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Arriva il Superclasico, la stracittadina tra Boca e River, il primo storico incontro al tempo del Covid.

2021. Stanotte in programma per la quarta giornata di Copa Diego Maradona il superclasico tra Boca Juniors e River Plate alla Bombonera per la prima partita di entrambe le squadre del 2021, a seguito di un anno, il 2020, avaro del derby e di ogni tipo di soddisfazione.

Dal punto di vista della sicurezza non ci saranno problemi di ordine pubblico dato che verrà giocata in una Bombonera deserta, insolito precedente, in un periodo quanto mai anomalo nella storia dell’umanità. Sarà un inedito anche il confronto tra Gallardo e Russo, i due allenatori carismatici dei due equipos, mai affrontati prima d’ora.

FORMA. Ma come ci arrivano Boca e River a questo appuntamento? A gonfie vele. Entrambe sono reduci dalle convincenti vittorie in Libertadores e nella Copa Diego Maradona contro Racing e Huracan -per gli xeneizes- e Nacional, Huracan e Arsenal de Sarandì per la Banda. Hanno recuperato forze ed energie dopo la flessione, quanto meno fisiologica, dovuta alla partenza sprint di entrambe le squadre.

River e Boca hanno iniziato a giocare ininterrottamente dal lontano 19 settembre scorso, da quando infatti la Conmebol diede l’ok alla ripresa della Copa Libertadores. Da allora il Boca Juniors ha giocato 17 partite in 106 giorni con una media di una ogni 6.2 giorni, contro le 18 del River (media 5.8).

CUORE. Ma il Superclasico è sempre Superclasico e dal punto di vista dei sentimenti presumibilmente torneranno negli ‘hinchas’ quei sintomi appropriati per una partita speciale. La paura e l’ansia in entrambe le tifoserie avranno la meglio in queste ore di attesa: el más grande contro la mitad más uno, vecchie storie ma sempre attuali, cuori palpitanti in attesa delle piccole soddisfazioni, necessarie, per la sopravvivenza fisica e morale al peso di ogni giorno.

TESTA. Se dal fronte tifo non ci sono dubbi per un impegno massimo a obiettivo di una supremazia cittadina, dal fronte calendario, probabilmente, la logica imporrà la razionalizzazione delle le forze in vista di Santos e Palmeiras, partite chiave della stagione. Siamo difatti in procinto di approdare alla fase calda, quella delle semifinali di Libertadores, in programma già tra 3/4 giorni. Ed è questo il vero cruccio: onorare il superclasico schierando la formazione migliore o puntare sull’importantissimo impegno continentale di pochi giorni dopo?

Detto che la Copa Diego Maradona è ‘solamente’ una copa nazionale e solo una delle due squadre si giocherà la finale per il titulo, probabilmente (e tacitamente) entrambi gli equipos cercheranno di non farsi troppo male per poi cercare di fare la differenza nelle rimanenti partite del torneo. Puntando tutto così sulla Libertadores e cercando di arrivare in finale, magari in un superclasico, rivincita romantica della storica copa del 2018.

Questa è solamente un’ipotesi. Sarà davvero così o qualcuna delle due proverà a fare il colpo ‘gobbo’?


calcioargentino.it

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