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Sorteggiate le prossime fasi di Copa Libertadores e Sudamericana con tante sfide infuocate. Tabellone complicato per le argentine, ma che fascino! È ufficiale, non ci annoieremo.

Se c’era una sorta di religiosa attesa dinanzi al sorteggio delle Copas Libertadores e Sudamericana, ci ha pensato bene l’urlo deflagrante del tabellone estratto a farci tornare tutti con i piedi per terra. Le urne della Conmebol ci regalano sfide clamorose e bellissime, dal fascino puramente sudamericano che ci accingeremo a vivere da fine novembre in poi. Le più impegnative, neanche farlo apposta, sono le partite delle argentine: RacingClub-Flamengo, Internacional-Boca e Atlético Paranaense-River sono veramente tanta roba. Forse troppa.

Racing Club vs Flamengo. Immaginate le facce di Beccacece e Milito nel leggere el papelito ‘Flamengo’ súbito dopo quello ‘Racing Club’. Occhi al cielo e imprecazioni saranno sfuggite di certo a dirigenti e tifosi, maledicendo la cecità della buena suerte. L’Academia pesca forse il rivale più difficile per il proseguo della Libertadores, quel Flamengo detentore del titolo, in netta ripresa dopo un settembre complicato. Il Racing appare nettamente sfavorito (quanto pesa ora l’addio di Zaracho!) nei confronti del mengao, considerando anche il ritorno complicato al Maracaná, ma non fasciamoci la testa prima di averla rotta. Siamo assolutamente convinti che la mente di Beccacece e il braccio del Licha Lopez daranno battaglia fino all’ultimo secondo disponibile per compiere un’impresa che avrebbe dell’incredibile. Non meno difficile sarà l’eventuale quarto di finale con la vincente di Boca Juniors o Internacional de Porto Alegre dell’amato, ancora non dimenticato, Chacho Coudet. Non cercate in questo periodo la dea fortuna ad Avellaneda, probabilmente non la troverete. Difficoltà ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Internacional vs Boca Juniors. Altro partidazo di un certo livello per il nuovo Boca targato Miguel Russo. Di fronte l’Inter de Porto Alegre, squadra che tanto sta facendo bene nel Brasilerao. Sfida difficile ma non impossibile per la qualità di un Xeneize che negli ultimi anni sta riacquistando la giusta mentalità Libertadores. Garanzie arrivano dalla difesa (1 solo gol subito in 6 partite); dal centrocampo, con un Campuzano play in versione premium e di un Capaldo ulteriormente maturato. Se dietro la solidità è la parola più gettonata, davanti va ancora meglio con un Tevez in assoluto stato di grazia. Delle qualità di Salvio e Cardona non c’è neanche da discutere, se poi si recupererà Wanchope Abila (al posto dello sterile Soldano) allora il Boca potrà benissimo scavalcare l’ostacolo. L’autostima e la bontà dei propri mezzi sarà la chiave per il passaggio del turno. Difficoltà ⭐️⭐️⭐️⭐️

Atlético Paranaense vs River Plate. Nonostante il Paranaense sia sempre un avversario insidioso, il sorteggio dice bene al River. Poteva capitare certamente di meglio ma anche di peggio, ma probabilmente è l’avversario ideale per il Muñeco: l’Atletico impone massima concentrazione e non fa abbassare la guardia, parole d’oro per Gallardo-pensiero. Il Paranaense è conosciuto molto bene da queste parti, essendo stato rivale della scorsa Recopa Sudamericana (poi vinta al Monumental ). Il club di Curitiba nell’ultimo periodo è apparso in difficoltà in Serie A brasiliana come nell’ultimo mese di Libertadores, scavalcato in classifica addirittura dai boliviani del Jorge Wilstermann. La macchina della Banda invece, nonostante le ultime defezioni di Martinez Quarta e Quintero, appare ben oliata dagli innesti geniali del pibe Julián Alvarez, dalle comparsate mai banali del ‘Neymar colombiano’, Jorge Carrascal, oltre che dalle certezze del resto della truppa. Non è infatti mistero che il River sia uno dei favoriti per la conquista della Copa per mentalità e qualità in rosa. Rimane sempre Marcelo Gallardo la polizza assicurativa di questa squadra. In caso di superamento del turno, probabilmente assisteremo all’interessante sfida con l’Independiente Del Valle, per poi, planare verso la finale. Palmeiras, Libertad, Wilstermann e Guaraní non possono far troppa paura. Difficoltà ⭐️⭐️⭐️


In Copa Sudamericana registriamo il remake della semifinale Libertadores 2011 PeñarolVelez, col Fortin desideroso di vendetta dopo quel penal decisivo, sbagliato dal Tanque Silva. Furono infatti gli uruguayi ad approdare in finale (poi persa) con il Santos. Atlético Tucumán vs Independiente è un’altra sfida che si rinnova dopo il precedente del 2017, caro al Rojo. Vittorioso contro ‘el Decano’, qualche settimana dopo alzava la coppa Sudamericana al Maracanã. Di quella squadra ora non c’è più nulla, neanche Holan, confinato alla ‘Catolica’ in Cile. Malissimo è andato il sorteggio al Lanús che prende il San Paolo, appena retrocesso dalla Libertadores. I brasiliani sono stati recentemente antagonisti del River, mostrando buone qualità. L’Union de Santa Fé pesca i peruviani dell’Emelec, assidui frequentatori negli ultimi anni della Libertadores; meglio è andata al Defensa Y Justicia che trova i paraguayi dello Sportivo Luqueño: non dovrebbe essere un impegno troppo complicato per la truppa di Crespo. Da segnalare, guardando in altri lidi, la sfida colombiana fratricida tra Millonarios e Deportivo Calí. Allacciate le cinture, si parte!


calcioargentino.it

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