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La cavalcata trionfale di una delle stagioni più importanti della storia del San Lorenzo de Almagro, raccontata da chi l’ha vissuta in prima persona. Un racconto entusiasmante per rivivere le gesta eroiche di una squadra che salì sul tetto del Continente.

Vedi anche: San Lorenzo, Libertadores 2014: una obsesión – 1^ puntata

Obsesión Libertadores, seconda puntata: All’ultimo respiro

L’ultima partita del girone è ancora una volta decisiva e, mai come questa volta, bisogna sospirare continuamente per il risultato che nel frattempo matura nell’altro campo. Tra poco capirete il perché.

Al Nuevo Gasómetro arriva il Botafogo mentre a Santiago de Chile giocano Union Española ed Independiente del Valle. I padroni di casa sono già matematicamente qualificati ma devono difendere il primo posto nel girone. La classifica è corta e le altre sono tutte in gioco, dato che il Botafogo ha sette punti mentre San Lorenzo e Independiente del Valle ne hanno cinque. In pratica, è disponibile un solo posto per tre squadre in corsa.

Union EspañolaIndependiente del Valle
San Lorenzo Botafogo
PTDR
Union Española9+2
Botafogo7+1
Independiente del Valle 5-1
San Lorenzo5-2
La situazione prima dell’ultimo turno

È l’ultimo treno possibile: il San Lorenzo deve per vincere per forza. I giocatori sembrano carichissimi, così come i tifosi che gremiscono il Pedro Bidegain. Gli ultimi secondi prima di entrare in campo sono pieni di pathos e gli azulgrana si riuniscono in cerchio per la classica “arenga” prepartita.

La partita inizia e per una volta la dea bendata sembra essere dalla parte de los cuervos dato che il punteggio si sblocca già alla mezz’ora grazie ad un tiro da fuori di HectorTitoVillalba, deviato da un difensore. Sull’altro campo a fine primo tempo il risultato è di 1-1 e il verdetto provvisorio dice che dopo 45’ il Ciclon è virtualmente agli ottavi.

PTDR
Union Española10+2
San Lorenzo 8-1
Botafogo 70
Independiente del Valle 6-1
La classifica dopo i 45′ minuti

Inizia la ripresa e in Cile arriva il gol degli ospiti che si portano sul 2-1, superando provvisoriamente il San Lorenzo per la differenza reti (0 a 1). A ristabilire l’equilibrio ci pensa subito il centrocampista ex-Lecce Nacho Piatti che raddoppia per il Ciclón: controllo di suola di Ortigoza, palla morbida per Buffarini in proiezione offensiva, tocco di testa all’indietro e palla che in qualche modo arriva a Nacho, che se la porta sul sinistro e lascia partire un tiro molto angolato. Il pallone si infila nell’angolino basso della porta ospite: 2-0 e San Lorenzo che ora ha la stessa differenza gol dell’Independiente (0), ma che resta ancora dietro a causa del minor numero di gol segnati: al Ciclón servirebbe almeno un altro gol.

Il problema vero (anche per la nostra salute mentale) è che sull’altro campo succede davvero di tutto.

Prima arriva il 3-1 dell’Independiente del Valle (tripletta di Angulo): ora il San Lorenzo deve fare due gol.

Poi arriva la rimonta furiosa dell’Union Española che si porta addirittura sul 4-3:

  • 59’ gol di Campos (UEspañola, 3-2): al San Lorenzo manca un solo gol
  • 65’ autogol di Barmeo (UEspañola, 3-3) esplode il Nuevo Gasometro, esultano i cuervos che “vedono” di nuovo gli ottavi di finale
  • 72’ rigore del solito Canales (UEspañola, 4-3): con questo risultato il San Lorenzo è virtualmente secondo da solo e l’Independiente è ultima con 5 punti. Dai che ci siamo!!!

Peccato che la tranquillità duri veramente pochissimo dato che in soli due minuti la situazione cambia ancora radicalmente: l’Independiente Del Valle prima pareggia i conti con il quarto gol personale di Angulo al 75’ e poi ripassa in vantaggio con il gol di Sornoza su rigore concesso per fallo di mano al 77’.

Guardandola da fuori sembra un clamoroso biscotto in salsa latinoamericana visto che con il 4-5 di Santiago il San Lorenzo viene superato di nuovo e quindi serve necessariamente un altro gol per tornare a +1 di differenza reti e andare agli ottavi. Il problema è che ora il tempo che resta per fare il gol qualificazione è sempre di meno…

PTDRGFGS
Union Española9+1109
Independiente del Valle 801010
San Lorenzo 8055
Botafogo 7-156
La classifica ‘virtuale’ a pochi minuti dalla fine

La tensione è palpabile, la gente in tribuna urla “Uno más!!!! Uno más !!!!” e la popular continua a cantare nella speranza che arrivi il gol decisivo.

Prova il cambio della disperazione il Patón Bauza che toglie il terzino sinistro Mas e manda in campo il giovane volante Leandro Navarro detto “La Bomba” per la potenza del suo tiro sui calci piazzati.

Il Botafogo sparisce dal campo ma la porta sembra comunque stregata: arriva una parata d’istinto del portiere su Nacho Piatti e poi al minuto 87’ palla scodellata dallo stesso Piatti per Matos che salta il portiere ma poi a porta vuota tira fuori: Para que te traaaaaje è l’espressione usata durante la telecronaca dal “Bambino” Pons per enfatizzare la disperazione per la giocata sfortunata.

La svolta arriva solo al minuto 89’ con lo schema più classico: rinvio lungo di Torrico, spizzata di Matos per Piatti che si lancia in velocità restando solo contro il portiere… alza la testa e cerca di piazzarla con il destro, che non è il suo piede migliore: la palla tocca la traversa e…si abbassa in rete!!! Incredibile ma vero: la maledizione questa volta è stata respinta. Il Nuevo Gasometro è in delirio totale e il San Lorenzo raggiunge gli ottavi della Copa Libertadores de América all’ultimo minuto!!!!!!!

PTDRGFGS
Union Española9+1109
San Lorenzo8+165
Independiente del Valle 801010
Botafogo7-257
La classifica finale
Psicodramma al Nuevo Gasometro, ma al 90″ esplode la gioia.

2 – continua


calcioargentino.it

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