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Huracán-River Plate 0-3

Nella notte argentina si assiste all’ennesima prova di forza River. Nel decimo turno di campionato batte nettamente l’Huracán 3-0 e continua la fuga in Liga Profesional.

Non c’è storia al Palacio Ducó. Nonostante qualche variazione tattica e tecnica rispetto alla formazione titolare, la Banda di Nuñez riesce comandare le operazioni di gioco fin dai primi minuti di gioco. Già al 10’ si sblocca la partita con il primo gol in maglia millonaria di Salomón Rondon, che si procura e trasforma un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Tello, dopo una verticalizzazione geniale di Barco.

Cambia il risultato ma non l’atteggiamento del River che continua nell’azione offensiva. Passano appena sette minuti e lo stesso attaccante venezuelano trafigge per la seconda volta il portiere quemero Chaves grazie all’ennesima invenzione di Esequiel Barcos. Il doppio vantaggio ‘taglia’ le gambe all’Huracán che nella ripresa issa definitivamente bandiera bianca dopo il doppio giallo a Pizarro e il secondo rigore al Millonario. Dopo la prima battuta di Rondon, fatta ripetere dall’arbitro per invasione in area, è lo stesso Barco che si incarica del penal per il 3-0 che sigilla definitamente la partita.

Buona impresa della squadra di Demichelis che si riprende prontamente dal passo falso in Libertadores e prosegue spedita in fuga in Primera. Salomón Rondon di nuovo decisivo e Barco in stato di grazia: il River può contare su una panchina di alta qualità per una stagione che si preannuncia di nuovo interessante.

Boca Juniors-Colón 1-2

Nuovo shock alla Bombonera. Alla presenza del nuovo tecnico Jorge Almiron il congiunto guidato provvisoriamente dal Dt della Reserva Mariano Herrón perde nuovamente la faccia e cade sotto i colpi di un Colón, al suo primo successo nel semestre.

Merito dì un delantero conosciuto da quelle zone, Wanchope Ábila, che trascorsi nemmeno sessanta secondi dal fischio d’inizio infila in rete una palla non allontanata nè da Valdez nè da Advincula. Scuse dell’ex attaccante xeneize al momento dell’esultanza ma nonostante il giorno di Pasqua di Resurrezione iniziava nuovamente un lungo calvario per il Boca.

Con i piani tattici stravolti dopo il primo minuto di gara, la squadra di casa inizia a spingere -senza idee- verso un pari, che troverà solo nel secondo tempo con il paraguayo Oscar Romero. La sua conclusione vincente (deviata) ridesta momentaneamente i 50.000 presenti ma è solo mera illusione. Con il passare dei minuti la partita perde di intensità e quando sembra avviarsi alla conclusione con il punteggio di parità, i sabalero, indomiti, ottengono il colpaccio con l’appena entrato Andrew Teuten, che con un diagonale preciso nel finale trafigge el Chiqui Romero riportando nel dramma il Boca.

Prima vittoria stagionale per Pipo Gorosito ed ennesima figuraccia dell’equipo xeneize, che abbandona la Bombonera tra la contestazione e i fischi, sprofondando in classifica a meno dieci dal River capolista. Giorni impegnativi attendono il nuovo allenatore Jorge Almiron, che avrà sicuramente il suo bel da fare fin da subito per risollevare un plantel sfiduciato e in totale balìa degli eventi.

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