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Nessun problema per il River Plate che nella nona giornata di Liga Profesional ‘regola’ facilmente 1-0 l’Unión de Santa Fé grazie alla rete del Nacho Fernandez. Dura infatti solamente dieci minuti la resistenza difensiva dei visitantes che soccombono nella seconda sconfitta consecutiva e devono subìre la locura del Más Monumental, ancora una volta ribollente e tutto esaurito.

Golazo del Nacho ma anche buon River nel corso di tutti i novanta minuti. Dall’approccio alla gara alla gestione del risultato, la Banda merita senza dubbio il successo, che poteva essere più ampio considerando il tiro ravvicinato dell’incontenibile Nacho Fernández, fermato miracolosamente sulla linea dal difensore Vera. Occasione limpida, come quelle di Paradela, Beltrán e Borja, sempre velenosi all’interno dell’area tatengue. L’Unión in tutto ciò è l’ombra di sè stessa; confusa, senza idee e letteralmente soggiogata della supremazia dei locales.

Una nuova vittoria che dopo il fischio finale fa sfollare felici i tifosi, per una squadra, che adesso fa di nuovo sognare. Oltre ai gol e ai pericoli offensivi la nota più lieta dell’equipo di Demichelis è il ritrovato gioco con il modulo ad unica punta, che ancora una volta dona i suoi frutti. Con questo nuovo successo sono quattro le vittorie consecutive in campionato, che lanciano di fatto la squadra di Nuñez in fuga in Primera División.

E vincere senza troppo strafare era nei programmi dello staff tecnico, dato che ora le forze rimaste serviranno martedì notte per l’esordio in Copa Libertadores, nell’altura dei 3.600 metri di La Paz. In programma infatti arriva la sfida contro i boliviani del ‘The Strongest‘, che già può segnare il semestre. Perchè, in caso risultato positivo, può valere un’ulteriore iniezione di fiducia in vista del proseguo della stagione.

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