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Rimane intatto il distacco di sei punti tra l’Unico puntero River e la seconda San Lorenzo dopo la conclusione della quattordicesima giornata. Risorgono Boca (che affossa il Racing) e Independiente (che si sbarazza del Belgrano), mentre si prende la terza piazza il Defensa y Justicia che ottiene la quarta vittoria consecutiva in campionato. Bene anche Estudiantes e Talleres, entrambe in quarta posizione.

Boca Juniors-Racing Club 3-1

Il Boca vince una partita fondamentale nel Clásico contro il Racing dimostrando una garra mai vista in questo inizio di 2023. E lo fa nel timing stagionale giusto, alle porte cioè dell’importante sfida Libertadores in Cile contro il Colo Colo e ad una settimana dal Superclásico. Almirón, al suo primo successo da Dt del Boca, è chiaramente soddisfatto dopo el partidazo nel Templo della Bombonera. “Siamo felici di aver conquistato tre punti contro una una grande squadra” dice il Dt xeneize al termine della gara, “Approfittiamo di questo slancio emotivo per continuare a migliorare. I giocatori stanno crescendo, c’è un bel gruppo, e sappiamo quale squadra rappresentiamo”. Chiave della gara, il posizionamento del terzino destro Advincula come attaccante laterale, che in ogni sua accelerazione ha creato danni inenarrabili nella difesa dell’Acadé. “Siamo felici per i ragazzi, per chi ha giocato dall’inizio e per chi è entrato. Superclásico? Ora concentriamoci una gara per volta, ora tocca la sfida in Libertadores, poi si vedrà contro il River”.

Nuovamente deludente contro il Boca, il Racing deve registrare la sua quarta sconfitta di fila. Numeri che ora fanno rumere, a presindere dal valore dell’avversario, che contro il congiunto di Gago ha sempre dimostrato la sua superiorità tattica e tecnica e di atteggiamento. Lo stesso tecnico non rilascia dichiarazioni al termine della sfida, provocando nuove polemiche anche sul futuro dell’ex xeneize -premiato ad inizio partita dal dirigente Serna– alla guida del Racing Club. Un solo punto su quindici a disposizione non può far altro che mettere in discussione l’operato dell’allenatore e in allarme il tifoso, che dalle promesse di gloria di inizio stagione ora si ritrova con una squadra attualmente fuori dalla zona Libertadores. Arriva ora l’esame Flamengo al Cilindro, per un cambio di rotta che si spera possa avvenire già contro lo squadrone brasiliano.

Independiente-Belgrano 2-0

Nel contesto di una stagione già segnata, l’Independiente vive in una settimana la resurrezione quasi insperata. Prima la clamorosa iniziativa della colletta di dimensioni mondiali tra i tifosi del Rojo per ottemperare il club dai milionari debiti accomulati; poi il ritorno alla vittoria (prima in casa) che mancava dalla lontana prima giornata. Primo successo anche per il tecnico Ricardo Zielinski che finalmente può sorridere dopo un periodo difficile tra Clásico de Avellaneda e River in concomitanza del suo amato Belgrano. “Era importante essere di nuovo protagonisti” dichiara il Dt a fine partita, “Oggi abbiamo vinto con autorevolezza e per questo sono contento, è questa la strada da seguire. Per vincere una partita compiere degli obiettivi e fondamentalmente bisogna avere un buon atteggiamento. Abbiamo molte cose da migliorare, ma siamo stati di gran lunga superiori rispetto al Belgrano e questo è il primo passo”. Migliore in campo, l’attaccante Cauteruccio, autore infallibile del doppio rigore assegnato all’Independiente, che finalmente dona una gioia al numeroso e rumoroso popolo del diablo.

Vélez-San Lorenzo 0-0

La rabbia azulgrana è concentrata al minuto 39. L’attaccante Bareiro controlla una palla vincendo il duello fisico con il difensore Brizuela e fredda in uscita il portiere Hoyos. Tutto molto bello, si potrebbe dire, per l’1 a zero contro il Vélez, che invece scatenerà polemiche infinite per l’annullamento dell’arbitro Mastrangelo a causa di un fallo non c’è. Ma nonostante l’episodio controverso, il San Lorenzo disputa una partita di maturità e carattere che spaventa un Vélez trascinato dalla fantasia del pibe Prestianni. Resta così inalterato il distacco con il River capolista, ma rimane l’amarezza di un’arbitraggio di nuovo dannoso nei confronti dei colori azulgrana. La prende sul filosofico il tecnico visitantes Insúa, che cerca di gettare acqua sul fuoco nel suo intervento con la stampa a fine gara: “Non mi piace dare un’opinione senza certezza, i miei collaboratori hanno visto l’episodio in televisione e, a parte questo, il arbitro ha diretto bene, ci sono state due squadre che hanno cercato di fare un buon calcio. Da parte nostra abbiamo giocato una buona partita, soprattutto come squadra. Abbiamo cercato i tre punti per tutti i novanta minuti, abbiamo avuto occasioni per segnare e neutralizzare un avversario che presenta un buon organico. Sono relativamente soddisfatto”.

Atlético Tucumán-River 1-1
Il River ‘ottobellezze’ ferma a Tucumán la sua storica striscia vincente, senza però affondare del tutto. Anzi, nel contesto venitosi a creare nel caliente Estadio Fierro la squadra del neo tecnico Demichelis riesce nell’impresa di guadagnare un punto dopo l’espulsione di Paradela e lo svantaggio in soli 22 minuti. Cambiano i fattori in campo in termini di giocatori a causa degli impegni di Libertadores e SuperClasico, ma il risultato in fatto di voglia di lottare non cambia. “Non eravamo venuti a cercare un punto ma la squadra ha mostrato un’altra volta coraggio, lo spirito e lo spirito battagliero di una squadra matura”, ammette il Dt millonario. “Dopo lo svantaggio e l’espulsione questa squadra ha continuato a crederci nonostante le difficoltà. E’ questa la strada da percorrere e la verità è che sono molto orgoglioso come questa squadra competa nonostante le avversità che vi si presentano”. Arriva ora la settimana più dura del semestre. Prima il Fluminense e poi il Boca diranno il grado di maturità di questa squadra, fino ad ora, impeccabile.

Le altre

Torna al gol Mateo Retegui che contro il Gimnasia sigla con un bombazo il pareggio nei minuti di recupero, di irtorno dall’infortunio e nel giorno del suo 21° compleanno. Che regalo!

Esulta tra le mura amiche del Palacio Ducó, l’Huracán dopo un’astinenza durata due mesi e mezzo. I gioiellini Hezze e Toloza caratterizzeranno la sfida tra Globo e Arsenal de Sarandí.

Hat trick di Micheal Santos ed è piegata la resistenza di un Rosario Central caparbio. Il Talleres rivede i tre punti!

Ancora Defensa, ancora Togni. L’Halcón vola al terzo posto in Primera grazie alla doppietta dell’ex Independiente Togni. Altra stagione da ricordare per il Defensa?

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