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Non gioca bene la Seleccion Argentina in terra uruguaya, Basta una perla all’incrocio di Angel ‘fideo’ Di Maria per continuare a sognare sogni mondiali.

Nella notte la Selección Argentina vince il Clásico contro l’Uruguay 1-0 a si avvicina alla sempre più vicina matematica qualificazione a Qatar 2022. Prestazione sottotono della squadra di Scaloni in Uruguay, che fatica oltre misura la pressione della Celeste. La vittoria arriva grazie al golazo assoluto di Di Maria nelle battute iniziale e alle parate del Dibu Martinez, sempre più imbattibile.

C’è sorpresa nelle ore che precedono la partita, quando si scopre che Leo Messi partirà dalla panchina. Il capitano, nonostante la pretattica usata da Scaloni, non è ancora al 100% e l’allenatore non lo rischia dall’inizio, Sarà Paulo Dybala a fare le sue veci.

Inizia el partido e subito dopo un salvataggio del Dibu Martinez, l’Argentina si porta in vantaggio già al sesto minuto. Paulo Dybala recupera un buon pallone sulla trequarti, serve Di Maria, che col mancino, fa partire una parabola sul palo sul lontano che muore sotto l’incrocio. Golazo assoluto del Fideo, ancora una volta determinante. E’ il vantaggio che di fatto spezza in due la partita, con l’Argentina che per altri 20 minuti controlla abilmente il gioco. Ma dura poco. I padroni di casa, metabolizzato lo svantaggio, iniziano a premere con veemenza la trequarti albiceleste. Sarà il palo sinistro e ancora il Dibu, i protagonisti degli ultimi venti minuti del primo tempo.

La Celeste non ci sta e nella ripresa, complice le numerose palle perse dell’Albiceleste, si presenta più volte pericolosamente nell’area di Martinez, sfiorando ripetutamente il pari. Scaloni, compresa l’antifona, cerca la scossa togliendo Dybala (molestia?), Lautaro e Di Maria e mettendo dentro el Papu Gomez il Tucu Correa e Angel Correa. La mossa sembra funzionare, col Papu che inizia a mettere ordine a centrocampo.

E’ la calma prima della tempesta, perchè l’Uruguay impone il massimo dello sforzo nei minuti finali, assediando la retroguardia argentina. Sembra però stregata la porta difesa dal Dibu Martinez. Il portiere para tutto e strozza l’urlo in gola ai 30.000 presenti, recuperando sulla linea, una palla passata tra le gambe e destinata in rete. Non è proprio serata per il maestro Tabarez e la squadra in campo, che, per l’impegno profuso e le energie usate, meriterebbero quantomeno il pari. Entra anche Messi a quindici dalla fine, ma il risultato non cambierà più.

Vince l’Argentina una partita complicata, difficile, contro un ostico avvarsario, guadagnando 3 punti fondamentali per la qualificazione al Mundial. Un passo indietro probabilmente sul fronte gioco, ma uno in avanti per quanto riguarda la tenuta mentale dell’equipo. Ora, testa al Brasile. Ci sono da conquistare gli ultimi punti decisivi per un sogno chiamato Mundial.


calcioargentino.it

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