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Passa rapidissimo sul binario della Liga Profesional un 5° turno in formato infrasettimanale. Torna alla vittoria il Boca, reduce dall’ultima sconfitta contro il Defensa y Justicia, inanella invece la seconda vittoria consecutiva il River che piega la resistenza del Decano solo nel finale. Tre punti anche per il Racing mentre sono solo pareggi per San Lorenzo e Independiente. In Classifica General la situazione rimane incandescente, con la vittoria dell’Huracán che ora inguaia Gimnasia e Colón.

Oltre all’ultima della Classifica Promedio retrocederà un altro equipo, l’ultimo della Classifica General (somma punti Primera Division+Copa de la Liga). Attualmente scenderebbe il Gimnasia.

La ‘famigerata’ classifica Promedio, ovvero, la media punti/partite giocate degli ultimi tre anni. L’ultima saluta la categoria.

Central Cordoba-Boca Juniors 0-3

Esperanza. Arriva finalmente la prima vittoria esterna nella Copa de la Liga per il Boca dopo un periodo che iniziava a farsi complicato. A Santiago del Estero la squadra di Almirón batte abbastanza agevolmente il Central Cordoba e ridona una sorta di tranquillità nell’ambiente xeneize. Le reti portano le firme dei nuovi acquisti Blondel e Janson, al loro primo timbro nel torneo, e il ritorno al gol dopo più di due mesi di Dario Benedetto che pone il sigillo alla partita a tempo scaduto. Nostante la vittoria fa discutere l’astinenza di Cavani, ancora non ancora pienamente in forma, ma i tifosi ora si augurano che possa esplodere nelle prossime sfide più importanti, le semifinali Libertadores contro la corazzata Palmeiras. “La giornata di oggi è servita a darci un po’ di tranquillità”, ammette a fine gara il Dt del Boca, Jorge Almirón. “Sabato prossimo giocheremo in casa contro il Lanús, che è un rivale impegnativo, poi arriverranno le partite che tutti stiamo aspettando. Stanno arrivando una serie di partite tutte importanti. Oggi per fortuna la squadra è stata costante durante i 90 minuti. È importante che gli attaccanti facciano sempre gol, io dico sempre che il gruppo è molto coinvolto, e questo fa ben sperare”.

Racing Club-Newells 2-1

Fischi all’annuncio di Fernando Gago all’inizio e fischi alla fine, a vittoria acquisita contro il Newells grazie al gol del giovane Martirena al 97′, nel recupero del recupero. Continua il rapporto complicato tra l’hincha de Racing e il suo allenatore, Fernando Gago. Una relazione già difficile, ulteriormente guastata dopo le deludenti eliminazioni nelle Copas Libertadores e Argentina e dopo le scuse pubbliche per i gestacci di un suo collaboratore nei confronti dei propri tifosi. El pintita in sala conferenze analizza la vittoria e la conseguente prima posizione nel gruppo. “Primi nel girone? Lo prendo per il dato che è, la realtà. Abbiamo l’obbligo di provare a essere campioni, ma non promettere che lo saremo perché ci sono tante squadre che ci proveranno lo stesso. Quella di oggi è stata una partita molto intensa dal punto di vista fisico, con tanti duelli individuali in cui avevamo diverse situazioni da sfruttare. Ora pensiamo alla prossima, ci sarà tempo poi per dedicarci al clasico”. Già, il clásico, contro il ‘fratello’ Tévez. Sarà l’ennesimo esame di maturità per el Pintita Gago in sella all’Acadé.

Estudiantes-San Lorenzo 0-0

Incontro teso, nervoso, con rissa finale. Non è stato facile per il San Lorenzo uscirne indenne nella tana del León. Solo una squadra forgiata del carattere del Gallego Insúa poteva ottenere qualcosa in termini di punti nel fortino di La Plata; situazione assolutamente impensabile guardando il recente passato. E pazienza se arriva il quarto pareggio consecutivo che relega la squadra alla quinta piazza del girone, fuori attualmente dalla fase finale, per il Dt cuervo vi sono risvolti positivi su cui lavorare. “Per tutta la partita la squadra ha avuto ordine, ma dobbiamo continuare a progredire nel volume di gioco nel campo avversario. Dobbiamo avere più palla nel campo avversario, accumulare più passaggi. Abbiamo giocatori ancora non al meglio della forma, come Barrios e Auzqui, che speriamo di utlizzare al più presto“. Lo storico capitano e il nuovo volante sono pronti ad aggiungere qualità all’offensiva azulgrana, reparto tenuto in piedi dal capocannoniere Alan Bareiro.

Rosario Central-Independiente 1-1

Al triplice fischio Carlitos Tévez non è soddisfatto. Di ritorno al Gigante de Arroyito e ovazionato dai canallas, l’ex Dt del Central si concede solo cinque minuti di applausi (ricambiati), prima di entrare in modalità guerriglia, a capo del suo Rojo che impone con decisione il suo gioco anche a Rosario. Prima Canelo, Marcone e poi l’incredibile occasione sciupata di Martinez fanno da preludio al vantaggio di Baez, a pochi secondi dall’intervallo. Nella ripresa ci sarà la reazione dei locales che pareggeranno, provocando a fine gara il livore dell’Apache: “Torniamo arrabbiati perché abbiamo fatto tutto bene e non siamo riusciti a concretizzare le situazioni che abbiamo creato. Siamo stati sempre superiori ma dobbiamo anche imparare da questo e continuare a migliorare. Ci è mancata efficacia, avevamo situazioni per poter ‘ammazzare la partita’ ma non siamo riusciti a farlo. Il pareggio ci sta stretto perchè questo è un campo difficile, ma ripartiamo da qui, con la consapevolezza di essere una squadra che crea e che lotta”. Il Rojo ora sembra una squadra rispetto a qualche settimana fa, con i giocatori non più impauriti ma resi più responsabili nella complessa situazione che gravita nel mundo del Rey de Copas. Inizia a vedersi l’identità di squadra, invocata fin dall’inizio da Carlitos Tévez.

River Plate-Atletico Tucuman 1-0

Il Superclásico si avvicina inesorabilmente e per il River si tratterà di un obiettivo stagionale importantissimo, data l’eliminazione inaspettata in Libertadores e Copa Argentina. “Tra 10 giorni parleremo di quella trasferta. Ma innanzitutto bisogna pensare al Banfield”. Cerca di dribblare le domande scomode el Michu Demichelis che festeggia la terza vittoria interna battendo un arcigno Atlético Tucuman solo al 94′, grazie all’oggetto misterioso chiamato Rondón Salomon. Alla fine gli 86.000 se ne vanno cantando, per un’altra notte nuovamente magica al Monumental.

Le altre:

Il Velez torna alla vittoria tra le mura di casa dopo il colpaccio contro il River. Il bellissimo gol del successo porta la firma di Mendez, che condanna alla quasi retrocessione l’Arsenal. GOLAZOO

Ancora in gol l’Oso Pratto che regala i tre punti al Defensa y Justicia nel Tito Tomaghello di Florencio Varela

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