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Inolvidable noche della Selección Argentina che supera il difficile ostacolo Croazia e si affaccia con grande carattere alla finale.

DIBU MARTINEZ: 7. Nonostante la sterilità offensiva croata il Dibu è attento in ogni circostanza sempre reattivo nelle uscite. Saracinesca, sicurezza, primo tifoso della Scaloneta: scegliete voi l’aggettivo più appropriato.

MOLINA: 7,5. Dopo il gol contro l’Olanda Nahuel acquisisce maggior aurostima che lo fa galoppare nella fascia destra. Autoritario offensivamente negli ‘inviti’ di Messi e sempre presente nel ripiegamento difensivo. Chi lo muove più?

OTAMENDI: 8,5. Altro partidazo di Nico che si dimostra chirurgico in ogni circostanza. Ennesima prestazione da urlo per il capitano senza fascia che sta vivendo una seconda giovinezza. Carisma.

ROMERO: 8,5. E’ tornato il Cuti della Copa America. Anticipa, spezza la manovra, recupera: è semplicemente impressionante in questo stato di forma. Impressionante.

TAGLIAFICO: 7,5. Sostituisce per necessità Acuña ma la prestazione di Nico è da veterano puro e duro. Difficile da superare, volontà di ferro nel proporsi in avanti. Fraseggia e si avanza creando spazi. Impeccabile.

MACALLISTER: 7. In miglioramento rispetto all’Olanda, Alexis si riprende i gradi di trequartista tuttofare. Pericoloso di testa e ad un passo dal quarto gol nel finale, è il connettore tra i reparti che non fa troppo rumore. Necessario.

PAREDES: 7. Ordinata la sua partita, è il primo palymaker della manovra di Scaloni e il primo recuperatore della pelota. In ripresa, nel momento giusto.

ENZO FERNANDEZ: 7. Meno appariscente rispetto ad altre volte, fa la mezzala e assiste al bacio Alvarez nel primo gol. Ormai insostituibile il pupillo di Gallardo, sta raggiungendo livelli insperati e visibilità mondiale. Certezza.

MESSI: 10. La perfezione assoluta. E’ il Messi più impattante degli ultimi tempi. 35 anni ma rimane imprendibili per i giovani difensori di 15 anni in meno. Trascina la squadra con i suoi gol e assist. Che D10S ce lo conservi così anche nella finale. GOAT.

JULIAN ALVAREZ: 10. Doppietta da urlo per il ventenne al primo mondiale. Gol in stile maradoniano, la mette dentro con la volontà di lottare su ogni pallone. Come matura in fretta l’Araña! Crack mundial.

SCALONI: 9. Porta la Selección Argentina in una finale mondiale, e già questa è una impresa per un Dt debuttante. Capisce in fretta che per battere la Croazia bisogna giocare in contropiede. Fa debuttare i rimanenti giocatori in movimento. Manca ora solo l’ultimo pezzo del Puzzle. Chofer della Scaloneta.

DYBALA: 6.5. Finalmente calca il terreno di gioco dopo tanta attesa. Ottimo l’assist su MacAllister, entra con todo. Joyita.

PALACIOS, FOYTH, LISANDRO MARTINEZ, CORREA: 6.5. Prendono parte anche loro nella festa finale. Parti in causa.

Un commento su “Argentina-Croazia 3-0: le pagelle

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