
Quarta sconfitta consecutiva per il Colón in B Nacional ed ora il congiunto rojinigro di Santa Fé vede gli spettri della terza divisione argentina. Sono lontani i tempi di Asunción quando un’intera città cantava a squarciagola ‘yo soy sabalero’ nella finale di Copa Sudamericana 2019 contro l’Independiente del Valle, o le celebrazioni per la prima stella del club nella conquista della Copa de la Liga 2021 superando in finale il Racing Club. Ora il Colón rischia la seconda retrocessione consecutiva in una competizione, dove il club era uno dei principali candidati per la promozione nella massima categoria della Primera.
Contro il Mitre di Santiago del Estero è andata in scena al Cementerio de los Elefantes tutta la frustrazione del popolo sabalero. I lanci di oggetti in campo e l’intervento delle forze dell’ordine entrati sugli spalti per placare gli animi sono stati determinanti, da parte della terna arbitrale, nella decisione di sospendere il match. A dieci minuti dalla fine i tifosi di casa hanno sfondato la recinzione della popular e scatenato il caos, lanciando in campo bottiglie e pietre in segno di protesta contro giocatori e dirigenti, responsabili dell’ennesimo ‘annus horribilis‘. E adesso, come se non bastasse, il club santafesino, oltre a sfiorare la zona rossa della classifica del Gruppo B, rischia anche una pesante sanzione disciplinare da parte dell’AFA.