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Questa volta il futbol argentino fa sul serio. O meglio, Carlitos Tevez e l’Independiente sembrano fare sul serio contro le nefandezze e l’impresentabilità del sistema arbitrale argentino. Martedì, nel corso di BarracasIndependiente si è levata alta sul cielo argentino l’indignazione popolare di ex arbitri, tifosi e giornalisti capeggiata dall’Apache stesso, che ha ribadito, una volta in più, come la classe arbitrale argentina abbia perso la sua credibilità nonostante il recente ausilio del VAR.

Colpa, nello specifico, di un fallo da espulsione subìto al capitano Marcone con piede a martello alla caviglia, come i normali campionati nel mondo assegnerebbero, ma in linea generale, colpa di un sistema arbitrale non più accettabile dopo gli ultimi e continui scandali in Primera División, come nelle serie inferiori, che non riesce a pentirsi all’evidenza e non fa ‘mea culpa’ nonostante gli orrori di questi ultimi mesi.

Ci si aspettava, come minimo un provvedimento disciplinare nei confronti dell’arbitro Dovalo, incece Federico Beligoy, capo degli arbitri, ha di nuovo stupito tutti, difendendo dapprima l’operato del fischietto e successivamente denunciando alle sedi competenti le parole al vetriolo pronunciate da Tevez e ribadite nella conferenza stampa di ieri (“Lo ribadisco, ci hanno rubato”). Ebbene, non è bastata l’indignazione dei più famosi e quotati giornalisti, incluso Gastón Edul, il giovane periodista inviato da TyC Sports nell’ultimo mondiale, quello che intervistò Messi nel celebre ‘Que mirás Bobo, andá pa allá’ per intenderci; l’AFA e apparati tra essa connessa continuano imperterriti alla sordità di un Paese calcistico ormai stanco di favoritismi e ossequi verso le ‘giuste caste’ da incensare. Appare dunque come una crociata contro i mulini a vento la coraggiosa iniziativa di Tevez, il quale rischia seriamente di rimanere solo in questa lotta impari contro il potere del futbol argentino.

Lunedì il presidente Tapia incontrerà i presidenti delle 28 squadre di Primera per serrare i ranghi e cercando una nuova sorta di unità …almeno fino al prossimo caso arbitrale. Perchè le nefandezze e le incapacità decisionali non cesseranno certo di esistere da un giorno all’altro.

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