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Definito il gruppo B di Copa America. Con il pari tra il Brasile e Ecuador si qualifica la Tri ai danni del Venezuela, che ora aspetta l’Argentina.

Ultimo atto stanotte per la Seleccion Argentina nella prima fase nella Copa America. All’Arena Pantanal di Cuiabá la squadra Albiceleste affronterà la Bolivia già matematicamente eliminata, con Messi e compagni che cercheranno di guadagnare quei punti utili per la classificazione da prima classificata. Se dovesse accadere, sarà l’Ecuador, reduce dal pareggio inaspettato col Brasile, la rivale designata nei quarti di finale.

La parola d’ordine in casa Argentina sarà turnover, ma non troppo. Molte saranno le facce nuove che partiranno titolari contro Seleccion boliviana tranne forse quella più nota, Leo Messi. El Diez de Rosario, nonostante la possibilità di osservare un turno di riposo, ha deciso ugualmente di scendere in campo per dare il proprio contributo alla causa.

Il dt Scaloni ha commentato così la decisione di schierare Leo: “In questa squadra c’è un solo giocatore che ha la titolarità garantita e tutti sanno chi è. Il resto dei giocatori devono guadagnarsela. È importante che i giocatori continuino a mostrare le loro qualità partita per partita e che non si rilassino. L’ho chiarito il primo giorno. Decidiamo per il bene della squadra e non per il bene individuale” ha detto il tecnico nella conferenza prepartita.

Ma dietro la decisione di giocare stanotte c’è soprattutto uno storico motivo. Contro la Bolivia, Messi diventerà in assoluto il giocatore con maggior numero di presenze nella storia della Selección Argentina, superando il precedente récord appartenente al suo grande amico Javi Mascherano. Un appuntamento imperdibile per el pulga, desideroso di lasciare sempre più traccia nel cosiddetto ‘fulbo argento’.

Per il resto sarà più o meno rivoluzione totale a partire dalla porta. Franco Armani, reduce dalla recente positività COVID, si riprenderà l’arco della Seleccion. Dietro, Germán Pezzella e Lisandro Martinez guideranno la difesa affiancati nelle fascie laterali da Montiel e Acuña. A centrocampo l’ormai inamovibile Guido Rodríguez assieme all’ex River Exequiel Palacios fungeranno da frangiflutti, rifornendo sulla trequarti el Papu Gomez, Angel Correa e Lio Messi. El kun Agüero sarà la punta di riferimento in avanti.

“Non ho né sollievo né tranquillità. Siamo consapevoli che possiamo trovare chiunque nei quarti di finale, semifinali comprese. Sarà difficile.” ha continuato Scaloni, riferendosi alla prossima fase ad eliminazione diretta. Che poi ha precisato: “Le condizioni di questa Coppa sono diverse dalle altre edizioni e la difficoltà è ovunque. Io non non so se il Brasile c’è un gradino sopra, ma crediamo di poter dare battaglia contro tutte le squadre e competere al massimo. Siamo convinti che la strada sia questa, stiamo bene e finiremo nel migliore dei modi ciò che la Copa ci riserverà”. Ecuador da prima classificata o Colombia da seconda: ecco il futuro prossimo argentino.

Argentina (formazione confermata): Armani; Montiel, Pezzella, Martínez, Acuña; Palacios, Rodríguez, Papu Gómez; Messi, Agüero, Correa.

Appuntamento stanotte per Argentina-Bolivia, ore 02:00 italiane, diretta su Sky Sport.


calcioargentino.it

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