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La Primera Nacional 2023 comincia questo fine settimana… e il prossimo.

Se una caratteristica distingue i campionati argentini dall’arrivo di Claudio Tapia all’AFA è la totale imprevedibilità con la quale si giocano i diversi tornei. La Primera Nacional è sempre stata iconica, giocata con lo stesso criterio, con le stesse possibilità di promozione per tutte le squadre.

La meravigliosa gestione di Tapia in ambito nazionale, con i tre trofei vinti in meno di due anni (Copa America, Finalissima e Coppa Mondiale), hanno fatto vedere l’altra parte della medaglia rispetto alla conduzione a dir poco disastrosa dei campionati argentini, ad ogni livello. La Primera Nacional 2023 non è d’eccezione. Così, il campionato inizierà questo fine settimana… e il prossimo.

Dopo aver concluso l’anno 2022 con due promozione cordobesi (Belgrano e Instituto) e le due retrocessioni (Santamarina e Sacachispas), quest’anno saranno ancora 37 i club presenti grazie alle quattro nuove squadre: Aldosivi e Patronato (provenienti dalla Primera A), Defensores Unidos (promosso dalla Primera B) e Racing de Córdoba (promosso dal Federal A). Il primo ostacolo? Un campionato a ‘carte’ dispari.

Il ‘magico mundo’ dell’Ascenso

Per questo motivo le ‘menti geniali’ dell’AFA hanno risolto la questione introducendo due gironi (A e B) invece del formato ‘tutti contro tutti’ dell’anno scorso. I motivi? Ignoti. Questa Primera Nacional avrà un gruppo di 19 squadre che inizierà a giocare questo fine settimana con due giornate di riposo. L’altro gruppo avrà 18 squadre, 36 partite senza alcuna sosta e debutterà il fine settimana dell’11 febbraio.

Le contendenti si affronteranno nel tentativo di conquistare la prima posizione, utile per la prima promozione diretta contro la capolista dell’altro gruppo. La perdente avrà una seconda opportunità nel famoso Reducido (play-off), composto dalle migliori sette classificate di ogni gruppo, più la perdente della finale. Dopo 36 o 38 gare giocate, quasi la metà (16 di 37) delle squadre partecipanti avranno ancora possibilità di promozione.

Altra novità in questa edizione saranno i tre spareggi retrocessione: le due ultime squadre di ogni gruppo e il perdente dello spareggio delle penultime. Tre, avete letto bene; per complicarsi meglio la vita.

Ecco i gironi sorteggiati:

Gruppo A: Agropecuario, All Boys, Almagro, Almirante Brown, Alvarado, Defensores de Belgrano, Defensores Unidos, Deportivo Morón, Estudiantes (Río Cuarto), Flandria, Gimnasia y Esgrima (Mendoza), Güemes, Guillermo Brown, Nueva Chicago, Patronato, San Martín (San Juan), San Martín (Tucumán), San Telmo e Temperley.

Gruppo B: Aldosivi, Atlanta, Atlético de Rafaela, Brown de Adrogué, Chacarita, Chaco For Ever, Deportivo Madryn, Deportivo Maipú, Riestra, Estudiantes, Ferro, Gimnasia y Esgrima (Jujuy), Independiente Rivadavia, Mitre, Quilmes, Racing (Córdoba), Tristán Suárez e Villa Dálmine.

Vedremo dunque qualche clásico interessante, come ad esempio All Boys – Nueva Chicago (prima giornata), Almirante Brown – Morón, Atlanta – Chacarita. Non si giocheranno invece Aldosivi – Alvarado (Mar del Plata), Güemes – Mitre (Santiago del Estero), Deportivo Madryn – Guillermo Brown (Puerto Madryn), Defensores Unidos / Villa Dálmine, ed Estudiantes e Almagro, estratti in gruppi differenti.

Non resta ora godersi questo torneo, emozionante, difficile da giocare e soprattutto difficile da capire. Questa notte (01:10 ora italiana) la palla rotolerà ancora una volta nel sempre bello e coinvolgente Ascenso argentino.

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