Emozioni a non finire nei due quarti di finale giocati nella notte. L’Independiente espugna nientemeno la Bombonera e un San Lorenzo corsaro sbanca La Paternal. Salta il fattore campo, Rojo e Ciclón sono in semifinale del Torneo Apertura. Stanotte River-Platense.
Boca Jrs-Independiente 0-1
Un Independiente caparbio e di carattere sbanca la Bombonera e accede alle semifinali del Torneo Apertura. Non basta una prima parte di gara ben interpretata, il Boca del Dt interrino Herrón deve alzare bandiera bianca e digerire l’ennesimo boccone amaro in un semestre del tutto fallimentare. C’era grande attesa per il Clásico che metteva una dinanzi all’altra le due compagini più titolate a livello internazionale di Argentina, los Xeneizes contro el Rey de Copas, per una partita ‘da todo o nada‘. Boca più convincente all’inizio. La Bombonera aiuta i giocatori azul y oro nell’uscire dallo spogliatoio con il coltello tra i denti come poche volte si è potuto vedere. L’occasione di Merentiel, ben neutralizzata dal portiere Rey, è il segnale che il Boca c’è con la testa e con il cuore, certificato anche dalla rete annullata al solito Merentiel e dalla clamorosa occasione a porta vuota di Palacios che si divora l’impossibile. Ma l’Independiente non sta a guardare, e la squadra di Vaccari, impegnata su due fronti (Copa sudamericana) a dispetto degli avversari, esce nella ripresa, colpendo letalmente con una giocata da urlo del laterale Alvaro Angulo: sfondamento sulla sinistra, difensore al bar e conclusione perfetta sul secondo palo dove Marchesin non ci può arrivare. Da qui crollano tutte le certezze dei padroni di casa che non più riescono a reagire. Termina così, con l’ennesima delusione del semestre per i tifosi bosteros, una gara che il Boca doveva far sua, alleviando le delusioni stagionali. Applausi scroscianti al Rojo che grazie ad una prestazione super accede alla semifinale, dopo anche una prima parte di torneo convincente. Contrapposizione di emozioni, come giusto che sia, in un Clásico che si rispetti.
Argentinos Jrs-San Lorenzo 1-1 (7-8 d.c.r.)
In un quarto di finale da infarto il San Lorenzo accede alle semifinale avendo la meglio di un mai domo Argentinos. Alla fine a La Paternal fanno festa i giocatori azulgrana che passano in vantaggio con la ‘bomba slovena’ Vombergar al 70′, grazie al colpo di testa dell’attaccante che raccoglie un perfetto cross dalla destra di Herrera. Il Bicho, fino allora tatticamente perfetto in campo, si riversa rabbiosamente nella trequarti avversaria, impegnando in più di un’occasione il portiere Gill. E quando la partita sta per volgere al termine, al quinto minuto di recupero ecco Tomas Molina (ex giovanili Huracán) trafiggere di testa l’estremo difensore e far esplodere di gioia l’intero Diego Armando Maradona. Beffa clamorosa per il San Lorenzo a centimetri dall’impresa. Ma l’inerzia della gara non scalfisce minimamente il Ciclón che affronta i calci di rigore con una concentrazione al di fuori del comune. La serie arriva all’ottavo tiro e Maxi Romero vede pararsi il tiro dagli undici metri da Gill. Gaston Hernandez poi segnerà il rigore successivo regalando la meritata semifinale al San Lorenzo, che ora giocherà contro la vincente di River-Platense in programma stanotte. Gara equilibrata e dalle mille emozioni, risolta solamente dal sedicesimo tiro dal dischetto.
