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Continua la ‘buena onda’ delle squadre argentine nella seconda notte della prima giornata di Copa Libertadores e Sudamericana. Quattro pareggi su quattro, ma l’impressione migliore la dà il San Lorenzo che meriterebbe di più dal confronto contro la ‘corazzata’ Palmeiras. Il Boca spreca un rigore con Benedetto ma poi rischia la beffa sui 4000 metri boliviani.

Copa Libertadores

San Lorenzo (Arg)-Palmeiras (Bra) 1-1

Un San Lorenzo finalmente convincente riesce ad illudere i 40.000 del Nuevo Gasometro con una prestazione all’altezza della massima competizione continentale. La squadra, guidata per l’occasione dal secondo Roberto Oste per la squalica al Dt Rubén Insúa, approccia al meglio la gara contro i ben più blasonati brasiliani del Palmeiras, tanto che, dopo una serie di occasioni sventate dal portiere Marcelo Lomba, si porta in vantaggio con un cabezazo del difensore Jhohan Romana su azione di calcio d’angolo. Vantaggio meritato per il Ciclón che nella ripresa continua, seppur in maniera meno ricercata, la sua azione propositiva prima della reazione del Verdao, che dalla seconda parte del secondo tempo si fa più insistente. Il pari arriva su punizione magistralmente calciata da Joaquin Piquerez per il pareggio definitivo a dieci minuti dalla fine. Delusione per i tre punti accarezzati a lungo ma soddisfazione per la prestazione contro una delle candidate alla vittoria finale: il San Lorenzo può uscire dal campo a testa alta tra gli applausi dei suoi encomiabili tifosi.

Huachipato (Cil)-Estudiantes (Arg) 1-1

L’Estudiantes va vicino all’impresa di espugnare il difficile campo cileno di Talcahuano con una partita accorta ma allo stesso tempo coraggiosa. Il León di La Plata si porta in vantaggio dopo 42 minuti con un gol pregievolissimo di Javier Correa, che imbeccato al millimetro da un’imbucata di Tiago Palacios, riesce a superare l’estremo difensore e a mettere in rete. Nella ripresa si nota la reazione dei locali che prendono in mano le redini del gioco e riescono ad equilibrare il match all’81’ con Cris Martinez. L’Estudiantes torna a casa con qualche rammarico ma dal giusto pareggio per quanto hanno fatto vedere le due squadre in campo.

Copa Sudamericana

Atlético Potosí (Bol)-Boca Juniors (Arg) 0-0

Nel giorno del suo 119° compleanno il Boca riesce ad ottenere un solo punto nell’altura dei 4000 metri boliviani, gettando al vento la vittoria a causa del rigore sbagliato da Benedetto, ma salvandosi dalla sconfitta grazie alle parate del giovane portiere Brey. Si può riassumere così la serata del Xeneize che arriva al debutto in Copa Sudamericana senza i suoi ‘pezzi da novanta’, Cavani, Rojo e Chiquito Romero, infortunati per l’occasione. Dopo un avvio convincente degli ospiti è la squadra locale che si prende la scena andando ad un passo dal gol con un colpo di testa di Prost, sventato miracolosamente da Brey. Ma poi nel recupero, grazie a un atterramento in area di Janson, l’arbitro concede il rigore che Benedetto spreca sulla traversa, continuando la maledizione dal dischetto che lo continua a rendere protagonista. Nella ripresa si fa sentire la fatica nel giocare nello stadio omologato Fifa più alto del mondo e il Potosì si rende nuovamente pericoloso dalle parti di Brey, insuperabile però nella notte del ritorno in Copa Sudamericana.

Cuiaba (Bra)-Lanús (Arg) 1-1

Pericolo scampato per il Lanús, che nel complicato campo di Cuiaba riesce ad ottenere un prezioso punto. Dopo un primo tempo di sofferenza la squadra del ‘ruso’ Zielinski si ritrova sotto nel punteggio a causa del gol di Fernando Sobral che finalizza al meglio una encomiabile azione collettiva. Sembra segnato il destino degli argentini ma a dieci minuti dal termine il subentrante attaccante Augusto Lotti si ritrova il pallone tra i piedi in area ed esplode un sinistro che muore sotto l’incrocio dei pali. Finisce in parità, col Lanús che approccia al meglio la nuova avventura continentale.

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Libertadores