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È l’antivigilia dell’attesissima Olanda-Argentina e nel ritiro argentino continuano le prove generali nonostante il grande dubbio legato al Fideo. Relegato in panchina nell’ultima contro l’Australia, Angel Di Maria ha ripreso ad allenarsi, ma in modalità differenziata rispetto al gruppo. Si cerca gradualmente di recuperare il rosarino dal fastidio muscolare avvertito nella gara con la Polonia, ma la possibilità di vederlo dal primo minuto contro gli olandesi dipenderà dalla sua evoluzione in queste ultime tre sedute atletiche.

Si è lavorato anche a livello tattico, con il Dt Lionel Scaloni che provato principalmente due squadre. Una formata da Montiel, Cuti Romero, Otamendi, Tagliafico, De Paul, Paredes, Mac Allister, Ángel Correa, Messi e Julián Álvarez, con entrambi i terzini cambiati, l’ingresso di Paredes e Correa al posto rispettivamente di Enzo Fernandez e Di Maria.

Angel Di Maria, è lui il dubbio più grande.

L’altra invece composta da: Montiel, Romero, Otamendi, Tagliafico, De Paul, Paredes, Enzo Fernández, Alexis Mac Allister, Messi e Julián Álvarez. Un 4-4-2 con De Paul e MacAllister più esterni a centrocampo. Oggi la Scaloneta si allenerà a porte chiuse secondo il programma stilato dal corpo tecnico.

Tra le ancora le incognite ancora da sciogliere arriva dalla FIFA la certezza delle divise. Come da miglior tradizione storica, la sfida già vista in Germania Ovest 1974, Argentina 1978, Francia 1998, Germania 2006 e Brasile 2014, si giocherà con le camisetas orange e albiceleste.

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