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Passo indietro nella notte per il Boca che al Viaducto cade contro un Arsenal concentrato e organizzato. Termina così la serie positiva di tre vittorie consecutive, la squadra di Almirón esce dagli spogliatoi senza spirito battagliero e subisce la legge dei locales.

Pressing alto e ripartenze veloci: la tattica nel primo tempo dell’Arsenal si traduce così per destabilizzare un Boca tecnicamente superiore. Ottimo primo tempo della squadra di Federico Vilar che dirige le operazioni a centrocampo e si porta in vantaggio con un colpo di tacco del centrale Joaquín Pombo sugli sviluppi di un calcio d’angolo (25′).

Il gol scuote il Boca che sembra destarsi dal sonno profondo e reagisce con le conclusioni di Merentiel e Villa, entrambe però neutralizzate dall’ottimo portiere Medina. I xeneizes iniziano a guadagnare metri, riprendendosi la metà campo, ma non producono altri pericoli per la buona chiusura difensiva dell’Arse, che cambia tattica aspettando ora gli avversari.

Primo gol in Primera per Joachin Pombo. E che gol!

In avvio di ripresa arriva per il Boca il colpo del k.o. che segnerà il resto della gara. Per una gamba tesa di Weigandt, che colpisce in testa lo stesso Pombo, l’arbitro Hilfer tira fuori il secondo cartellino giallo ed espelle il laterale destro, lasciando il Boca in dieci. Colpo basso per Almirón che decide allora di giocarsi il tutto per tutto, mandando in campo Luca Langoni e Pol Fernandez ma, tranne un miglioramento delle trame di gioco, non cambierà più il risultato.

L’Arsenal conquista così tre punti importantissimi in vista classifica retrocessione/Promedio, riuscendo a vincere contro gli azul y oro dopo dieci anni di astinenza. Per il Boca invece è una sconfitta quasi annunciata data la testa già rivolta al prossimo importante impegno di Copa Libertadores, dove, non dovrà assolutamente steccare contro il Colo Colo.

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