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Nuove sentenze arrivano dalla Primera División. Il ventunesimo turno dichiara il River, dopo la sconfitta interna col Talleres, è definitivamente fuori dalla lotta al titulo. Se la giocheranno (per adesso) Atletico Tucumán, Boca, Racing, Huracán e Gimnasia.

21^ giornata

diretta.it
Vittorie fondamentali per Atletico Tucuman, Boca, Racing e Huracán. Il Decano va di nuovo in fuga mentre Xeneize, Acadé e Globo riducono il gap. Male il Gimnasia che perde una grande occasione.

Racing Club-Unión 2-1

Il Racing Club regala ancora forti emozioni al Cilindro. Remuntada sofferta a cospetto di una Unión coraggiosa – che non meritava la sconfitta -, ma anche consapevolezza di trovarsi di fronte un Racing tutto cuore, ma dai fragili equilibri. Dominato per tutto il primo tempo e parte della ripresa, l’Acadé trova la forza mentale – e la fortuna – di pungere nei momenti più determinanti del match, al 73′ con Copetti (in gol dopo 510 di astinenza) e a 360 secondi dal novantesimo con Carbonero, al primo gol ufficiale con l’Acadé. Il Racing Club regala tachicardia e nuove speranze per il futuro, con il Dt Gago che può continuare a sognare. “Dobbiamo continuare su questa strada” dichiara el Pintita a fine gara, “sappiamo che fino alla fine del campionato tutte le partite saranno decisive. C’è ancora molta strada da fare, ci restano da giocare sei finali”. Finale di stagione tutto da vivere per il mundo Racing. Il consiglio è di avvertire l’ambulanza in anticipo per ogni prossima partita. Noi vi abbiamo avvertiti.

Situazione invariata rispetto al turno scorso. Ma si avvicinano alla zona Sudamericana il Tigre (-2) e lIndependiente (-9)

River Plate-Talleres 0-1

Il momento più eloquente per descrivere il momento River è senza dubbio a fine partita. Marcelo Gallardo non si presenta in sala stampa dopo la seconda sconfitta consecutiva in casa e la sensazione è che l’ultimo treno per la Primera sia partito senza il Millonario. Non c’erano margini di errore. Il River doveva assolutamente ottenere tre punti per rimanere a galla, ma il gol di Ortegoza al 93′, sconvolge in maniera definitiva i piani di riscossa da parte di Napoleón. I 72.000 del Monumental escono in silenzio, mugugnando l’ennesima umiliazione di un semestre, per certi versi ancor più negativo del precedente. Squadra inadatta, mercato sbagliato, difesa colabrodo e la sensazione che il ciclo Gallardo, questa volta sì, sia definitivamente concluso. Unico appiglio, la Copa Argentina di mercoledì contro il Patronato. Per cercare di dare un senso alla stagione.

Sempre ben saldo il primato di Retegui. Diminuisce il gap solo Copetti (Racing Club)

Lanús-San Lorenzo 2-0

Dopo le polemiche di settimana scorsa tra allenatore e presidente si torna ad analizzare l’ennesima magra prestazione sul campo. Il San Lorenzo perde malamente contro un Lanús che sembra risorgere dopo l’effetto clasico. Sesta gara senza vittorie, ora il Ciclón deve lasciare la speranza di entrare nella zona Sudamericana. “Sono molto preoccupato per l’aspetto realizzativo” rivela el Gallego Insua alla Fortaleza. “Penso che nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni ma il loro portiere (l’ex Monetti) ha fatto una prestazione incredibile. Poi abbiamo sbagliato e ci è costato il gol. Gli altri sono stati molto più efficaci di noi”. Come se ne esce da questa situazione? Semplice, con il Clásico del Barrio in programma la settimana prossima contro, contro un Huracán, ancora in lotta per il titolo a sei partite dal termine. “Sappiamo cosa significa Clásico” ammette Insua. “Da lunedì lavoreremo duro per arrivare nel migliore dei modi e cercare di tornare alla vittoria, che è la cosa più importante. Lavoreremo su ogni aspetto, da quello tattico, tecnico, mentale, calcistico, tutto”. Ci aspetta una partita dalla mille emozioni. Datevi malati, preparate i pop corn: sarà una verdadera batalla.

Godoy Cruz-Boca Juniors 0-1

Undici partite da imbattuta, otto vittorie -tra cui il SuperClásico – e tre pareggi. Si può riassumere così il momento sfolgorante del Boca in questo finale di campionato. La squadra di Ibarra passa anche a Mendoza contro il Godoy Cruz grazie all’inarrestabile Luca Langoni, attaccante rivelazione di questo semestre, che fa ancora la differenza. Miglioramenti visibili anche sul piano del gioco, rispetto all’ultimo impegno con l’Huracán, che fanno ben sperare per il prossimo finale di campionato. A due punti dalla capolista Atletico Tucuman ora a la Boca si prepara il prossimo sorpasso, magari già dalla prossima gara alla Bombonera contro il Velez. Nel frattempo, Ibarra si gode il momento. “Abbiamo interpretato al meglio la partita alla partita, gestita molto bene, e siamo stati padroni del campo per gran parte dei 90 minuti.” ha analizzato nel post gara il Dt xeneize. “Questa è una rosa meravigliosa. Dovevamo vincere se volevamo lottare per il campionato. Il Boca deve combattere tutto ciò che compete e lo faremo fino alla fine, senza dubbio”. Il prossimo appuntamento contro il Quilmes sarà determinante per capire se il club bostero sarà protagonista anche in Copa Argentina. Magari, con un altro Superclasico in semifinale…

Situazione drammatica per Patronato e Aldosivi, entrambi confitti in questo turno. Emerge però la rassicurazione dalla Federazione: è prossimo l’ennesimo ‘congelamento’ delle retrocessioni.

Independiente-Newells 1-0

L’Independiente è rinato ingrana la sesta e corre spedito verso la zona qualificazione alla Copa Sudamericana. Se era totalmente impensabile, appena un mese fa, che un gruppo alla deriva riuscisse ad ottenere 15 punti in cinque partite, ora è pura realtà. Il Dt Julio Falcioni sta compiendo l’ennesimo miracolo, anche da ‘remoto’. E’ stata difatti una previa difficile per il Rojo, che poche ore dall’inizio della gara ha conosciuto l’ansia per la salute dell’Emperador dopo i segni e sintomi di una polmonite. Allenatore ricoverato in ospedale, ma il bolide Rojo corre anche senza il proprio condottiero, galvanizzata dal momento positivo dei risultati ma forte anche di una preparazione atletica, ora al culmine della sua efficacia. Si continua a sognare anche dall’altra parte di Avellaneda, con le semifinali di Copa Argentina ad un passo.

Altri campi

Dopo i passi falsi delle ultime settimane si riprende in tempo l’Atletico Tucuman che batte senze troppe difficoltà l’Estudiantes dell’ex Dt Zieliski. Di nuovo prima posizione e di nuovo unico puntero!

Fa l’impresa il Tigre che vince a La Plata e ‘stoppa’ momentaneamente i sogni di gloria dell’ex tecnico Gorosito. La doccia fredda arriva dal giovane attaccante Armoa, al terzo gol consecutivo dopo le reti contro Velez e Godoy Cruz.

Dopo la paura iniziale, l’Huracán ribalta lo svantaggio iniziale e trionfa al Palacio Ducó: è terza posizione in coabitazione col Racing!

Un commento su “Cronache dalla Primera (21)

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