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Giornata di conferenze per la Selección Argentina nella vigilia della sfida contro il Messico. A parlare ai giornalisti, oltre che a Scaloni, è l’attaccante della nazionale, Lautaro Martinez.

“Eravamo molto entusiasti di iniziare la Coppa del Mondo nel modo migliore, ma non è accaduto”, dice Lautaro esaminando le ultime ore nel suolo qatariota. “Contro l’Arabia abbiamo perso a causa di dettagli e nostri errori, ma questo ormai è passato. In questi giorni abbiamo analizzato il prossimo avversario e siamo pronti ad affrontare la prossima sfida”.

MARADONA. “Abbiamo sempre in testa Diego (Maradona). Lo ricordiamo ogni giorno nel migliore dei modi. Oggi è un giorno triste per tutti (secondo anniversario morte). Speriamo domani di dargli una gioia”.

REAZIONE. Autocritico fin da subito, Lautaro analizza le ore successive al ‘golpazo‘. “Siamo stati tristi ed enormemente feriti da quella partita, anche se adesso è tutto alle spalle. Ai Mondiali non c’è tempo di piangersi addosso. Domani affronteremo un avversario molto difficile, li abbiamo già affrontati e abbiamo fatto bene. Bisogna pensare solo alla vittoria perché è questo che ti impone questa camiseta“.

DEBUTTO. “Per tanti di noi era il debutto ad un mondiale. Ansia, emozioni, e in più la famiglia sugli spalti. Emozioni solo all’inizio perchè quando inizia la partita scompare tutto. La parte più difficile è stato mantenere la calma. Un duro colpo ‘a la ilusión’ per come eravamo arrivati; era da tanto che non vivevamo questa situazione. Siamo un gruppo forte e molto unito. Sappiamo cosa vogliamo, conosciamo le avversità e ne abbiamo passate tante”.

FINALE. “Di eliminazione non si è parlato. Non c’è pressione perché abbiamo fiducia nel lavoro che abbiamo svolto. Siamo molto calmi, andremo in campo a rappresentare l’Argentina come si deve. Domani sarà una finale per noi perché dobbiamo vincere e dovrà uscire tutto quello che abbiamo dentro. Il Messico? Abbiamo visto molto materiale su come il Messico difende e attacca. Se riusciamo a difenderci bene e ad uscire come abbiamo qualche tempo fa (Argentina-Messico 0-4, 11/9/2019), possiamo far male. Arriviamo con il dolore della sconfitta, però tutto il gruppo sta bene, a disposizione e con la voglia di reagire”.

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