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Pareggio con l’amaro in bocca per il Boca, che nell’esordio nel Mondiale per Club Fifa illude ma poi si fa riprendere nel finale. E’ difatti 2-2 col Benfica per la squadra di Russo che sfiora l’impresa dopo un ottimo primo tempo contro i più quotati avversari e fa intravedere un equilibro tattico con proposizioni offensive non pervenute durante l’ultimo semestre.

Il Boca fa il suo ingresso in campo concentrato e determinato, lasciando palla agli avversari ma colpendo cinicamente la fragile difesa dei portoghesi. Vantaggio già al 20′ con Merentiel che finalizza sottoporta un cross sulla sinistra di Blanco che manda in visibilio i moltissimi tifosi xeneizes presenti nell’Hard Rock Stadium di Miami. E non si ferma l’azione offensiva dei bosteros, premiata dal cabezazo di Battaglia che raddoppia sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Zenon e indirizzato sul secondo palo da Costa. Historico. Il Benfica, scosso nel giro della mezz’ora, inizia a reagire e nei minuti di recupero trova il punto del 2-1 con un calcio di rigore, perfettamente trasformato da Di Maria, concesso per l’entrata in ritardo di Palacios su Otamendi in area di rigore.

La ripresa vede la squadra lusitana dare il tutto per tutto per raggiungere il pari ma l’espulsione di Belotti (72′) complica i piani di rimonta. Il Boca punta tutto sulle conclusione dai calci da fermo mentre i portoghesi effettuano il massimo sforzo, ripagato da Otamendi, ex river, che incorna in area con successo un calcio d’angolo (84′) e fa crollare le speranze di vittoria dei azul y oro. La rimonta e il finale convulso, condito dell’espulsione di Figal (88′) per intervento pericoloso, non cambia le sensazioni positive sulla squadra argentina. Un Boca convincente per prestazione e proposizione gioca alla pari con una grande europea: dopo le amarezze delle ultime settimane per il Dt Miguel Russo può bastare.

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