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Querido Independiente,

“Fermati un istante, parla chiaro come non hai fatto mai, dimmi un po’ chi sei..”

”Sono passate tre settimane abbondanti dall’ultima, indecorosa, prestazione casalinga del Rojo. L’amarezza (o il versamento di bile) per i caroselli che si sono susseguiti negli ultimi sei mesi, e per la sconfitta (2-3) contro il Newell’s, non si è ancora affievolita. Nemmeno durante le festività natalizie, nemmeno dopo le feste per il compleanno del nostro amato Independiente.

“Quanta gente ho incontrato io, quante storie, quante compagnie.”

In centoquindici (115) anni di storia non poteva essere altrimenti… Storie di successi, di gloria, e di grandi uomini al comando in ruoli differenti; Pedro Iso, il Pato Pastoriza, Bochini (idolo calcistico del miglior giocatore di tutti i tempi), DIEGO MARADONA e di episodi lontani dalla cancha e anche da Avellaneda che hanno permesso a coloro che ne sono stati partecipi o anche solo spettatori di conoscersi (anche a 11000 km di distanza) e condividere e diffondere locura y pasiòn per la Roja mecanica.

E storie di sconfitte, delusioni e infamie, il descenso (15/6/2013) su tutti ,con relativo corredo di piccoli uomini, pusillanimi e traditori, anche nel mondo hinchas. Ducantenzeiler, Comparada, Beccacece, Victor Lopez, il Bebote Alvarèz… i Moyanos.

“Apro le mie mani per riceverti, ma un pensiero mi porta via..”

Il pensiero però oggi è tutto per il presente e il futuro, imminente.

L’attesa nell’ambiente della hinchada è spasmodica, quasi morbosa, sui social network si raggiungono livelli sublimi. Culminerà con il ritorno in campo il 19 gennaio (disputa club vs Superliga permettendo) al Libertadores de America contro l’equipo che, grazie al robo màs grande del tercer milenio, ha stroncato de facto l’exitoso ciclo (fino a quel giorno) dell’Independiente pilotato da Holàn.

Libertadores 2/10/2018

L’avvento di Lucas Pusineri alla guida tecnica (contratto sino al 12/2020) della squadra è, al tempo stesso, la più grande novità di questo inizio d’anno e anche il desafio più intrigante per il mondo Rojo. L’eroe dell’ultima vittoria nazionale dell’ Independiente (Apertura 2002) è tornato a casa, e questo fa sperare. Vedendo la sua carriera di entrenador ci si accorge che è relativamente breve, ma più che buona in termini di risultati, benchè abbia allenato fuori Argentina (Cucuta Deportivo e Deportivo Cali, Colombia). Lucas probabilmente è l’ultima carta per cercare far ritrovare all’Independiente la sua genesi storica, partendo con l’attingere i migliori giovani dalla cantera per poi selezionare chi del viejo plantel sia meritevole di una prova d’appello.


Vai al Blog de Hincha Independiente: ‘ Al Libertadores de America’ di ReydeCopas_mn


Un all-in a 360 gradi per l’intera comunidad roja. A partire dai Moyanos (per le cui vicissitudini sportive ed extra sarebbe congruo listare a nero una pagina intera del blog dedicato al Rojo, piuttosto che scriverne..) per cui un 2020 fallimentare significherebbe la fine delle speranze di un’eventuale rielezione nel 2021; passando per l’entrenador stesso che rischia di dover abbandonare i sogni per una trayectoria ai massimi livelli; per finire a tutta la hinchada, che in caso di delusione sarà indotta, quanto non costretta, a farsi una ragione della mediocrità attuale (equipito) della propria compagine.

“..la tua paura è anche un po’ la mia.

Ovvio che la paura, a momenti alterni, si sovrapponga alla speranza di nuova gloria. Così come sobillatori interni e hinchas degli equipos “minori” , che non aspettano altro di poter continuare a gettare fango sull’orgullo nacional e al tempo stesso temono una rinascita repentina, improvvisa, l’ennesima, del rey de copas. Il percorso che a dicembre 2017 culminò con la vittoria della Copa Sudamericana nella cornice reina del fulbo, se ce n’è una, al Maracanà contro il Flamengo è un incubo ancora di tanti, specie per quelli che le finali col Mengao le perdono o per quelli che occupano l’altro marciapiede di Avellaneda, che per vedere l’ultima loro finale di una Copa debbono rispolverare il caro vecchio VHS.

Quindi querido Independiente è il momento di continuare a scrivere la tua, la nostra storia importante. Per tornare ad essere veramente grande come sei sempre stato.

di ReydeCopas_mn


calcioargentino.it

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