
Clamoroso al Monumental! Il River Plate cade contro il Platense ed è fuori dal Torneo Apertura. Doveva essere una semplice pratica per gli uomini di Gallardo sbarazzarsi del Calamar che invece fa piangere gli 86.000 presenti e accede contro pronostico alle semifinali. Tutto fa pensare che gli ospiti debbano contenere le folate offensive della Banda di Nunez ma invece gli uomini di Orsi osano per primi, sfruttando un rilancio sbilenco di Martinez Quarta per andare in vantaggio con Taborda, ex Boca in prestito al Marron. Scende il gelo al Monumental. Il River cerca la scossa ma appare confusionario a livello mentale e timoroso di compromettere la gara con un altro infurtunio difensivo.
FInalmente nella ripresa il River esce dagli spogliatoi con più ‘huevos’, impegnando l’estremo difensore Cozzani con un gran colpo di testa di Colidio e con l’incrocio dei pali sfiorato da Mastantuono, ma anche rischiando il colpo del K.O. su ripartenza letale sventata da un ottimo Armani, aiutato anche dal palo. Nel finale entra tutta l’artiglieria pesante nelle fila del Millonario, con Borja, Aliendro e Lanzini per tentare il tutto per tutto, che puntualmente, grazie anche a un’amnesia dell’arbitro Falcon Perez e VAR, trova con un calcio di rigore trasformato al decimo minuto di recupero dal pibe Mastantuono. Si va quindi ai rigori ed il Platense ha il merito di sbagliare meno del River dagli undici metri. Vince meritatamente il Calamar che festeggia una notte straordinaria; perde la clamorosa occasione il River, in forte ripresa dopo le ultime gare, incapace però di giocare come avrebbe voluto contro un avversario tecnicamente inferiore. Ora il ‘terribile’ Platense affronterà il San Lorenzo al Nuevo Gasometro di Bajo Flores, per una semifinale dal sapore già historico.