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Torna la serenità nella Republica de la Boca dopo una settimana di fitte polemiche in seguito alla sconfitta di Cordoba contro il Talleres. L’equipo di Hugo Ibarra batte il Platense 3-1 e mostra miglioramenti sul piano dell’atteggiamento e della finalizzazione, risalendo la china della classifica.

Se la gara contro il Calamar è di vitale importanza per il proseguo del torneo, l’attenzione iniziale del match è riservata al ritorno alla Bombonera dell’amato Martin Palermo, leyenda assoluta e massimo goleador del club azul y oro. Grandi ovazioni e immanchabile ‘plaqueta‘ consegnata dai suoi ex compagni Delgado e Serna -ora dirigenti nel Consejo del Futbol-, all’attaccante che, con i suoi numerosi gol, ha innalzato il Boca sul tetto del mondo.

La partita si dimostra subito scoppiettante. Vantaggio xeneize già al 10′ su colpo di testa del rientrante Figal e pareggio dopo soli 3 minuti del Paltense di Servetto su disattenzione difensiva dello stesso difensore. L’equilibrio permane per tutto il primo tempo con l’inedito trio di centrocampo formato da Pol, Equi Fernadez e Varela, che cerca con le buone o con le cattive di conquistare il centrocampo. In attacco Ibarra si affida a Merentiel e Langoni dopo l’infortunio di Orsini, l’indisponibilità di Benedetto e la squalifica di Villa.

Si inizia a battagliare su ogni pallone. E quando sembra ovvio il punteggio di parità dopo il primo tempo, arriva la svolta del match: sciagurato retropassaggio del Marrón, anticipo fenomenale di Langoni e fuga verso la porta per il giovane attaccante xeneize, che favorisce il tap-in vincente di Merentiel dopo la parata straordinaria di Arce. E’ il nuovo vantaggio dei locales che fa tirare un sospirio di sollievo ai 50.000 della Bombonera, anche se, di nuovo Servetto, sfiora nuovamente il gol sul finale di tempo.

Merentiel è il più lesto di tutti: nuovo vantaggio Boca.

Nella ripresa i ritmi calano inevitabilmente, col Boca che riesce a gestire con più tranquillità il risultato. Ibarra mette in campo Briasco al posto di Langoni, esausto dopo una condizione ancora non ottimale, con l’ex Huracán che si dimostrerà carta vincente per chiudere la partita. Dal suo sinistro parte infatti una pregevole conclusione che trafigge l’arquero Arce e fa tremare nuovamente la Bombonera.

Il Boca reagisce così dopo la brutta sconfitta di sette giorni fa, sbloccandosi offensivamente e ritrovando la prima rete di un attaccante dopo l’inizio di stagione. Ibarra trova conferme positive in Langoni, Merentiel e nella coesione del centrocampo. Ritroverà anche Villa e Benedetto dalla prossima contro il Vélez: il Dt xeneize insomma, in questa settimana può lavorare con più tranquillità.

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