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Colpo di scena in Primera! A dieci giorni dalla storica conquista del Torneo Apertura il Platense campeón deve far fronte a una crisi interna inaspettata. Si sono dimessi infatti la duplice coppia tecnica formata da Favio Orsi e Sergio Gomez protagonisti assoluti della cavalcata trionfale del Calamar verso la gloria del primo trionfo in assoluto del club. Come un fulmine a ciel sereno il club ha preso atto della situazione emettendo un comunicato che ha lasciato basiti tifosi ed addetti ai lavori: Per motivi personali, e nonostante un contratto valido fino alla fine dell’anno, gli allenatori Favio Orsi e Sergio Gómez hanno deciso di concludere il loro periodo alla guida della prima squadra del Club Atlético Platense, dopo aver raggiunto un traguardo storico per la nostra istituzione’, si legge sul post del profilo ufficiale del club.

‘Non possiamo che esprimere la nostra profonda ed eterna gratitudine: per aver raggiunto la gloria, per la vostra dedizione e il vostro impegno verso i nostri colori, per aver impresso la prima stella sul nostro scudo e per aver rappresentato con convinzione i sentimenti dell’intera famiglia Calamar. Vi auguriamo il meglio in qualsiasi percorso scegliate d’ora in poi. Il vostro segno è già indelebile: al Platense, siete entrati per sempre nella leggenda’.

La motivazione? Motivi personali, per ora null’altro. Nessun commento dagli interessati e grande incredulità da parte del presidente del Platense, Sebastián Ordoñez. Che non si dà pace: “Sono triste ed affranto. Non so ancora cosa sia successo con Orsi e Gómez, sono ancora sotto shock. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto. Stiamo lavorando per andare avanti, perché lunedì dobbiamo allenarci, affrontare un torneo e la Coppa Argentina. Per me saranno sempre gli allenatori che hanno portato il Platense al titolo. Sono due amici e persone care al club, ma è ora di guardare avanti. Ho dato loro 12 ore per pensarci.”

Si conclude così il sodalizio più vincente di tutta la storia ultracentenaria del Platense, durato poco più di un anno. All’attivo la prima stella del club finale conquistata contro l’Huracán nel Torneo Apertura e la conseguente prima qualificazione alla Copa Libertadores 2026. Ora, caccia al sostituto. Con l’ex Martin Palermo in pole position.

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