenzo e la definitiva uscita definitiva dal club del capitano Izquierdoz. Semplice e ordinaria amministrazione per il tifoso bostero, vaccinato fin dalla nascita a scandali e colpi di scena. Mai un giorno di pace in casa Boca, ora più che mai.

Al Nuevo Gasometro si respira finalmente grande entusiasmo per la prima vittoria interna del Ciclón nel 2022. La squadra di Ruben Insua si dimostra finalmente all’altezza della situazione, soffrendo lo svantaggio iniziale ma reagendo con grande maturità e meritando la vittoria finale. Prestazione da incorniciare, considerando il sempre sentito clásico con il Boca Juniors e la situazione non ancora stabilizzata a Boedo. “Sappiamo cosa significa per i tifosi battere il Boca” ammette el Gallego Insua. “C’era grande fiducia nella squadra, i tifosi non hanno mai smesso di spingere la squadra. La felicità dei giocatori mi rende felice, come la gente che ha lasciato lo stadio. Dobbiamo continuare a crescere, con umiltà, sacrificio e senso di appartenenza”.

Racing 1-0 Independiente

Il Clásico pone un punto importante sulle storie di Racing e Independiente di questo semestre. Il Racing ottiene il massimo da una partita non troppo spettacolare ma per fortuna convincente nei primi venti minuti di gioco. La rovesciata del demonio Hauche entra di diritto nella galleria dei ricordi più belli del club, al pari dei gol del Licha Lopez o pensando all’impresa in doppia inferiorità nel mitico derby di qualche anno fa. L’Academia prosegue il cammino verso la vetta trovando valide certezze per il prossimo futuro, togliendosi lo sfizio di umiliare i rivali e spadroneggiare Avellaneda per un altro anno. “Ogni clásico rappresenta una spinta emotiva importante e siamo orgogliosi di aver dato queste emozioni ai tifosi” rivela el pintita Fernando Gago. Oggi è un giorno speciale per i tifosi e lo sappiamo. Ma non dobbiamo accontentarci della vittoria m, dobbiamo crescere di più”.

Dall’altra parte della barricata c’è grande amarezza per l’occasione perduta e la consapevolezza di vivere sulla pelle un nuovo fallimento. Al termine della sfida l’allenatore Eduardo Dominguez si arrende all’evidenza e annuncia le dimissioni irrevocabili. C’è un tentativo dei referenti della squadra di fargli cambiare idea ma el Barba è determinato a togliere il disturbo. Il Rojo perde la stracittadina e la faccia in un colpo solo. Sarà dura ora cercare di un nuovo inizio, senza certezze e quasi a metà torneo. La squadra ora sarà affidata al tecnico della Reserva Graf per cercare l’impresa di qualificarsi in una Copa, o forse, per non sprofondare ulteriormente in classifica Promedio.

In Classifica Promedio retrocessione scappa dalla ‘zona rossa’ il Godoy, inguaiando l’Aldosivi. E’ poca la differenza di punti promedio tra le squadre coinvolte, si prevede battaglia fino all’ultima giornata. Due squadre a ottobre infatti retrocederanno in B Nacional.

River 0-2 Godoy Cruz

Altra delusione che ha fatto scalpore è il fallimento sportivo del River. La squadra di Gallardo esce meritatamente dalla Libertadores contro un modesto ma più organizzato Velez. Al momento del sorteggio c’era grande fiducia pensando ai quarti ed evitando i super squadroni brasiliani. La squadra di Medina invece si rivela un ostacolo duro e difficile da superare, con Gallardo di nuovo a dover giustificare la nuova delusione. La partita successiva con il Godoy Cruz fa scattare ulteriormente l’allarme. C’è la necessità di riporre le basi per un obiettivo chiamato Libertadores 2023 , recuperando posizioni e credibilità in una Primera Division finora snobbata. L’uscita anticipata di Alvarez ed Enzo Fernandez pone ulteriori pressioni per il riavvio forzato del sistema. Da oggi dovrà rinascere un nuovo semestre per Gallardo e giocatori, pensando solo al presente e dimenticando la gloría che fu.

Altri campi

L’Argentinos continua la sua scalata nella tabla giocando a suo modo. Eccezionali le giocate collettive, marchio di fabbrica di Gaby Milito.

Prima vittoria per Carlos Tévez come allenatore del Rosario Central. Los canallas tornano così al successo dopo tre sconfitte consecutive.

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Libertadores