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Nuovo terremodo ad Avellaneda: dopo Diego Milito si dimette anche il dt Beccacece.

Termina con una conferenza stampa a distanza l’avventura di Sebastian Beccacece sulla panchina del Racing Club. Il motivo è semplice: BKCC se ne va per un principio di lealtà nei confronti di Chi l’ha cercato e preferito: el ‘principe’ Diego Milito.

Eccolo Beccacece: “Come tutti saprete, oggi Diego (Milito) ha annunciato la sua uscita dal club e sebbene la squadra abbia raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, abbiamo deciso di terminare il nostro ciclo una volta terminato il torneo della Copa Maradona (altre 3 partite ndr). Abbiamo tenuto testa a squadre di ottimo livello, tra queste il Flamengo, questo gruppo ha fatto vedere il meglio di sè ma mi rendo conto che è un lavoro incompleto.

Con questi ragazzi siamo riusciti a percorrere un cammino verso un ideale e a competere su tutti i fronti. Stavamo pensando di rinnovare questo progetto per altri sei mesi per continuare a valorizzare i giovani, siamo una famiglia, ma ci sono delle situazioni politiche che non hanno niente a che fare con noi. Abbiamo deciso con lo staff tecnico che finiremo al termine di questo torneo” dice Beccacece, confermando la sua uscita del tutto volontaria.

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“La mia volontà è quella di andarmene con colui che mi ha voluto e portato al club, Diego Milito. Voglio ringraziare i tifosi del Racing per il supporto che ci hanno dato in ogni momento, con e senza pubblico. È una tifoseria molto speciale e fedele, e questo ce lo ha fatto sempre vedere.”

Poi, sulle voci di un litigio negli spogliatoi della Bombonera tra il presidente Victor Blanco e il responsabile del settore giovanile Adrian Rodriguez, appena prima della decisiva partita contro il Boca dice: “L’altro giorno siamo arrivati negli spogliatoi della Bombonera abbiamo incontrato Adrián nello spogliatoio, con Víctor gli ha chiesto di andarsene. Non è successo altro che quello. Non ci sono stati litigi furiosi, questo è falso. Quei fatti non hanno influenzato in nessun modo la gara. Il Boca ci ha sconfitti meritatamente. Capisco che quando il rivale ti supera è molto difficile emotivamente, ma bisogna accettare i verdetti del campo”.

“I media hanno ingigantito la situazione dicendo cose che non sono accadute. Lo sappiamo chi sono coloro che hanno ‘soffiato sul fuoco’ per dar tutto in pasto alle televisioni, questi sono gli stessi che prima della sfida contro l’Independiente mi dicevano che preferivano che non fossi qui. Le loro cattiverie però ci hanno fortificato come gruppo e abbiamo dimostrato che si sbagliavano.”

E poi il finale: “Vivo attraverso le emozioni. il Racing è una famiglia, passione … Non ho dubbi che manterrò il legame con questa squadra. Mi sarebbe piaciuto ottenere un titolo, ma dovrò conquistare altri tipi di medaglie. Diego Milito è venuto a cercarmi dopo che dall’altra parte della strada (Independiente) mi avevano rinnegato. Nonostante questo si è fidato di me. E con lui ho un affetto molto speciale, lo apprezzo molto e non lo dimentico. Sono entrato dalla mano di Diego e uscirò dietro a Diego”.

Sebastian Beccacece è arrivato al Racing -dopo l’esperienza nei rivali dell’Independiente- il 1°gennaio 2020 sostituendo el Chacho Coudet. In 26 partite ne ha vinte 11, pareggiate 7 e perse 8. In totale ha conquistato 40 pt contro i 78 a disposizione. Nelle prime 10 da imbattuto, ha conquistato un clasico contro l’Independiente passato alla storia e si è posizionato col Racing in terza posizione in Superliga 2019/20, qualificandosi per la Libertadores.

In Copa Libertadores si è fermato ai quarti di finale eliminato dal Boca Juniors ma eliminando, nel frattempo, i campioni in carica del Flamengo. I punti effettivi conquistati tra tornei nazionali e Libertadores equivalgono al 51,3% dei totali. 141 giorni nell’Independiente, 392 (pandemia inclusa) nel Racing: Avellaneda completata.

Ora inizierà una nuova fase, del tutto inesplorata per l’Acade, con i candidati per la panchina già sulla bocca di tutti: Hernan Crespo (Defensa y Justicia), Guille Schelotto (LA Galaxy) e Alexander Medina (Talleres). Buena, buena Suerte.


calcioargentino.it

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