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Stanotte scenderà in campo il Liniers in copa Argentina contro il San Lorenzo. Ma al nome Liniers subito riappare il mito del suo stadio, quello col campo a forma di trapezio.

CANCHA TORCIDA. Un campo storto e fuori squadra usato per circa 30 anni nelle serie inferiori argentine. Trent’anni! Señoras y señores questa è la reale storia della ‘Cancha torcida‘, ovvero il campo storto del Liniers.

L’Estadio Juan Antonio Arias, inaugurato nel 1987, venne concepito talmente male dagli ingegneri all’epoca che risultava essere, con metro alla mano, più somigliante a un trapezio che un rettangolo. Che fare? A opera conclusa e con i progettisti dileguati, costava di più ai dirigenti riprendere i lavori per sistemarlo che far finta che andasse bene lo stesso. Così si scelse la seconda opzione più economica.

Un’infinità di partite si sono svolte in trent’anni su quel campo, tra prime squadre e giovanili, anche di altri club vicini che lo affittavano, magari, ricevendo pure lo sconto. En verdad, la dirigenza della ‘Topadora del Oeste‘, Il bulldozer dell’Ovest, è stata sempre a conoscenza dell’irregolarità nelle misure errate, ma decise di mantenerle prima che l’AFA se ne accorgesse nel 2016, con il piccolo club che dovette cedere alle sempre più pressanti minacce federali. Di fatto l’11 dicembre 2016 il Liniers giocò la sua ultima partita nella cancha especial, ricordata poi con una targa che racontasse ai posteri l’unicità di quel campo da calcio.

Questa è l’inverosimile racconto della ‘cancha torcida’, una favola tutta argentina, talmente irreale da risultare (qui) una storia di tutti i giorni.


calcioargentino.it

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