0 5 minuti 3 anni

La situazione a Boedo si evolve di giorno in giorno. Non ci si annoia mai seguendo il San Lorenzo .

Come avevamo già anticipato, Mariano Soso non è più l’allenatore del San Lorenzo. Il tecnico ha presentato le dimissioni dopo la sconfitta di domenica sera per 4-1 in casa del Banfield.

L’ultima partita ha lasciato pesantissimi strascichi nello spogliatoio azulgrana. Al termine dei 90′ i gemelli Romero hanno infatti abbandonato lo stadio in un’auto privata e non con il pullman della squadra. Secondo i media argentini ci sarebbe stata una lite pesante con alcuni compagni di squadra, in particolare con il portiere Monetti negli spogliatoi. Tutto sarebbe iniziato durante la partita quando Angel Romero avrebbe avuto un diverbio per questioni tattiche con lo stesso Monetti e Gattoni. Successivamente, mentre le squadre abbandonavano il terreno di gioco, sarebbero volati alcuni insulti e poi, una volta negli spogliatoi, la situazione sarebbe degenerata e Monetti avrebbe colpito con uno schiaffo Oscar Romero. A quel punto, Soso avrebbe cercato di separare i giocatori e calmare gli animi. I Romero avrebbero poi lasciato immediatamente lo stadio del sud del conurbano Bonaerense.

el Mono Monetti

A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato Nacho Piatti che, durante un intervento a ESPN F90, non si è fatto problemi nel descrivere lo spogliatoio del Ciclon come una vera polveriera: da una parte ci sarebbero “los referentes” ossia i veterani del club come ad esempio Fabricio Coloccini e lo stesso Piatti insieme ai giovani compagni di squadra, dall’altra ci sarebbero invece i fratelli Romero. Secondo Nacho, i due paraguaiani godrebbero di un trattamento speciale da parte del club con vari privilegi come ad esempio la possibilità di avere il fisioterapista personale presente durante le sedute di allenamento. I vari tentativi fatti dai compagni per integrarli nel gruppo non avrebbero avuto esito positivo e gli stessi Romero si sarebbero così auto isolati nel loro mondo privilegiato. Tra le altre cose, Piatti ha fatto notare che durante le partite i due fratelli cerchino sempre di passarsi la palla tra di loro pregiudicando così il gioco di squadra. A dimostrazione di ciò, la miglior partita della squadra di Soso è stata a Mar del Plata contro l’Aldosivi (vittoria 4-1) quando i Romero erano impegnati con la Nazionale Paraguaiana.

L’autostima dei due gemelli sarebbe così alta da averli portati ad offrire un premio in denaro ai compagni in caso di vittoria delle partite.

Il principale responsabile di tali atteggiamenti sarebbe in realtà il presidente Marcelo Tinelli che sarebbe il principale protettore de “los mellizos”. Lo stesso Tinelli è stato bersagliato da Piatti a causa del trattamento ricevuto dall’ex giocatore del Montreal Impact che è stato scaricato dal Club il 23 dicembre con una raccomandata nella quale gli veniva comunicata la risoluzione anticipata del contratto (il 31 dicembre 2020 invece che il 30 giugno 2022). La motivazione è stata attribuita allo stipendio troppo oneroso per le casse del San Lorenzo (peccato che il contratto sia stato fatto firmare dallo stesso Tinelli meno di un anno fa).

Un Piatti visibilmente infastidito ha criticato duramente il presidente per non averlo nemmeno chiamato per spiegare o per cercare di sistemare la situazione prima di mandargli la lettera di licenziamento.

Insomma, la situazione al momento è veramente complicata sia all’interno dello spogliatoio che a livello societario. Per l’allenatore è corsa a due tra Nestor “Pipo” Gorosito (ex giocatore e idolo del San Lorenzo negli anni ‘90 che ha vinto la Copa de la SuperLiga 2019 con il Tigre) e l’attuale DT dell’Argentinos jr. Diego Dabove. Dalle ultime notizie pare che la dirigenza abbia raggiunto un accordo con quest’ultimo che però deve prima sistemare la sua situazione con il club de La Paternal.

di Loren_cuervo


calcioargentino.it

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è cropped-cropped-filigrana-1-1.png

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libertadores