
Dopo esser esploso definitivamente nella Primera argentina e aver debuttato nella Seleccion Argentina Mayor il classe 2007 Franco Mastantuono preparara le valigie e il biglietto in direzione della capitale spagnola. E’ difatti fumata bianca nella trattativa tra il club blancos del Real Madrid e il River Plate. Superata la concorrenza del Paris Saint Germain, che nelle ultime ore si era interfacciato con veemenza nelle contrattazioni, il Real Madrid è pronto a pagare la clausula di 45 milioni di euro, abbattendo così il muro della vendita più costosa della storia del futbol argentino registrata nel 2022 dall’acquisto di Enzo Fernandez da parte del Benfica per 42 milioni di euro. Sempre dal River, sempre proveniente dalle giovanili della Banda di Nunez: la squadra del presidente Brito si conferma come il primo club con il vivaio più interessante e remunerativo di Argentina.
Mastantuono, lanciato dalla gestione Demichelis, aveva debuttato contro il Barracas del Millonario e segnato il primo gol da professionisti poche settimane dopo contro il Comunicaciones in Copa Argentina, diventando il più giovane marcatore nella storia del club con 16 anni e 177 giorni. Bastarono poche settimane dopo per il debutto vincente anche in Libertadores, segnando in Paraguay contro il Libertad Asunción la rete più giovane nell’intera storia della massima competizione sudamericana. Poi un crescendo continuo di prestazioni e maturazione che lo fecero diventare titolare inamovibile anche nella gestione Gallardo, col Muneco tornato in Argentina in sostituzione di Demichelis. Fino al capolavoro del Monumental nella vetrina mondiale dell’ultimo Superclasico, dove, con un gol a dir poco sublime su punizione divenne l’oggetto proibito dei maggior club europei prima del debutto nella nazionale maggiore pochi giorni fa in occasione delle Eliminatorie mondiali 2026 contro il Cile. Ora a 17 anni il grande salto nel calcio che conta: exitos, pibe maravilloso.