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Sospiro di sollievo al Más Monumental. Il River batte nella ‘finale’ il Fluminense e sale al secondo posto nel gruppo, grazie anche il ‘favore’ dello Sporting Cristal. Missione compiuta per l’Argentinos (ma che agonia), che stacca il biglietto per gli ottavi. Amarezza a La Plata: l’Estu pareggia nello ‘sparegggio’ col Bragantino e rimane secondo nel girone.

River Plate (Arg)-Fluminense (Bra) 2-0

Vincere per continuare a sperare. Era questo l’unico obiettivo del River contro la capolista Fluminense. E la squadra guidata da Demichelis non delude, rispondendo presente e sconfiggendo 2-0 l’equipo di Rio nella fantastica cornice del Más Monumental, per la prima volta nella sua storia contenente 86.000 cuori pulsanti.

Ultima chiamata per il proseguo del torneo, si diceva. E il River non stecca, offrendo emozioni e gol in una serata, in cui il ricordo di Pablo Marcelo Serrano è ancora vivo. Striscioni dedicati, applausi e commozione nella previa per il povero tifoso quando appare nel mega schermo ‘Pablo Serrano presente‘, ma poi è battaglia vera in campo.

È come una finale per il Millo, non sono concessi altri passi falsi. Dopo soli quattro minuti Solari va in gol facendo esplodere letteralmente l’impianto, ma il fuorigioco appare evidente e si continua a soffrire. Il River comanda le operazioni, facendosi pericoloso con le multiple conclusioni di Beltrán ma deve anche fare attenzione ai micidiali contropiedi dei visitantes che potrebbero compromettere il tutto.

Nella ripresa l’iniziativa rimane al Millo che dopo cinque minuti (50’) riesce a portarsi in vantaggio con il solito Beltrán, abile a trasformare in rete un cross basso dalla destra di Solari. Uno a zero e il Monumental può finalmente liberare l’urlo in gola che fa tremare il barrio di Nuñez.

Lucas Beltrán, quarto centro stagionale in Libertadores

Da qui le posizioni si invertono. Il Fluminense reagisce prendendo in mano le redini del gioco mentre il River adesso abbassa il baricentro e aspetta l’opportunità per colpire. Armani diventa così il protagonista del finale di partita con parate più o meno efficaci, fino al rigore nei minuti di recupero per i padroni di casa che sigilla la vittoria. Barco si prende la responsabilità della trasformazione e non sbaglia (90+7), consegnando tre punti essenziali per le aspettative milionarie.

Grazie anche all’impresa in altura dello Sporting Cristal il River sale in seconda posizione ridiventando padrone del proprio destino. Una vittoria interna contro il The Strongest basterà per una qualificazione agli ottavi.

Argentinos Jrs (Arg)-Liverpool (Uru) 2-1

Doveva essere pura amministrazione per l’Argentinos battere a La Paternal la ‘cenerentola’ Liverpool de Montevideo, si è invece trattato di una remuntada agonica. Sotto di un gol a inizio ripresa per un rigore di Bentancourt, il Bicho preme sull’acceleratore e trova una deviazione fortuita di Heredia che spiazza il portiere uruguayo Britos (61’). Assedio finale e il gol decisivo arriva nei minuti di recupero con il cabezazo di Villalba, che regala la qualificazione meritata ai ragazzi di Gaby Milito. La prossima contro l’Independiente Del Valle definirà la definitiva gerarchia del gruppo.

Estudiantes (Arg)-Bragantino (Bra) 1-1

Spreca l’opportunità del fattore campo e successivamente della superiorità numerica l’Estudiantes che si deve accontentare di un punto nello scontro diretto contro il Bragantino. Fatale è il disimpegno difensivo di Nunez che regala a Eric Ramírez (45+1) il vantaggio insperato. Con un secondo tempo all’arrembaggio, il Pincha pareggia con un rigore di Rollheiser (66) ma non riesce a ‘dar vuelta al partido’ nonostante l’uomo in più per mezz’ora. Entrambe qualificate e in testa a 11 punti si definirà l’ordine in classifica nell’ultima giornata.

diretta.it

Un commento su “Libertadores: finalmente il River! Bicho agli ottavi. Occasione sprecata Estudiantes in Sudamericana

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