0 3 minuti 2 anni

Si apre la mini crisi nel River di Gallardo. Un punto nelle ultime due partite accende l’allarme tra i tifosi, ma quello che più preoccupa è la mancanza di gioco che per la seconda volta consecutiva appare lampante.

Nella notte a Nuñez arriva la sorpresa. ll River Plate non riesce nell’impresa di battere la cenerentola Atlético Tucumán e deve rimandare nuovamente l’appuntamento con la vittoria. E’ solo 1-1 contro l’equipo guidato dal neo Dt Lucas Pusineri nella dodicesima giornata di Copa de la Liga. Continua quindi il momento delicato nella squadra millonaria, incapace di ritrovare i tre punti dopo la sconfitta contro il Talleres nel turno infrasettimanale.

Nonostante l’emergenza infortuni Gallardo si affida alla coppia Suarez-Alvarez per scardinare la difesa tucumana, ma sarà invece Enzo Fernandez a illudere i 70.000 con la rete su calcio di rigore al 45′, che porterà temporaneamente in vantaggio il Millonario.

Nel secondo tempo ci si aspetta finalmente una prova di forza a livello di gioco e di reti, ma a grande sorpresa è il Decano che pareggia l’incontro al 54′ con Ruiz Rodriguez, in seguito a un goffo intervento di Franco Armani. Dopo una timida reazione da parte dei padroni di casa, la gara perde notevolmente di intensità, con il River, in confusione totale, che deve alzare bandiera bianca.

La Banda si scopre fragile e incapace di produrre gioco. Una situazione abbastanza inusuale per la squadra del Muñeco, da sempre sinonimo di una delle migliori scuole del futbol sudamericano. Un periodo che coincide anche con i diversi infortuni e il digiuno da gol di Julian Alvarez, certamente non ai livelli della scorsa stagione. Ora la concentrazione sarà rivolta verso l’insidiosa trasferta in Cile contro il Colo Colo di mercoledì notte, in occasione della terza giornata di Copa Libertadores. Ci si aspetta una risposta di carattere a livello di atteggiamento e identità di squadra.


calcioargentino.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libertadores