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Terza vittoria su tre e l’Argentina di Mascherano si qualifica come prima del girone A. Contro la Nuova Zeanda è goleada. In rete Maestro Puch, Infantino, Romero, Aguirre e Veliz.

Doveva essere un mondiale disastroso per l’Argentina considerando il recente Torneo Sudamericano ma finora i risultati dicono ben altro. Javier Mascherano riesce a ‘trovare la quadra’ e nel terzo turno mostra a tutti la versione migliore finora vista e senza troppi problemi ‘aplasta‘ la Nuova Zelanda per 5-0 qualificandosi agli ottavi da prima del gruppo.

Contro la ‘minaccia’ neozelandese el Jefecito decide di mischiare le carte affidandosi al turnover. Si spiega così la scelta di una formazione alternativa, schierando in campo i difensori Di Lollo, Vega, i centrocampisti Redondo, Miramon e Infantino e la punta Ignacio Maestro Puch.

L’atteggiamento della Selección è quello giusto, il coraggio e la voglia di impressionare pure, ma appaiono troppo evidenti le discrepanze tecniche tra le due compagini. Si spiegano così i tre gol che arrivano in meno di quaranta minuti (Mastro Puch 14′, Infantino 17′, Romero 35′) che chiudono anzitempo l’incontro, in una serata, comunque, che passerà alla storia. In particolare impressiona l’impatto nel torneo di Luka Romero, al suo secondo gol consecutivo e autore di giocate degne del miglior Leo Messi, che infiammano i trentamila presenti ogni qualvolta il giovane attaccante della Lazio tocchi il pallone.

Nella ripresa saranno gli attaccanti delle due squadre di Rosario (Newells e Central) a mettersi in mostra, nel rigore realizzato da Aguirre al 50′ e dal cabezazo di Veliz, che pone i sigilli alla partita. Tre colpi di testa in tre partite per tre gol: Veliz sale in cima alla classifica dei capocannonieri del torneo assieme a Cuero (Ecuador) e Marcos Leonardo (Brasile).

Missione compiuta quindi per l’Albiceleste che festeggia giustamente con i propri tifosi. Il futuro prossimo si definirà nelle prossime ore, all’Argentina toccherà infatti una delle quattro migliori terze classificate. Ora i festeggiamenti; ci sarà modo e tempo poi per preoccuparsi.

Nuova Zelanda U20 – Argentina U20 0 – 5

MARCATORI: 14′ pt I. Maestro Puch (A), 17′ pt G. Infantino (A), 35′ pt L. Romero (A), 5′ st Rig. B. Aguirre (A), 42′ st A. Veliz (A)

NUOVA ZELANDA U20 (3-4-3): K. Sims, F. Linder, F. Surman (↓), A. Raj, J. Jarvie, F. Conchie, J. Manuel, A. Supyk, N. Garbett (↓), O. Colloty (↓), N. Karunaratne (↓)
A disposizione: A. Kelly-Heald, H. Gray, K. Donkers (↑), O. Fay (↑), J. Herdman (↑), I. Hughes, L. Kelly-Heald, D. McKay, E. O’Leary (↑), B. Wallace
All: Bazeley Darren

ARGENTINA U20 (4-2-3-1): F. Gomes Gerth (↓), J. Gauto (↓), L. Di Lollo, V. Gomez (↓), R. Vega, I. Miramón, F. Redondo, B. Aguirre, G. Infantino, L. Romero (↓), I. Maestro Puch (↓)
A disposizione: L. Lavagnino, N. Cláa (↑), V. Barco (↑), V. Carboni, A. Giay, M. Perrone (↑), M. Soulè Malvano (↑), M. Tanlongo, A. Veliz (↑)
All: Mascherano Javier Alejandro

AMMONITI: A. Raj (N), J. Herdman (N), L. Di Lollo (A)

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