L’ottava giornata di Liga Profesional regala sconvolgimenti importanti nella Tabla General argentina. A Rosario, lato Coloso Bielsa, cade la capolista San Lorenzo dopo un’imbattibilità durata cinque giornate. Ne approfitta il River, che per la prima volta dopo l’era Gallardo si ritrova in vetta solitaria in Primera. Esame superato anche per il Racing che agevolmente supera l’ostacolo Unión, mentre l’Independiente vive momenti concitati con l’uscita di scena del tecnico Stillitano dopo l’ennesima delusione. Cade malamente il Boca alla Bombonera, che cede alla neopromossa Instituto. Questo e molto altro nel consueto appuntamento delle ‘Cronache dalla Primera’.

8^ giornata

Unión	Racing	1-3
Arsenal	Tigre	2-0
Platense	Defensa YJ	1-0
Independiente	Colón	2-2
GodoyC	Belgrano	3-1
ATucumán	Barracas	1-1
Gimnasia	Estudiantes	2-1
Boca	Instituto	2-3
Talleres	Banfield	0-1
Sarmiento	River	0-2
Newells	SanLorenzo	1-0
Lanús	Argentinos	0-0
Huracán	RCentral	0-2
Vélez	Central CBA	4-0

L’ennesima occasione sprecata del Boca si traduce con un deludente 14° posto in classifica, a 7 punti dai rivali del River. Inizio di stagione anonima anche per l’Estudiantes (22°) e Independiente (20°). Sale la china il Racing Club che risale al 4° posto, a quattro punti dalla vetta.

Sarmiento-River 0-2

A Junin arriva la quarta vittoria consecutiva tra Liga e Copa Argentina per il River, che grazie alla battuta d’arresto del San Lorenzo, si prende la prima posizione solitaria in classifica. Prestazione ancora determinata per i ragazzi di Demichelis che si impongono con autorità contro il Sarmiento. A brillare è ancora Lucas Beltrán che segna la sua quinta rete nelle ultime quattro gare, lanciando il Millonario verso una continuità mai vista in questo inizio di stagione. Sono i numeri che testimoniano la nuova supremazia del River, con i dieci gol fatti e zero subìti nelle ultime quattro partite. Se la fase offensiva si è definitivamente sbloccata con la titolarità di Beltrán, anche la difesa sembra essersi ‘assestata’ al meglio con la coppia centrale formata da Enzo Diaz-Gonzalez Pires. Merito, anche e soprattutto, di un Franco Armani in forma strepitosa nonostante le sue 36 primavere. Primo posto in classifica per la prima volta dopo la gloriosa era Gallardo: ecco il segreto tattico della ‘svolta’ di Demichelis: “Dopo la sconfitta contro l’Arsenal abbiamo migliorato l’equilibrio a centrocampo. E’ rientrato Aliendro e contro il Godoy Cruz abbiamo sviluppato molto in termini di volume di gioco. Sono convinto di questo schema e soprattutto dell’importanza a centrocampo di Rodrigo. Ho optato per una punta singola per avere un centrocampo più robusto”. Che dire? Ad maiora!

Boca-Instituto 2-3

La stagione del Boca sta prendendo una piega preoccupante, addirittura in anticipo rispetto agli impegni Libertadores. Non erano questi i piani dell’allenatore Ibarra che ora si ritrova a giustificare una clamorosa sconfitta contro …la neo promossa Instituto de Cordoba …alla Bombonera. Eloquente è l’inquadratura televisiva su Riquelme, che sull’1-3 abbandona il palco della Bombonera. Prima il Defensa, ora l’Instituto, senza considerare la brutta figura a Banfield: se tre indizi fanno una prova il Boca di Ibarra è destinato all’ennesimo fallimento se non cambierà totalmente spartito nelle prossime contro Olimpo (Copa Argentina) e Colón. 180 minuti, che segneranno il futuro prossimo del Dt xeneize. “Non siamo stati all’altezza della partita”, ha commentato Ibarra al termine della gara. “Da domani tutto il gruppo farà mea culpa, compresi noi come staff tecnico, e io come respensabile tecnico. Cercheremo di andare avanti nonostante tutto. Certo, aver perso due partite consecutive ci fa stare molto male, ma sappiamo di poterci rialzare. L’anno scorso abbiamo attraversato situazioni più difficili e siamo riusciti ad andare avanti”. Secondo ‘radio LigaProfesional’ la continuità all’appoggio all’allenatore andrà valutata di partita in partita. Sono dunque vietati scivoloni improvvisi. La squadra, e soprattutto il tecnico, sono avvisati.

Unión-Racing 1-3

Il Racing riesce a vincere anche nell’angusta Santa Fé e finalmente ottiene i tre punti anche in trasferta, inanellando due successi consecutivi che ora la pongono al quarto posto in classifica, a quattro punti dal River capolista. E’ una Academia finalmente in spolvero quella vista contro l’Unión, rapida nei passaggi e dalle verticalizzazioni sorprendentemente efficaci. “Sapevamo che sarebbe stata una partita intensa e contro un difficile avversario. Penso che siamo riusciti a giocare il nostro futbol e che l’espulsione abbia favorito l’andamento della partita. La qualità migliore di questa squadra è che non si perde di animo nella costruzione del nostro gioco”, commenta Fernando Gago in conferenza. La trionfante trasferta miete però due vittime importanti per l’economia del plantel. Mala noticia dal giocatore più in forma in questo periodo dell’Acadé, Mati Rojas, che si fermerà un mese per una distrazione del legamento collaterale del ginocchio destro. Ma sarà ancor più drammatico l’infortunio di Carbonero, che si rompe il crociato del ginocchio sinistro dopo un contrasto a centrocampo. Ora L’Academia avrà 15 giorni di tempo per trovare un sostituto. Per Carbonero, infatti, si tratta di stagione già conclusa.

Independiente-Colón 2-2

Succede il ‘solito’ finimondo all’Independiente. Dopo un vantaggio costruito in novanta minuti altalenanti arriva il pari beffa di Wanchope Abila, che mette in rete di ribattuta dopo un rigore parato dal portiere. Al 101° minuto. E’ incredibile il livello di autolesionismo di questa squadra che è tornata preoccupatamente ai livelli scadenti degli ultimi anni. Delusione totale nello Estadio Bochini, ma deve ancora arrivare la ‘chicca’ di giornata: il tecnico Stillitano in conferenza analizza il momento del Rojo, evidenziando il bicchiere messo pieno e concentrandosi sugli aspetti positivi su cui ripartire dopo la sosta. Ma dopo una mezz’ora, ecco la sorpresa dl comunicato stampa del club che ‘spiazza’ il tecnico, annunciando la separazione ‘consensuale’ con lo stesso Dt. La dirigenza del Rojo ha appena silurato Stillitano dopo i risultati deludenti, ma con stile, riconoscendogli il lavoro del suo staff in ‘condizioni difficili’. Difficili? Condizioni praticamente impossibili in un club allo sbando totale sotto ogni aspetto, economico, sportivo e tecnico. Da dove ripartire? Dopo cinque giorni dall’addio di Leandro Stillitano la dirigenza se lo sta ancora chiedendo.

Newells-San Lorenzo 1-0

E’ un Gallego Insúa letteralmente infuriato quello che si vede a Rosario. Il San Lorenzo è appena caduto dopo quattro vittorie consecutive nel Parque Independecia per opera del Newells e al tecnico non va giù la prestazione della squadra, fin da subito. E non lo dà a nascondere L’attaccante Cerrutti viene sostituito dopo soli 14 minuti e questa sarà solo l’inizio dell’ira del Dt dopo l’attitudine della squadra, giudicata ‘insufficiente da parte dello stesso tecnico. “Non siamo riusciti a giocare come avevamo programmato”, ammette Ruben Insúa. “Quando fai un cambio nel primo tempo vuol dire che la lettura, in questo caso mia dell’allenatore, è stata completamente errata. Penso che ci sia mancata la costruzione del gioco e l’approvvigionamento agli attaccanti. Abbiamo due settimane prima giocare con l’Independiente e cercheremo di approfittarne. Il torneo è lungo e difficile, non ci sono avversari facili e sapevamo che avremmo affrontato una squadra forte in casa. Il Newell’s ha vinto con merito”. Qui stadio a voi studio.

Clásico Platense

E’ andato in scena domenica el Clasico de La Plata pieno di colpi di scena che ne hanno determinato la vittoria finale del Gimnasia dopo 13 anni di astinenza. Vantaggio Estudiantes dopo soli 4 minuti, il Gimnasia cambia marcia nella ripresa con Alan Lescano, primo gol in carriera, e con il rigore di Tarragona, alla sua prima marcatura stagionale. Scioccante battuta d’arresto per l’Estudiantes che torna a City Bell con la coda tra le gambe.

La altre

Il nuovo Vélez di Gareca ottiene la prima vittoria contro il malcapitato Central Cordoba. Golazo del pibe Prestianni, 17 anni. che sigilla la vittoria finale. Futuro assicurato per il pibe maravilla.