3 11 minuti 4 anni

Lo scorso fine settimana si è giocata la 13^ giornata. Eccola.

Regna l’equilibrio in classifica. Una Primera così non si vedeva da tempo.

Boca Juniors 25 pt: Il Boca si riprende la vetta grazie ai capitomboli delle capoliste Argentinos Juniors e Lanús. Sono i risultati il punto di forza del Xeneize, ancora insufficienti a livello di costruzione del gioco e del possesso palla. D’altronde, bisognerà pazientare ancora 3 partite fino all’addio del Lechuga Alfaro a fine anno, poi l’arduo compito di trovare un adeguato sistema di gioco, all’altezza del nome Boca toccherà al prossimo Dt. Buena Suerte. La trasferta di Liniers contro il Velez è stata caratterizzata dalla solita, oramai, accoglienza ostile da parte dell’Amalfitani al figliol traidor Mauro Zarate.

Velez-Boca. Non è stata una bella partita, ci si attendeva di più forse dal Velez, perchè, abituati probabilmente alle faticose trasferte Xeneize, ormai non ci si fa più caso. L’ultimo partido fuori casa degno di nota è stato forse quello col San Lorenzo al Bidegan. Lì il primo tempo fu davvero spettacolare con un Boca arrembante, propositivo e gagliardo. Da quella partita il declino. Con la sofferenza indicibile a Florencio Varela col DefensaYJusticia, la sconfitta al Monumental in Libertadores e la sconfitta (meritata) a Lanús. È un periodo un po’ così, bisogna prenderla con filosofia: resistere e tapparsi le orecchie per i rumors destabilizzanti provenienti dalla società, in attesa di certezze da cui ricostruire un futuro migliore. Dopo tutto, le elezioni presidenziali nel Boca, solitamente sono paragonabili a un terremoto di magnitudo 8. Blog Hincha


Argentinos Juniors 25 pt: Stiamo assitendo da qualche giornata alla brutta copia del bicho. La trasferta col Defensa Y Justicia aveva acceso un campanello d’allarme: Non era stata la prestazione della solita squadra ammirata dall’inizio torneo fino ad ora. Domenica c’è stata la conferma. La difesa, punto di forza dell’Argentinos, naufragava inesorabilmente al Bidegan, come pure l’attacco, non pervenuto.

Trattasi probabilmente di incidente di percorso o forse qualcuno a la Paternal per il troppo entusiasmo ha mollato un po’ le redini, non lo sappiamo. Fatto sta che la sosta delle nazionali arriva nel momento giusto per resettare il sistema di Mr.Dabove. La prossima contro la Lepra in casa darà la giusta dimensione della Primera del Bicho.

Lanús 25 pt, Dopo una galoppata di 5 vittorie consecutive (!) arriva la sconfitta. E poteva succedere solo nella gara dalle mille motivazioni come il ‘Clasico del sur’ contro il Banfield. Un dato colpisce più di ogni altra cosa: Il Granata non trova il gol (per la prima volta) dopo che nelle ultime 10 partite era andato sempre a segno. Attacco fenomenale (2º migliore della Superliga – 21 gol/13 partite) ma al ‘Diaz Perez’ el granate non riesce a trovare lo sbocco giusto.

Si guarda già avanti, a Giovedi 14 per un’altra partita importantissima. In scena nella semifinale di Copa Argentina, il Lanús si giocherà l’accesso alla finalissima contro il Central Cordoba, con la possibilità di qualificarsi alla Libertadores 2020. Giorni storici per l’Istitucion.

River Plate 24 pt: Perde il Millo in casa contro il Central ma cade in piedi grazie ai passi falsi delle dirette avversarie. L’ultimo abbraccio del Monumental prima delle sfide di Copa Argentina e di Copa Libertadores è dal sapore agrodolce. Davanti a 60.000 hinchas sempre cantanti e festeggianti arriva la seconda sconfitta casalinga stagionale. In fondo va bene anche così, a patto che si apprenda dagli errori: Nessuna gara è scontata, e anche se ti chiami River devi sempre sudare la camiseta fino al 94’

Se assimilata bene questa ‘derrota’ può essere uno stimolo in più per i prossimi giorni. Giovedì notte infatti giocherà la semifinale di Copa Argentina contro la vera sorpresa della Copa: l’Estudiantes Caseros e l’obiettivo è la final. Un’altra, prima di Lima 2019. Blog Hincha

Racing Club 24 pt: Scrivevamo il 21/8 dopo l’umiliazione del 1-6 del River al Cilindro:

“Clima nerissimo al Cilindro per le ultime prestazioni dei campioni dell’ultima Superliga. Solo 2 punti in 3 partite e l’umiliazione del 1-6 in casa. El Chacho Coudet deve salvare la faccia e quella della squadra in questo avvio di torneo, cercando di cambiare rapidamente la rotta. Il rischio è quello di rimanere fuori dalla corsa titolo e perfino dalle Copas. Incubo.”

Da qui una rincorsa fantastica: nelle successive 10 partite arrivavano 6 vittorie e 4 pareggi, da -7 a -1. È palese che l’Academia di quest’anno non è sia quella dell’anno scorso. Manca la cinicità, i gol per assomigliare alla versione campeón ammirata nella scorsa stagione. Ma è tornata, è lì e dirà la sua per il titolo, nonostante gli innumerevoli infortuni. Ad Avellaneda è accaduto (e sta avvenendo) un mezzo miracolo.

Independiente 20 pt: Da tre sconfitte consecutive a due vittorie di fila. Sta tutta qui la sintesi della ‘rivoluzione’ di Berón, tecnico traghettatore. Guardando di conseguenza la classifica si nota che dalla vetta il Rojo dista.. 5 punti. Se poi ci ricordiamo che l’Independiente ha una partita in meno allora possiamo renderci conto di come lì davanti abbiano frenato un po’ tutte. Certo, la riabilitazione completa è ancora molto lontana, ma almeno ora si vede un la luce dopo il tunnel. Blog Hincha

San Lorenzo 19 pt: Il cambio allenatore ha fatto bene al Ciclon, dove già nella partita precedente, nella trasferta con l’Independiente, si era intravisto un cambio di rotta e di mentalità. Domenica è arrivata una vittoria convincente che ora lascia ben sperare. (-6 dalla vetta). il Dt traghettatore Monarriz sembra aver trovato il bandolo della matassa e a Boedo non se lo sono fatto ripetere due volte: resterà in prima squadra fino a fine anno, con tanti saluti (per adesso) al Pipo Gorosito. È un 3-0 che sa di rinascita dopo le ultime 4 sconfitte consecutive e i 10 gol subiti (2,5 gol a partita). Gaich riprende a segnare e la cosa non può che essere positiva. Deve giocare il ragazzo e questo Monarriz l’ha capito: finalmente titolare dal 1º minuto dopo un calvario in panchina.

Per quanto riguarda le vicende extra calcistiche ancora si attende a Boedo il progetto di riqualificazione di Avenida la Plata e dei terreni acquisiti. Dopo la ‘vuelta a Boedo’ ora bisogna non fermarsi e continuare con il sogno. Si organizzano marce, manifestazioni per sensibilizzare l’empasse, il problema e i ritardi non calcolati, così da esaudire il sogno di tutti i tifosi Cuervos: lo stadio nuovo sulle ceneri dello storico e glorioso Viejo Gasometro.


La panchina di Maradona: La settimana scorsa lo avevamo lasciato sconsolato nello spogliatoio dopo la sconfitta in casa nel Clasico. Ebbene Diego si è rialzato e ha espugnato Mar del Plata riuscendo a vincere nettamente contro l’Aldosivi. È una vittoria che vale 6 punti perché ottenuta contro una diretta concorrente. Se solo Maradona le giocasse tutte in trasferta probabilmente si salverebbe con qualche giornata d’anticipo. Infatti le ultime 3 gare le ha vinte nei campi di Mendoza (Godoy), Rosario (Newells) e Mar del Plata (Aldosivi). Se riuscisse a fare qualche punto anche in casa potremmo (continuando con questo trend) gridare al miracolo.


Il top: Racing. Come già detto approfitta delle sconfitte di: Lanús, Argentinos Juniors, River Plate; dei pareggi di Boca Juniors e Velez, per avvicinarsi sempre di più alla vetta. Reniero è l’uomo della provvidenza. I suoi 2 gol consecutivi nelle ultime due partite hanno portato 4 punti nella cassaforte di Avellaneda.


Il Flop: Aldosivi. El tiburón è in caduta libera. Il cambio allenatore (Hoyos) non ha dati finora i frutti sperati. Nelle ultime 7 partite solo una vittoria (1-0 contro il DyJ) e 6 sconfitte. È la seconda peggior difesa del torneo (20 gol sub/13). La retrocessione è dietro l’angolo.

L’angolo di De Rossi: Dopo due settimane di tribuna è stato convocato per la trasferta all’Amalfitani, ma non ha giocato. Nella settimana di sosta lavorerà per entrare sempre più in forma, in previsione della prossima contro l’Union Santa Fé.


Situazione Promedio: Vari avvicendamenti sono avvenuti in classifica. Central e Banfield hanno vinto e si sono allontanati dalla zona calda. Il Gimnasia, pur vincendo, rimane in ultima posizione. Rosicchia qualche punto media a Aldosivi e Patronato, entrambe sconfitte.

Nuovo ‘Hirschi’, l’Estudiantes La Plata torna a casa. Sabato notte si è inaugurato il nuovo gioiellino del Pincha. Tra fuochi d’artificio, oleogrammi mai visti e tanto tanto entusiasmo è stato ribattezzato l’impianto, ristrutturandolo e ricostruendolo sulla base del glorioso ‘Hirschi’ abbandonato, teatro delle 4 coppe Libertadores e della coppa Intercontinantale. Il presidente Veron, già un idolo a La Plata, viene candidato dal popolo Pincha alla santificazione immediata. E in effetti se la meriterebbe tutta.


Finale Copa Sudamericana: Il Colón non ce l’ha fatta. Troppo forte l’Independiente del Valle per ambire alla gloria. Dispiace enormemente per gli oltre 30.000 tifosi arrivati con ogni mezzo ad Asunción. Loro hanno vinto la grande gara della Pasión, impressionando tutti gli amanti del calcio ad ogni latitudine del Globo. Un esodo di queste proporzioni non si era mai visto e ci vorrà del tempo per mandar giù questo boccone amaro. I Sabalero (squadra e tifosi) si riprenderanno, ne siamo certi, alla ricerca del primo titolo della loro storia.


I prossimo fine settimana non si giocherà causa sosta per le amichevoli delle nazionali. Si ritornerà in campo il 24/11.


A cura di calcioargentino.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libertadores