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Dopo le emozioni di Qatar 2022 parte ufficialmente la Liga campeon del Mundo. La Primera División edizione 2023 inizia con la Copa del Mundo ben mostrata in ogni cancha de Primera e con le sorprese inevitabili della prima giornata. Delle cinco grandes, è ‘buona la prima’ per il Boca, River, San Lorenzo e Independiente. Passo falso per un Racing particolarmente sfortunato e impreciso, che regala il primo punto a un coriaceo Belgrano. Da registrare la grande impresa del Tigre che sbanca lo Estadio UNO di La Plata grazie al bomber Retegui, che già inizia a ilusionare el Matador de Victoria. Questo e altro nelle consuete Cronache dalla Primera.

La Copa del Mundo ha fatto capolino in ogni cancha della Primera. Qui, alla Bombonera.

1^ giornata

RCentral Argentinos1-0
Defensa YJ Huracán2-4
SanLorenzo Arsenal1-0
Talleres Independiente0-1
Estudiantes Tigre1-2
Central CBA River0-2
Platense Newells2-2
Racing Belgrano0-0
Instituto Sarmiento0-0
Colón Lanús1-2
Boca ATucuman1-0
Barracas GodoyC0-1
Vélez Gimnasia3-1
Banfield Unión0-0

Boca Juniors – Atl.Tucumán 1-0

Se il buongiorno si vede dal mattino, dalle parti della Bombonera ci sarà di che divertirsi in questo semestre, nel senso più contenutistico del termine. La squadra de la Ribera inizia dove aveva terminato, ovvero, dall’improvvisazione del gioco e dalle sofferenze più profonde. La gara contro l’Atletico Tucuman è il fac simile di quella dello scorso, risultato compreso. Decano ben impostato dal punto di vista tattico dall’ex rojo Pusineri e xeneize aggrappata alle improvvisazioni di Sebastian Villa, l’unico abile a saltare l’uomo, una sorta di Leao nelle giornate di grazia. Alla fine arriva la vittoria, numero 1000 della storia del club ma la prestazione sarà tutto tranne da ricordare. Ibarra, intanto, si gode i primi tre punti. “Era importante vincere” ammette il tecnico Boca, “abbiamo affrontato un avversario difficile. Sapevamo perfettamente che questa partita ci sarebbe costata sacrificio, ed è stato così. Miglioreremo mano a mano che acquisiremo brillantezza fisica. Non c’è bisogno di affrettarsi”. Buone nuove arrivano dai nuovi volti di questo semestre. Ha debuttato in porta -con grande prestazione salva risultato- el chiqui Romero e ha esordito il difensore centrale Valdez lasciando positive sensazioni. Queste le novità di un 2023, che sembra però non esser passato ancora da queste parti.

Central Cordoba – River Plate 0-2

La prima di Demichelis stupisce per forza e caparbietà, lasciando senza fiato perfino i puristi tifosi millonarios. La trasferta nel profondo interior di Santiango del Estero, da sempre una delle più impegnative -e non solo per la complicanze climatiche (umidità alle stelle) e logistiche-, viene in fretta catalogata come una delle più nette vittorie River in trasferta. Dal primo minuto al novantaquattresimo c’è solo una squadra in campo: il River Plate. Sorprende in positivo, oltre al Nacho, di cui le qualità sono da anni preda di sperticate lodi del più oltranzista Riquelme, la difesa della Banda. Non era affatto facile, guardando i disastri del 2022, convincere i tifosi alla vigilia che Maidana e Mammana sarebbero stati ancora all’altezza della situazione. Con le amichevoli internazionali della pretemporada fin qui disputate la porta del River è immacolata da 360 minuti. Un dato che lascia il tempo che trova, ma che elargisce nuova speranza ripensando al fallimento del 2022, di cui, lo stesso Muñeco non riuscì a trovare il bandolo della matassa. Lì davanti poi, con un attacco formato da Nacho, Borja e Solari non c’è troppo da preoccuparsi; la classe e l’incisività dovrebbero essere garantite per molti mesi. Se poi Herrera e Casco cominciano a pompare nelle fasce come ai vecchi tempi allora ci sarà da divertirsi. E vuoi vedere che el Micho riuscirà dove il più grande Gallardo ha fallito? Redimere, cioè, José Paradela, l’oggetto misterioso degli ultimi tempi. Se il Dt riuscirà nell’impresa, è già pronta una teca al River Museum.

San Lorenzo – Arsenal 1-0

Nella stagione numero due el Gallego Insua vince con il minimo scarto contro l’Arsenal de Sarandì e inizia con el pie derecho il nuovo semestre. Basta una rete del goleador dalle origini slovene Vombergar – o Bombergar per i tifosi-, a far explotare il Nuevo Gasometro di Bajo Flores. Dopo una stagione ‘miracolosa’ con la qualificazione alla Copa Sudamericana all’ultima giornata, il Dt vuole finalmente lavorare con una certa stabilità psicofisica. “E’ stata una partita combattuta” commenta Ruben Insua nel post partita, ‘il caldo e il fatto che non si giocasse da quasi due mesi ha reso ancor più imprevedibile questa gara. E’ sempre importante iniziare il torneo locale vincendo in casa. Da lunedì continueremo a crescere”. Sensazioni positive arrivano dal nuovo arquero Altamirano che dovrà far dimenticare l’amato ‘San Torrico‘, mentre si dovrà attendere qualche settimana per l’esordio dell’ex viola Carlos Sanchez nella mediana. Si fa sempre più lontano Gattoni, di nuovo in viaggio (seconda volta in due settimane) verso l’Italia per questioni di naturalizzazione (e senza, nuovamente, avvisare il club), con la notizia delle ultime ore dell’interessamento del Siviglia. Il buon Gallego non si distrae però e rimane concentrato sull’obiettivo, facendo buon viso a cattivo gioco: troppo importante la prossima contro il Lanús.

Gia’ ‘attiva’ la famigerata classifica Promedio. Al termine del 2023 scenderanno in B Nacional le ultime due.

Racing Club – Belgrano 0-0

Dopo la giostra di comunicati tra l’organo di sicurezza APREVIDE e il club finalmente arriva la certezza a poche ore dall’inizio: Racing-Belgrano si giocherà con i tifosi (locali). Gli ultimi segnali arrivati dalle tre Barrabravas racinguistas non erano stati difatti di buon auspicio. Minacce, imboscate e regolamenti di conti interni tra le fazioni avevano mosso l’organismo a prendere la drastica decisione. Poi, il dietrofront dopo le assicurazioni del club stesso che abloccava l’empasse. il Racing si accingeva così a ricevere il neo promosso Belgrano tra la sua gente dopo i due trofei conquistati negli ultimi due mesi. E sembrava pratica da sbrigare senza troppo impegno per il neo campeon del Trofeo de Campeones e Supercopa Internacional. Ma el Pirata de Belgrano riusciva ad uscire indenne dal Cilindro, con il primo punto ‘espugnato’ nella nuova avventura in massima divisione. Un pò la sfortuna e pò l’imprecisione rovinavano la serata del Dt Fernando Gago: “Dopo una partita si traggono sempre conclusioni positive e altre negative” provava a analizzare el Pintita, “ma in questo caso non mi baso sul risultato. Un pareggio è un pareggio. A volte la squadra mi è piaciuta, altre volte ho notato imprecisione e troppa fretta nel cercare il gol. E’ mancata la giusta circolazione della palla. Ma è la prima partita”. Stupore dal nuovo acquisto Guerrero. El Depredator infatti si trova a bordo campo e scatta di continuo foto dal cellulare. Gli domandano: “Ti piace il clima dello stadio? E lui, con una sola parola: “Espectacular”. Ma con un sorriso grande così.

Talleres – Independiente 0-1

L’aspetto più complicato della nuova era Stillitano consiste nel ridonare pace e serenità in un ambiente devastato dalle ultimi anni di gestione societaria e dir poco scellerata. Impresa difficile. Ardua in una Istituccion al limite del collasso economico e indebitata fino al midollo, nonchè reduce da risultati deludenti. Ma la prima partita del nuovo corso è per certi versi storica. Vincere in trasferta a Cordoba controil più attrezzato Talleres, significa impresa assoluta. E pazienza se il gol arriva da un autogol; la garra e los huevos si vedono già. “Spero che la gente sia partita contenta e si sia identificata con i giocatori”, dichiara il Dt del Rojo al termine della gara. Obiettivo mai messo in discussione e confermato dalle migliaia di tifosi diablos ‘autorizzati’ a seguire la squadra nonostante i 700 km di distanza. “I tifosi sono stati commoventi, ci avevano detto che sarebbe venuta molta gente, ma quando sono sceso in campo sono rimasto sorpreso perché c’era un’intera tribuna piena. Spero che siano rimasti contenti della pestazione dei ragazzi”, ha concluso. Una storia d’amore sta forse rinascendo tra squadra e tifoseria nel lato povero di Avellaneda, dal club che non giocherà le Copas Conmebol. I tifosi festeggiano i primi tre punti e per il momento sono tutti felici e contenti. Per conquistarli servirà tempo e atteggiamento adeguato. Troppo profonde le ferite per pensare di rimarginarle in 90 minuti.

Le altre.

Non particolarmente da ricordare il debutto di Abel Balbo alla guida del Estudiantes. Gara dei goleador Retegui e Boselli, entrambi in gol, ma l’ex Boca fa doppietta. Il Tigre si candida per un’altra stagione indimenticabile.

Platense – Newells 2-2

Pari e patta tra ‘el locoMartin Palermo e ‘el gringoHeinze, compagni di Selección nel 2010 e ora allenatori di Platense e Newells. L’abbraccio tredici anni dopo fa un certo effetto…

Il ‘fenomeno’ della giornata

Serata indimenticabile per questo tifoso del Boca. Non tanto per la vittoria contro l’Atletico Tucumán, quanto per la disavventura dolorosa alla Bombonera…

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