Si è giocata la 7^ giornata della Superliga argentina, analizziamola insieme.
La partita clou. River Plate – Velez Sarsfield.
River vs Velez: Si gioca al Monumental e la partita promette spettacolo. Il Velez è ormai famoso per le sue letali ripartenze, il River con il possesso palla e cross dalle fascie. Nelle formazioni il Millonario ha qualche defezione, mancano Pratto e De La Cruz entrambi infortunati dopo la partita di Copa Argentina. Al posto dell’uruguayo gioca il giovane Carrascal e al posto dell’Oso c’è Suarez. Nel Velez c’è il ritorno di Nico Dominguez, tornato in patria dopo la firma col Bologna e in prestito fino a gennaio al Fortin.
Si inizia ed è il River che comanda le operazioni. Ma come da previsione il Velez pressa molto i portatori di pallone e al 39′ riesce nel suo intento. Armani, sotto pressione, sparacchia via, Casco non riesce a controllare un pallone pericoloso e Dominguez rapidamente si invola verso l’area trafiggendo Armani con un diagonale. E’ lo 0-1 che scombina i piani di Gallardo. Dopo pochi minuti il River potrebbe pareggiare, ma sul tiro del Nacho la palla si infrange sulla traversa.
Nella ripresa il copione appare lo stesso: il Millo attacca e il Velez riparte. Dopo 15 minuti inizia lo show di Martinez Quarta: il difensore molla gli ormeggi dalla difesa e si avventura in avanti, dialoga con Suarez che gli ridà il pallone e con una magia entra in area servendo in area il Nacho Fernandez, che deve solo appoggiare in rete. E’ l’1-1
Il River ora attacca e lo sa fare bene, ancora Martinez Quarta (partitazo) al volo fuori area con un tiro degno di Ibrahimovich prende clamorosamente il palo. Sembra una questione di tempo per il secondo gol che puntualmente arriva, ma non nella porta che i Millonarios vorrebbero. E’ Almada infatti che spacca la partita con un’azione devastante. La palla gli sbatte contro la mano ma nessuno gli vede il fallo, Thiago scarta Armani che lo atterra. E’ rigore che lo stesso giocatore trasforma. 1-2
Assalto finale all’arma bianca del River che si ribalta tutto in avanti cercando il pareggio, che potrebbe anche arrivare al 90′ se Fernandez non sprecasse un rigore (inesistente, pessimo l’arbitraggio di Merlos ). Termina con la vittoria del Velez, con l’amaro in bocca del River per il gioco creato, con Merlos che verrà fermato al turno successivo.
Boca 17 pt: continua inarrestabile la corsa del Boca che conquista ancora i 3 pt nel difficile campo del San Lorenzo. Primo tempo di autorità quello Xeneize che tiene bene il campo proponendo gioco con le individualità di Reynoso (quest’anno molto meglio rispetto allo scorso grazie al minutaggio) MacAllister e Marcone. Sono loro i fari attuali di questo Boca, ma il vero protagonista si chiama Andrada, ovvero il Benji Price che para tutto e di tutto. Arriva alla bellezza di 1048 minuti la sua imbattibilità. Un enormità. Infrange record su record, è lui la chiave di questo Boca imbattibile.
Talleres 16 pt: Posizione da vertigine per la squadra di Medina che sconfigge in casa, a fatica, il Gimnasia di Maradona. Non ne sbaglia una la ‘T’ al quarto successso consecutivo, grazie anche al calendario favorevole, ma è indubbio che la squadra di Cordoba stia facendo cose sensazionali. Può eseere la nuova Defensa Y Justicia?
Argentinos Juniors 15 pt: Era da anni che (almeno provvisoriamente) non saliva in vetta e alla Paternal ora ci stanno facendo più di qualche pensierino. 7 partite e nessuna sconfitta è da qualificazione Libertadores.
Non era facile quest’anno privarsi di un giocatore come MacAllister, ma non è stato dopotutto un trauma. Dabove ha ‘benedetto’ Batallini, dandogli le chiavi della manovra. Se poi davanti ci sono attaccanti di una certa esperienza come el Tanque Silva e Hauche, allora puoi andartene a bere un caffè. Da inizio campionato il Bicho gioca guardando la classifica promedio (date le ultime stagioni negative che ne abbassavano la media). Ora, è tempo di guardare la classifica che conta.
Lanus 14 pt: I granata non mollano, anzi rilanciano. Ne approfittano di un Colon con la testa (e con le riserve) rivolto all’importantissimo ritorno della semifinale di Copa Sudamerica, facendone tre nel primo tempo. Sembra cosa ormai fatta ma i sabalero, improvvisamente, si svegliano, facendo tremare i padroni di casa fino al 90′ e sfiorando l’impresa. La partita finisce 3-2 per il Lanus ma lo spavento almeno servirà a non commettere più peccati dovuti a cali di tensione.
Racing Club 12 pt: Si riaffaccia alla zona di classifica che più gli appartiene l’Academia, che vince, anche soffrendo contro un Arsenal de Sarandì tutt’altro che arrendevole. Il Cilindro fa del suo caricando e sostenendo il Racing che va in vantaggio con Cvitanich. Pareggia su punizione impossibile Gimenez ma nella paura generale ci pensa (finalmente) un Licha Lopez decisivo che dà tre punti fondamentali per raggiungere le prime posizioni. Balsamo.
River Plate 11 pt: Gioca bene il Millo ma gli errori in difesa sono imperdonabili, da correggere sopratutto in vista SuperClasico di Libertadores. In avanti il gioco c’è e i gol pure, anche se gli attaccanti non segnano da un pò. Difesa da sistemare prima che si crei qualche rimpianto, soprattutto in Copa.
Independiente 10 pt: Settimana ‘infernale’ quella del Independiente dopo il caso Pablo Perez e tutta la delusione di risultati correlata. Vince sì Beccacece grazie ad una invenzione di Fuigal, ma il cambio tra Romero e Barboza (tra l’unico attaccante e in difensore) fa di nuovo discutere. Giocare senza punte non è nella filosofia del Sebastián.. Que pasa Becca?
L’angolo di De Rossi: A metà settimana si infortuna in allenamento, contrattura muscolare. dovrebbe essere convocato per la Libertadores.
Il Top: Colon. Per una volta divaghiamo e usciamo dalla Superliga. Impresa storica giovedi scorso dei sabalero che, dopo lo sfortunato svantaggio iniziale, pareggiano e vincono contro l’Atletico Mineiro nella semifinale d’Andata della Copa Sudamericana. Commuove soprattutto il capitano Luis Rodriguez, per tutti, el Pulga. Appena quattro giorni prima era mancato suo padre ma lui ha voluto esserci nell’importantissima sfida di copa. A 5 minuti dalla fina proprio lui segna il gol decisivo. Brividi.
il Flop: San Lorenzo. Delude nella sfida interna contro il Boca, si pensava ad una gara più combattuta, ma nel primo tempo c’è solo una squadra: Il Xeneize. Solo nella ripresa c’è la reazione ma Andrada abbassa la saracinesca e para tutto. Seconda sconfitta consecutiva. Campanello d’Allarme?
La Panchina di Maradona: Diego perde anche contro il Talleres a Cordoba per un rigore molto discubile nel finale. Per l’arbitro Maradona avrà parole dure: La prossima sarà ancora più difficoltosa: contro il River di Gallardo. Ma c’è forse una via di salvezza: assisteremo a un ampio turnover in vista Libertadores?
La prossima giornata: E’ l’ultima prima della semifinale d’andata di copa Libertadores tra River e Boca. La Banda va a LaPlata dal Gimnasia; il Boca in casa giocherà contro il sorprendente Newells Old Boys; il San Lorenzo va a Banfield, Velez in casa col Defensa, Racing a Rosario col Central (Grande festa per il ritorno di Coudet, idolo da queste parti), e Independiente contro la sorpresa Talleres.