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Giornata davvero molto interessante questa appena vissuta. Come avranno giocato le cinque grandi di Argentina? Ve lo diciamo noi.

Non si ferma il campionato argentino nemmeno di fronte alle Qualificazioni delle nazionali per Qatar 2022. Nella Quindicesima giornata vince il River capolista e il Talleres che tiene il passo. Torna alla vittoria il Racing dopo sette partite di attesa, e il Boca, che continua la risalita. Bene anche Velez e Colon. Ancora pari Independiente, mentre continua il periodo negativo per il San Lorenzo.

15^ giornata

Union Platense1-2
Central CBA Huracan1-2
Estudiantes RCentral2-2
Newells Velez1-2
Sarmiento Aldosivi3-0
ArgentinosJ Defensa YJ0-2
Patronato Racing1-2
Banfield River0-1
Boca Lanus4-2
Arsenal GodoyC0-0
SanLorenzo Colon1-2
Independiente Gimnasia1-1
Talleres ATucuman2-0
La Primera Division dopo 15 giornate

In classifica si osserva una tentativo di fuga di River e Talleres. Tiene il passo l’Estudiantes mentre perde l’opportunità il Lanús, sconfitto col Boca. Poi è bagarre per i posti Copas.

San Lorenzo 1-2 Colon

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Torna finalmente l’entusiasmo sugli spalti del Nuevo Gasometro dopo lunghissimi e interminabili mesi. La ‘hinchada mas original de Argentina‘ riprende possesso dei propri territori, riattacando gli storici striscioni. C’è la gente di Boedo, la Gloriosa Butteler e altre entità nella galassia cuerva, ma si avverte depressione nell’ambiente per il periodo negativo della squadra. Il Colón si prende così la scena, approfittando della fragilità estrema di una squadra incompleta e smembrata in corso d’opera, riuscendo a portare i tre punti a Santa Fé senza troppe difficoltà. Non vengono ascoltati gli appelli di Paolo Montero che in settimana invocava il provvisorio stop alle contestazioni. Dalle tribune partono cori e fischi nei confronti dei vertici della società, per l’ex presidente Lammens (ora ministro dello Sport) e l’attuale Marcelo Tinelli, responsabili numero della situazione disastrosa sportiva ed economica di una institución storica come quella di Avenida La Plata.

A fine gara Paolo Montero in conferenza lancia messaggi criptici di avvertimento, a chi di dovere. “Le prossime partite saranno determinanti per la mia continuità” esordisce l’ex difensore della Celeste.“È un pensiero naturale perché ci stiamo allontanando dall’obiettivo stagionale (qualificazione Copas) e sono consapevole che affronteremo due partite difficili (River e Lanús) e il clásico”. È un leone ferito Paolo, che però ancora non si arrende. “Resto convinto della bontà del lavoro che svolgiamo durante la settimana, continueremo con lo stesso entusiasmo e con la medesima voglia di farcela. Quando ho deciso di fare il tecnico sapevo che c’era l’eventualità di vivere situazioni del genere. Vedremo come ne usciremo”.

Patronato 1-2 Racing

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Sliding doors. Continua con la consueta imprevedibilità assoluta la stagione del Racing Club. Contro il Patronato Claudio Ùbeda e squadra si giocano molto della loro credibilità dopo le traumatiche ultime prestazioni. Ultimo treno per la zona Copas da prendere assolutamente, ma tutto sembrava precipitare quando al 43’ del primo tempo l’arbitro fischiava un rigore contro l’Academia. Si presentava sul dischetto Junior Arias per la trasformazione, ma il secondo portiere Gastón Gomez (Gaby Arias è convocato Cile) riusciva a neutralizzarlo, mantenendo inviolata la porta. Anzi, ci pensava el Licha Lopez sei minuti più tardi a dare il vantaggio alla compagine di Avellaneda. Sliding doors, appunto. A dieci dal termine, ci pensava il risorto Enzo Copetti a consegnare l’agognata vittoria al Racing. Enorme boccata di ossigeno per un club ancora molto instabile a livello di gioco e istituzionale. L’obiettivo, ormai conclamato, è racimolare più punti possibili fino a fine anno, fino al termine naturale del contratto di Ùbeda. Poi sarà il consueto toto-allenatore.

Per il resto, la bella vittoria della Seleccion Argentina è stata vissuta in maniera molto particolare dai racenguistas, considerando la magnifica prova di due figli dell’Academia, Rodrígo De Paul e Lautaro Martinez, a segno nella convincente vittoria contro l’Uruguay. Considerando poi che proprio el torito è l’unico argentino -oltre a sua maestà Messi– ad essere nominato del pallone d’oro, c’è davvero orgoglio nazionale da vendere in questa parte di Avellaneda.

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Sale in classifica marcatori il bomber Independiente Silvio Romero.
A secco il Pepe Sand e Martina Ojeda.

Banfield 0-1 River

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Siamo alle solite. Non sono solamente i club europei a lamentarsi delle Eliminatorie mondiali Conmebol ma anche il River Plate. La squadra di Gallardo è difatti il club argentino che più ‘presta’ giocatori alle varie Selecciones sudamericane, segno certamente di prestigio ma anche controproducente, quando i burocrati della Liga Profesional si inventano di far giocare la Primera ‘in contemporanea’ con le Qualificazioni a Qatar 2022.

Quando però sono dieci gli indisponibili, allora la situazione cambia decisamente. È qui affiora tutto il lavoro del carismatico Muñeco, instancabile educatore di fútbol alle generazioni più giovani. La squadra ‘B’ contro il Banfield lotta, gioisce, soffre, combatte e vince. Arriveranno ulteriori tre punti grazie a un autogol, ma la prestazione e l’attitudine mostrata della squadra non avrà nulla da invidiare ai titolari vittoriosi nel Superclasico. Il River aggiunge così un altro mattoncino alla costruzione che giornata dopo giornata prende forma, grazie alla ritrovata continuità di risultati in Primera, dopo tanti anni. Sarà l’anno giusto Millonario?

Independiente 1-1 Gimnasia

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Settimana abbastanza convulsa quella del mundo Independiente. Prima i festeggiamenti delle 59 candeline dell’idolo Burruchaga, protagonista delle notti magiche con il Rey de Copas; poi l’ennesima prestazione sopra le righe dell’ex portiere rojo Dibu Martinez in Seleccion e poi, forse la notizia che più ha destabilizzato l’ambiente, la resa di conti tra barras Independiente in pieno centro di Avellaneda, devastando macchine e creando disordini. Non è così semplice essere tifoso del Diablo. In campo poi si verificava il ritorno di un antico rituale, interrotto solamente a causa della pandemia: le ‘classiche’ contestazioni alla famiglia Moyano. E considerando le imminenti elezioni nel club è un particolare da non sottovalutare.

In campo Falcioni predica carattere e intraprendenza, ma la squadra è stranamente sulle gambe. Il Gimnasia si porta avanti con l’imprendibile Carbonero ma il pareggio Rojo arriva appena tre minuti dopo. Nella ripresa è assedio Independiente, ma non arriva la zampata finale che tanto avrebbe fatto felici i presenti al Libertadores de America. “Ce ne andiamo a casa con una sensazione di rabbia” ha esordito Silvio Romero al termine della partita. “Abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo negli ultimi minuti e questo non può succedere. Ci mancano due punti”. L’unica notizia positiva della serata è probabilmente il ritorno al gol del Chino, al terzo gol consecutivo in due partite. Per il resto, è forse meglio pensare alla prossima.

Boca Jrs 4-2 Lanus

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L’unica parola che viene in mente per il ritorno dei tifosi alla Bombonera è probabilmente Locura. E’ assolutamente irreale quello che si torna a vivere nel barrio de la Boca, tra i cori imponenti e i papelitos lanciati dalle tribune, con -naturalmente- lo stadio che torna a latere dopo sette mesi di irreale tranquillità. E’ tornato davvero il calcio giocato a la Republica, e solo per questo, c’è chi si commuove e chi ringrazia il cielo per il ritorno tanto desiderato al Templo. La squadra, reduce dalla recente sconfitta nel Superclasico è desiderosa di ‘dar vuelta’ al campionato e di donare ai tifosi la prima gioia ‘dal vivo’. Dopo il vantaggio traumatico del Lanus, inizia la reazione veemente dei padroni di casa. Weigandt, Almendra, Vasquez e Pavon trasformano in goleada una serata da ricordare per il ‘regreso del publico‘, e per l’auspicata nuova ripartenza in Primera.

A rovinare la settimana magica ci ha pensato la Conmebol con la sentenza durissima emanata nei confronti del club Xeneize. Squalifiche, multe e Daspo sono state distribuiti tra dirigenti, staff tecnico e giocatori, come conseguenza della ‘bravata’ del post Atletico Mineiro, nella passata Copa Libertadores. Cali Izquierdoz, capitano e protagonista della bagarre, ci tiene a precisare: “Certamente non abbiamo tenuto il miglior comportamento possibile, ma è bene ricordare che siamo stati provocati oltre maniera della polizie e dai dirigenti brasiliani. Per me sì, una sanzione dura. Non abbiamo agito nel migliore dei modi ma come ho detto, la nostra dirigenza e i legali del club faranno il loro lavoro, vedremo cosa succederà”.

Special post: Velez/Thiago Almada

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Sembra che il Velez abbia inestato la marcia giusta. Le 6 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 9 partite stanno dando una dimensione diversa rispetto al nefasto avvio di campionato. Il ritorno di Almada e Ortega dai Giochi olimpici hanno dato una grossa mano all’equipo di Pellegrino. Ma è soprattutto, la stellina numero Diez la figura del partido contro il Newells e protagonista assoluto delle ultime partite. Perché quando Thiago prende le redini della squadra, el Fortín inizia a giocare il futbol, dimostrando una volta di più la sua neccessaria importanza all’interno dei meccanismi della squadra. Contro il Newells si fa notare per una giocata in vero stile Potrero in mezzo a tre Leprosos. Nella ripresa poi dà il meglio di sè, conducendo sanguinosi contropiedi che fanno male alla squadra di Gamboa. Accelerazione, velocità, visione di gioco, tecnica. Ci si domanda cosa dovrà ancora dimostrare il ragazzino per essere meritevole di una chiamata dall’Europa. Considerando poi, che stiamo parlando di un pibe classe 2001.

Special post 2: Talleres 2-0 Atl. Tucuman

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Tiene il passo la squadra di Medina che vince 2-0 contro il malcapitato Atletico Tucuman. Tenaglia, (Valoyes) e Micheal Santos firmano il successo in un Kempes di nuovo festante di tifosi. Con questo successo la T di Cordoba rimane incollata a un punto dal River capolista. Dall’altra parte, la sconfitta del Decano e le cattive ultime prestazioni inducono alle dimissioni il tecnico Omar De Felippe . E’ il decimo tecnico che ‘salta’ in Primera dopo appena 15 giornate. Dopo l’addio del Ruso Zielinsky il Tucuman è di nuovo alla ricerca di un tecnico.

Extra

Prossima giornata

Il Sedicesimo turno offre il clasico del Sur tra Lanus e Banfield, oltre a River vs. San Lorenzo. In programma poi altre sfide interessanti come Colon-Talleres e Defensa y Justicia Entudiantes. Il Racing cerca punti preziosi in casa mentre il Boca va al Ducò. Senza dubbio, sarà un fine settimana da vivere molto intensamente.


calcioargentino.it

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