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Nella diciasettisima giornata di Primera Division assistiamo all’ennesima frenata del Atletico Tucumán. La capolista pareggia in casa e viene agganciata dal sorprendente Gimnasia del Pipo Gorosito che batte la resistenza dell’Independiente. Di conseguenza, si accorcia ulteriormente la classifica, con Boca e River che grazie ai reciproci successi si riavvicinano ulteriormente. Torna alla vittoria anche il Racing Club che riaccende al Cilindro le speranze titolo. Pari San Lorenzo, mentre per il Rojo de Avellaneda è turno da dimenticare.

17^ giornata

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La Primera Division è ufficialmente riaperta. Sette squadre in cinque punti a dieci giornate dal termine indica che assisteremo a una battaglia senza esclusione di colpi fino agli ultimi novanta minuti. Il Decano perde colpi mentre Boca e River continuano l’ascesa. E domenica è scontro diretto con il Superclasico

Gimnasia-Independiente 3-1

Se gli incontri durassero un tempo o giù di lì l’Independiente sarebbe primo indiscusso in Primera. Prestazione ancora ‘da rivedere’ per il Rojo, troppo arrendevole di fronte al Lobo. Non è un problema di finalizzazione per la squadra di Falcioni, semmai è la gestione del vantaggio fino al novantesimo. Si, perchè l’Independiente da quattro partite consecutive ‘illude’ i propri tifosi portandosi costantemente in vantaggio, per poi lasciandosi raggiungere nel rimanente tempo a disposizione. Il Rey de Copas ritorna così alla sconfitta dopo quattro pareggi consecutivi, mancando ancora all’appuntamento con i tre punti, ancora sconosciuti dopo il ritorno in panca dell’Emperador Julio. Il Gimnasia invece, sfrutta al massimo le mure amiche del Juan Carmelo Zerillo, volando in testa alla classifica e legittimando un semestre super …nonostante il recente sciopero dei giocatori triperos a causa dei mancati pagamenti delle ultime mensilità. Ad Avellaneda ci stanno pensando. Potrebbe essere una soluzione per tornare al successo. Seriamente parlando, il ciclo di Falcioni sembra arrivato al termine. Ci si aspettava di più dal suo secondo arrivo in meno di un anno sulla panchina del Rojo. Determinante sarà la prossima sfida contro l’Aldosivi in casa.

Racing Club-Argentinos Juniors 1-0

Chiamatelo colpo di fortuna, chiamatela suerte, chiamatela caparbietà o come volete, il Racing riesce a tornare al successo, vincendo contro un avversario insidioso come l’Argentinos Juniors e riaccendendo i motori in vista dello sprint finale. E’ però ancora in chiaroscuro la prestazione Acadé. Chiaro, per le occasioni create in tutti i novanta minuti (clamorose quelle di Copetti, Gomez e Oroz); Scuro, per l’equilibrio precario dalla cintola in giù, rischiando costantemente il gol nelle sortite di rimessa di Avalos e compagni. Ma contavano solo i tre punti e allora si può gioire per l’obiettivo raggiunto, con Gago, che ancora ci crede per la lotta al titolo. “Oggi abbiamo giocato la prima delle undici finali che ci aspettano. Ci sono ancora tanti punti in palio, dobbiamo fare il massimo. Il tifoso sa che vogliamo lottare per il campionato. Qui non vince un allenatore, qui vince una squadra. Io sono il capo di questo gruppo e i miei ragazzi li difenderò fino alla morte”.

Colón-Boca Juniors 1-2

L’hastag in tendenza del momento nel pianeta Boca è senza dubbio quello di Luca Langoni. E’ difatti ancora l’attaccante arrivato dalla Reserva che dona i tre punti alla causa xeneize, finalizzando al meglio un’occasione a tu per tu con il portiere sabalero e rilanciando la squadra in classifica. Non si esalta più di tanto il salvatore della patria, autore degli ultimi tre gol – su quattro totali Boca – nelle ultime due partite. Il giovane sta trovando spazio nella prima squadra dopo l’infortunio di Sebastian Villa, out dopo la lesione del menisco. “Sono contento per la squadra” dice a fine gara Langoni. “Fortunatamente ho segnato il gol della vittoria. Sapevamo che era una partita difficile ma grazie all’impegno di tutti abbiamo ottenuto i tre punti. A livello personale sono contento di aver segnato, ma lo ripeto, soprattutto per la vittoria della squadra su un campo difficile”. Ora l’enigmativo esame del Superclasico, partita sempre unica e particolare, che arriva in un momento della stagione abbastanza particolare. A dieci giornate dalla fine si ha tutto il diritto di sognare con un Langoni ‘a full’.

River Plate-Barracas 2-0

Buone nuove per il River che dopo le difficoltà delle ultime trasferte impone la legge del Monumental per tornare alla vittoria in Primera e continuare la marcia verso la vetta. Rosicchia infatti due punticini alla capolista Atletico Tucuman che pareggia tra le mura di casa contro il Banfield e si rilancia al meglio verso il prossimo importante appuntamento del Superclasico. NIco De la Cruz – mistero che un giocatore del genere ancora giochi al River – cuce al meglio le trame offensive per un Millonario che parte bene, trovando il gol dopo una bella giocata in collaborazione con la punta Beltran. Sarà poi il colombiano Borja a chiudere la partita con un bel diagonale che fa festeggiare il Más Monumental. La nota stonata arriva dall’infortunio di Solari, che si perderà il suo primo Superclasico. Oltre che a Zuculini. Espulso per doppia ammonizione l’ex Verona non avrà l’oppurtunità di eguagliare lo speciale record detenuto da Nery Pumpido, quello del giocatore millonario più imbattuto nelle gare contro il Boca Juniors. Domenica la possibile svolta del campionato, il River saprà approfittarne?

Ripetto alla giornata precedente assistiamo al cambio di posizioni nella ‘virtuale’ zona Sudamericana tra Atlético Tucumán e Newell’s Old Boys.

Defensa y Justicia-San Lorenzo 0-0

Il pari del San Lorenzo contro il Defensa y Justicia è ben sintetizzato dalla parole del portiere Augusto Battalla: “E’ stata una partita abbastanza equilibrata dove entrambe le squadre non hanno generato situazioni pericolose. Questa è una trasferta complicata contro un rivale che sappiamo gioca bene e sta facendo bene da tanti anni. Per far fruttare questo punto ora bisognerà vincera la prossima contro l’Atletico Tucuman. E’ solo un punto ma serve ugualmente per la classifica. Siamo venuti qui col desiderio di guadagnarne tre per avvicinarci nella zona della Copa Sudamericana, però bueno, ora dovremo vincere in casa”.

La classifica cannonieri: ancora in fuga Mateo Retegui, a segno contro il Lanús. Sale Franco Cristaldo, autore della doppietta decisiva contro il Central Cordoba.

Altri campi

A due punti dalla vetta ecco l’Huracán di Diego Dabove, autore del miracolo che sta avvenendo a Parque Patricios. El Diez Cristaldo sta trascinando la squadra verso l’impossibile.

Quarto successo nelle ultie cinque partite per il Godoy Cruz, che si ‘dimentica’ della classifica Promedio e ora sogna un posto nelle Copas. Ancora determinante il talentino Ojeda!

Il Talleres cambia guida tecnica dopo il fallimento della gestione Caixinha. Quanto manca el Cacique a Cordoba!

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