0 11 minuti 3 anni

Quinta giornata in archivio, ma certamente sarà da ricordare. E non solo per il Superclasico.

Aldosivi Central CBA1-2
Union Gimnasia1-1
Huracan Lanus0-0
Platense Racing Club0-2
Talleres Velez0-1
ArgentinosJ Godoy Cruz2-0
Defensa YJ Newells OB4-0
Estudiantes Colon0-2
Boca Juniors River Plate1-1
Banfield San Lorenzo0-0
RCentral Arsenal2-1
AtlTucuman Patronato4-2
Independiente Sarmiento6-0

Immagine
Immagine

Nonostante i limiti tattici attuali, vince ancora il Racing Club del Dt Pizzi. Defensa e Independiente implacabili, pari nel Superclasico tra Boca e River, Colon espugna La Plata con un magnifico Pulga Rodriguez. Di seguito, le partite delle cinque grandi di Argentina e le partite più interessanti della 5^ fecha.

Platense 0- 2 Racing Club

Immagine

Sembra esser tornato il sereno in casa Racing dopo la tormenta del 5-0 contro il River in Supercopa argentina. Seconda vittoria consecutiva per il dt Pizzi che ora può lavorare con più tranquillità. Certo, siamo ancora lontani dal vedere un progetto tattico adeguato per l’altura dell’Institucion dell’ Academia ma perlomeno sono arrivati i tre punti che danno speranza per il futuro. Il Platense si dimostra equipo coriaceo e pronto alle battaglie, certamente meritevole del palcoscenico della Primera. Se due settimane fa faceva sudare sette camicie al River, oggi complica i piani al Racing ‘rischiando’ più volte il vantaggio. La partita si sblocca solo al 58′ grazie a una prodezza di Melgarejo che spedisce in fondo al sacco un bell’invito di Rojas. Decisivi in quest’ottica i cambi di Pizzi, con entrambi i protagonisti entrati a inizio ripresa. Si è rivisto il ritorno del terzino sinistro Mena, guarito dal Covid, che ha dato filo da torcere alla retroguardia del Calamar. Con lo 0-2 salgono a due le partite consecutive senza prendere gol, ma forse grazie ad Arias, che non può rilassarsi di fronte a un Platense mai domo. Da segnalare il primo gol in carriera del pibe Maggi che sigilla la vittoria al 94′, già cannoniere della Reserva di cui si dice gran bene. E’ contento Pizzi, ma sa che la strada è ancora lunga: “Vedo un’evoluzione costante ma ancora siamo lontani da quello che vogliamo essere. Vogliamo avvicinarci all’identità che vogliamo avere, ma vedo anche un miglioramento e tanto impegno da parte di tutti ”.

Defensa Y Justicia 4-0 Newells

Immagine

‘Forse è stato un errore dirlo prima’. E’ queta la frase che rimbalza in testa a Kudelka in primis, al presidente e ai tifosi ormai da tempo rassegnati. Probabilmente il fatto di ‘spoilerare’ una settimana prima l’addio annunciato dopo la Lepra non ha troppo motivato -e convinto- i giocatori, da tempo in rotta di collisione con l’allenatore. Di contro il miglior Defensa della nuova gestione Beccacece. Meriti o demeriti delle due squadre, sembrava essere tornati indietro di tre anni quando il Becca faceva i solchi davanti alla panchina a furia di camminare nervosamente e quando l’Halcon era un gioiello ancora grezzo ma che lasciava intravedere le potenzialità. Anni di maturazioni per la piccola squadra di Florencio Varela, cresciuta moltissimo in fatto di personalità grazie anche al passaggio di Crespo, che l’ha proiettata ai vertici assoluti del futbol Sudamericano. Parlando della partita, appare importante l’assenza del bomber Braian Romero ma, come in un ipotetico passaggio di consegne, le sue veci le prende nientemeno che il terzino Benitez, interpretando al meglio la parte del goleador. Due reti bellissime, spettacolari che indirizzano già dopo 7 minuti la strada verso il successo. Arriveranno poi il rigore di Bou e il gol di Pizzini a sugellare la superiorità gialloverde mai messa in discussione. Beccacece, a differenza di qualche anno fa, sa di avere una squadra più ‘matura’ nonostante la giovane età. Per il Newells è notte fonda, pensando dell’arrivo del Mono Borges, con quella frase che ancora non smette di rimbalzare in testa.

Estudiantes 0-2 Colon

Immagine

Se si dovesse riassumere Estudiante vs Colon in una sola parola probabilmente sarebbe ‘Pulga Rodriguez’ E’ ancora lui che fa la differenza segnando due gol, uno più bello dell’altro e aggiungendo nella sua bisaccia del semestre altre due marcature che lo fa elevare capocannoniere del Colon e della Liga. Divino, magico, fuoriclasse, scegliete voi l’aggettivo più adatto, vero valore aggiunto dei sabalero. Grazie a questi tre punti il Colon sale ‘unico puntero’ nella classifica del gruppo A e per giunta in una cancha difficile come quella del pincha. 15 punti su 15, 12 gol fatti e 1 uno subito, merito certo di una squadra che ha trovato l’amalgama sotto la mano del Dt Dominguez, probabilmente destinata, se continua di questi passi, a ritagliarsi uno spazio importante nel torneo. L’Estudiantes? Zielinski ci ha provato nel primo tempo a sfondare il muro rojinegro, ma senza troppo successo. Primo stop del Ruso dopo una cavalcata straordinaria finora. Un piccolo aneddoto del Pulga. In settimana una tifosa del Colon, perdendo il nonno dopo una malattia, gli ha chiesto via social di ricordarsi di lui (gran tifoso sabalero e del pulga) alzando le mani al cielo in caso di gol. La risposta (insperata) del Diez è stata: “Se Dio vuole che segni, le alzerò per tuo nonno”. Non ha solo segnato due gol insensati, ma ha anche alzato le braccia in Cielo come promesso. Brividi.

Immagine
Immagine
Andrada e Luis Rodriguez in testa alla speciale classifica marcatori

Banfield 0-0 San Lorenzo

Immagine

Il San Lorenzo non va oltre lo 0-0 contro il Banfield ottenendo il terzo pari consecutivo contando anche l’impegno in Libertadores. Un Ciclon ancora una volta svogliato, senza verve si accontenta del punticino guardando la più importante sfida di ritorno di mercoledì prossimo contro la U de Chile nei playoff di Libertadores, quando si, il lavoro di Dabove verrà giudicato. Nonostante questo c’è da registrare una nuova prestazione mediocre che non lascia niente di buono in funzione della prossima sfida continentale. Dabove considerava il bicchiere mezzo pieno: “Dobbiamo andare avanti, questa è la cosa più importante. Abbiamo fatto turnover e siamo contenti della prestazione. Abbiamo molte partite importanti davanti a noi e avere tutti i giocatori a disposizione ci lascia tranquilli”. Nelle interviste post partite il centrale Braghieri, espulso all’andata contro l’Universidad de Chile, sfogava tutta la sua frustrazione dopo una settimana molto difficile:“Ho ricevuto minacce di morte e hanno minacciato la mia famiglia, abbiamo vissuto giorni davvero complicati”. Prossima partita: mercoledì notte per il delicato ritorno di Copa Libertadores.

Boca Juniors 1-1 River Plate

Immagine

Articolo Boca vs River

Analisi tattica del Superclasico

Grande intensità di emozioni nel Superclasico, dove Boca e River danno vita a uno spettacolo con molti capovolgimenti di fronte. Queste le voci del dopo gara, con Russo vincitore morale della partita: “La cosa positiva è che in tanti momenti della partita il Boca ha giocato davvero bene. Dovevemo chiuderla prima, magari terminando in undici e gestendoci meglio. Per fortuna ci sono tante cose positive, ma non bastno perché vogliamo sempre vincere. Ci sono prestazioni individuali e collettive molto importanti. Anche il ritorno di Marcos (Rojo) è stato importante, si sta rimettendo in forma e tutto ciò serve alla squadra”. Di diverso tono il Dt del River Marcelo Gallardo: “L’1-1 mi sembra il risultato più giusto per il numero di occasioni per entrambe le squadre. Non è stata affatto una bella partita, non abbiamo giocato in maniera ordinata. La prima mezz’ora avevamo intenzione di prendere il controllo della palla e ci eravamo in parte riusciti. La presenza di Cardona sarebbe stata migliore per noi, ci saremmo disposti in modo diverso. Ha permesso loro di utilizzare un centravanti in più.” E infine la confessione: “Mi ha stupito la loro scelta di usare la linea dei cinque difensori”. Ma la critica è nei confronti della sua squadra: “Ci sono mancati profondità e buone manovre in attacco per fargli più male. Non abbiamo sfruttato l’uomo in più, non sono soddisfatto di non perdere.” Sicuramente questo è stato un Superclasico dalle mille sorprese.

Fua el Diego!

Independiente 6-0 Sarmiento

Immagine

E’ quasi sconvolgente scrivere del 6-0 a favore del Rojo in una partita di undici contro undici valevole per i tre punti in una competizione ufficiale. Se davvero non ci credete, andatevi a rileggervi le cronache della Superliga di due anni fa e della Copa Maradona dello scorso anno. Mai l’Independiente era stato così tanto devastante, sicuro di sè e abbandonato all’allenatore come in quest’ultimo periodo. D’accordo era il Sarmiento; d’accordo che stiamo parlando di sole cinque partite, ma questa prestazione è una musica soave per le orecchie dei tifosi e serve per Falcioni a consolidare il progetto tattico iniziato appena un mese fa. Primo nel girone B con 10 gol fatti (6 al Sarmiento) e 2 subiti, il rey de Copas sta bene e vuol dare continuità a una stagione che sembra finalmente migliore delle ultime. Ecco l’Emperador (che non ha mai vinto con sei gol di scarto in carriera) a fine gara: “Sapevamo che davanti a noi avevamo un rivale molto importante, che aveva giocato bene nel campo del Boca, che aveva vinto la maggior parte delle loro partite e che ha sempre iniziato molto bene. Sapevamo che dovevamo prenderci cura di certi spazi e provare a approfittare degli altri. Penso che in questo siamo stati molto veloci, molto agili, e abbiamo trovato combinazioni su cui abbiamo lavorato stabilmente per tutta la settimana. Questa vittoria aiuta anche per il morale del gruppo “.

PROSSIMO TURNO

Immagine

La sesta giornata prevede l’anticipo con l’esordio del Mono Burgos nella panchina del Newells, contro l’Union, in buona forma. Esame Estudiantes a Santiago del Estero, il Boca ospita l’insidia Talleres, interessante VelezIndependiente, GodoyRiver e RacingArgentinos. Clasico interzonal: el clasico del sur, BanfieldLanus.


calcioargentino.it

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è cropped-cropped-filigrana-1-1.png

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libertadores