0 4 minuti 2 anni

Inizia la ilusión mondiale dopo le recenti Eliminatorias. In Qatar si è sorteggiata la fase a gironi del prossimo Mundial, con l’Argentina, estratta in un gruppo da non sottovalutare.

Il sorteggio mondiale di Doha ha dato il suo tanto atteso verdetto: l’Argentina, testa di serie, è stata sorteggiata nel Gruppo C con Arabia Saudita, Messico e Polonia.

La Albiceleste arriva all’edizione 2022 della competizione iridata da campione del Sudamerica in carica, e con molta più tranquillità di quanto non fosse successo 4 anni fa quando, dopo un girone di qualificazione per larghi tratti a tinte horror, aveva strappato il pass per la Russia solo all’ultima giornata grazie al successo in rimonta sull’Ecuador firmato da una tripletta di Leo Messi.

Nel Mondiale russo la Selección era finita nel Gruppo D con Islanda, Croazia e Nigeria, passando il turno per il rotto della cuffia, grazie al gol di Marcos Rojo nei minuti finali contro le Super Aquile, dopo aver pareggiato all’esordio contro gli islandesi (1-1) ed aver pesantemente perso la partita contro Modric e compagni (0-3).

Agli ottavi, poi, la sfida contro i futuri campioni della Francia, messi in difficoltà grazie alle reti di Di María e Mercado che avevano ribaltato l’iniziale vantaggio di Griezmann, ma infine vittoriosi per 4-3, con la terza rete argentina siglata nel recupero da Agüero.

In Qatar, la Scaloneta non ripeterà la classica sfida con la Nigeria, ormai un habitué dei Mondiali (verificatasi nelle ultime 3 edizioni), ma ritroverà l’incrocio col Messico, già battuto negli ottavi del 2006 (col memorabile gol di Maxi Rodríguez) e del 2010.

Per quanto riguarda Arabia Saudita e Polonia, se contro i Figli del Deserto sarà il primo scontro ad un Mondiale, contro le Aquile Bianche ci sono 2 precedenti: nel 1974 la Polonia si impose per 3-2, mentre 4 anni più tardi la Albiceleste vinse per 2-0 nella sua marcia verso il primo titolo della sua storia.

Immagine
Il sorteggio mundial: Qatar 2022 partirà da qui

L’esordio sarà il 22 novembre contro l’Arabia Saudita (ore 11), avversario sulla carta abbordabile ma con tutte le difficoltà che può comportare la prima partita (Islanda docet). Secondo impegno con il Messico il 26 novembre (ore 20), cuore del raggruppamento: sfida sentita con un rivale simile per stile di gioco ed allenato dal grande ex, Tata Martino. Infine il match con la Polonia (30 novembre, ore 20), avversario forse più pericoloso per via delle importanti individualità, ma anche solito deludere nelle fasi a gironi.

Saranno fondamentali le gare in programma da qui al 21 novembre, data di inaugurazione del torneo, tra cui quella con l’Italia per la Finalissima di Wembley il 1 giugno: in questi mesi, Lionel Scaloni potrà e dovrà risolvere i propri dubbi riguardo le convocazioni e la formazione titolare con cui affrontare il primo ostacolo di Qatar 2022.

Un girone da non sottovalutare (è pur sempre un Mondiale), ma che l’Argentina può affrontare con fiducia, sebbene consapevole che, nel palcoscenico calcistico più prestigioso, le differenze tendono ad assottigliarsi.


calcioargentino.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libertadores