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Dopo una rincorsa durata quasi due mesi il River deve arrendersi all’evidenza e abdica quasi definitivamente per la bagarre per il titolo. Al Monumental, il Millonario deve cedere le armi al Talleres che vince con merito il ventunesimo impegno della Primera. Squadra irriconoscibile e di nuovo in crisi, sembra giunto al capolinea il glorioso ciclo del Muneco alla guida della Banda.

Senza i nazionali Armani, Diaz e Nico de la Cruz, il tecnico Marcelo Gallardo opta per un 4-3-3, con Pinola e Mammana al centro della difesa, Zuculini, Simón e Palavecino a centrocampo, Borja centravanti coadiuvato da Solari a destra e Barco a sinistra. Sembra iniziare bene la compagine del Muneco che prova ad impensierire la difesa ospite con i dribbling e i tiri di Barco, sempre destabilizzanti e insidiosi.

Ma dopo la mezz’ora esce dal guscio il Talleres che inizia a giocarsela. Il campanello di allarme è il centrocampo del River, totalmente sbilanciato in avanti, con Simon e Palavecino che faticano ad eseguire la fase difensiva. Sono quindi abbastanza scontate perforazioni continue dei volanti del Dt Gandolfi, che in contropiede creano superiorità e occasioni a ripetizione. Decisivo in più di una occasione il secondo portiere Centurion, figura del partido, che salva il risultato con continui miracoli la porta della Banda. Non potrà fare nulla al 93′, quando Diego Ulises Ortegoza esulterà per la sua prima rete nel massimo campionato, trovando un tiro preciso che accarezza il palo interno e si infila nel sacco.

Gioiscono i ‘visitantes‘, deludono i ‘locales‘. Il Talleres ha fatto l’impresa. Il River (alla seconda sconfitta consecutiva al Monumental) deve salutare la Primera.

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