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La Federcalcio argentina rilascia una nota sulla quale commenta i fatti disdicevoli capitati durante Brasile-Argentina.

Profondo sdegno. E’ questa la reazione della Federazione calcistica argentina di fronte ai gravi fatti accaduti durante Brasile-Argentina, Ecco la nota ufficiale divulgata: ‘La Federcalcio argentina esprime il suo profondo sdegno per la sospensione dell’incontro tra la Nazionale argentina e la Nazionale brasiliana a San Paolo. Come la CBF, anche l’AFA è sorpresa dalle azioni dell’Anvisa una volta iniziata la partita. Da segnalare che la Delegazione Albiceleste era in territorio brasiliano dal 3 settembre alle ore 8, rispettando tutti gli attuali protocolli sanitari regolati da Conmebol per il normale svolgimento delle Qualificazioni in vista del Qatar 2022. A seguito della segnalazione degli ufficiali di Conmebol e dell’arbitro di gara, le informazioni saranno trasmesse all’organo FIFA competente secondo la normativa vigente. Il calcio non dovrebbe vivere episodi di questo tipo che minano la sportività di una competizione così importante.

Più duro il commento del presidente della federazione stessa, Chiqui Tapia: “Non si può parlare di nessun inganno, perché c’è un protocollo sanitario in base al quale si giocano tutti i tornei sudamericani. Le autorità sanitarie di ogni Paese hanno approvato un protocollo che abbiamo rispettato pienamente. Quello che è successo oggi è un figuraccia per il calcio, è una pessima immagine. Quattro persone sono entrate per interrompere la partita e la Conmebol ha chiesto ai giocatori di andare negli spogliatoi. E’ Assurdo che sia avvenuto tutto questo“.

Abbastanza scosso anche il Dt Scaloni durante la sospensione: “Parlo perchè nel nostro Paese si conosca cosa è successo. Tutto questo mi rattrista molto. Non cerco nessun colpevole. Se qualcosa era accaduto, non era il momento di prendere quella scellerata decisione di invadere il campo. Doveva essere una festa per tutti, per godersi i migliori giocatori del mondo. Vorrei che gli argentini capissero che come allenatore devo difendere i miei giocatori. Ribadisco che non ci è mai stato comunicato in nessun momento che non potevano giocare la partita. Volevamo giocarla, come anche i calciatori brasiliani. Sono molto triste”.


calcioargentino.it

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