
In un fine settimana particolare, a cavallo della dipartita dell’amato Papa Francesco, si svolge il 14° turno del Torneo Apertura. Quando mancano due giornate alla fine della prima fase Boca e River si sbarazzano abbastanza agevolmente delle due di La Plata, rispettivamente Estudiantes e Gimnasia. Anche il Racing vince, conseguendo la terza vittoria consecutiva e ripresentandosi nelle migliori otto del Gruppo A. Rinviata Atletico Tucuman e Independiente per maltempo, nel Clasico del sur vince l’equilibrio tra Lanús e Banfield.
14a giornata



Riestra-San Lorenzo 0-0
Poche emozioni nel mini Clásico tra Riestra e San Lorenzo. Nel piccolo impianto distante solo 300 metri dal ben più famoso Nuevo Gasometro il Ciclón si deve accontentare di un punto nonostante la supremazia schiacciante del primo tempo. Brividi quando la giocata di Braida viene sventata dal portiere Arce, con lo stesso ex aldosivi che va vicino al gol con un tiro spettacolare da fuori area. Nella ripresa Paz sfiora la rete dell’incredibile vantaggio locale, spedendo fuori da buona posizione ma è la traversa colta dal difensore Rodrigo Gallo a sfidare le leggi della fisica per un autogol da antologia, mancato per pochi centimetri. Lucido e ottimista il tecnico Miguel Russo a fine partita: “In un campo difficile tutto si complica. Abbiamo mantenuto la supremazia del gioco e ce ne andiamo abbastanza soddisfatti. Ci è mancato forse la qualità negli ultimi metri, ma la cosa importante è che abbiamo creato accasioni”.
Boca Juniors-Estudiantes 2-0
Finalmente Xeneize. Il Boca batte nettamente 2-0 l’Estudiantes dando spettacolo e mostrando la miglior versione dell’anno. I gol di Palacios e Merentiel risasano le ferite dei tifosi alla Bombonera per quella eliminazione alla Libertadores che ancora brucia addosso e donano ulteriore speranza di espugnare il Monumental nel Superclasico contro il River del prossimo turno. Ma soprattutto è la crescita costante a centrocampo di Palacios che regala vibrazioni positive per quello che verrà e fa riempire il cuore di gioia. E pazienza se ancora Edi Cavani fa ancora una fatica immane a lasciare il segno, sbagliando questa volta un calcio di rigore, il morale della truppa è di nuovo alto e la prima posizione nel Gruppo A è ancora realtà. “Era molto importante vincere perché volevamo restare in questa posizione”, commenta il tecnico Gago a fine gara. “Stare lassù, provare a sfruttare il fattore casa, indipendentemente dal clasico imminente. Abbiamo una settimana di tempo per prepararci ma sapere che la squadra ha giocato una buona partita nel complesso è la cosa più importante”.
Gimnasia-River Plate 0-3
Buttare nell’immondizia dieci milioni di dollari non è un affar da poco. Tanto è costato al River per convincere l’Austin del campionato MLS a far tornare Sebastián Driussi a casa. Ebbene, sono dovuti passare quasi 840 minuti per vedere di nuovo esultare l’attaccante con la camiseta de la Banda, che all’epoca faceva coppia con Alario, per il primo gol stagionale. Se poi dobbiamo parlare del raddoppio spettacolare di Mastantuono allora non basterebbero queste poche righe di commento. Il volante una volta in più prende per mano il Millonario, facendo vedere grandi cose, questa volta anche anche in sede di realizzazione. Termina la goleada Aliendro, su invito di Borja, per sbloccare il River dalla paraggite da cui ne era affetto. “Convivo molto bene con le critiche che ultimamente mi sono state rivolte”, commenta Gallardo a fine partita. “Il calcio mi ha dato e continua a darmi tantissimo. Non me la prendo quando vedo malumori, perché sono incentivi per far meglio. Oggi abbiamo visto una versione del River di cui, io per primo, vorrei assistere sempre. Il Clásico? Una cosa alla volta. Oggi cercavamo questa vittoria; l’abbiamo ottenuta. Poi ci sarà l’impegno in Libertadores”.
Racing Club-Central Cordoba 1-0
Nella terz’ultima giornata di Torneo Apertura il Racing ottiene la vittoria tanto agognata per entrare più stabilmente nell’elite delle prime otto del girone. Ma che fatica! Avanti con Bruno Zuculini, il Racing Club rischia enormemente quando il Central Cordoba spreca l’impossibile sbagliando un calcio di rigore. È un mix di contraddizioni questa Acadé, probabilmente dalla panchina corta dati i numerosi infortuni, che non riesce a dare continuità a prestazioni, perlomeno rassicuranti ai tifosi. “Abbiamo avuto molti infortuni dopo la finale contro il Botafogo, ci è voluto molto tempo per riprenderci e abbiamo perso molti giocatori. Ora stanno tornando e, a poco a poco, stiamo vedendo la squadra che tutti desideriamo vedere”, dichiara il Dt Costas. “Nel primo tempo avremmo dovuto segnare uno o due gol in più, poi nella ripresa siamo calati e abbiamo faticato. Abbiamo sofferto perché siamo il Racing, a quanto pare”.
Atletico Tucumán-Independiente: posticipata per maltempo
Le Altre
Il Clásico del Sur si conclude con un pari e con tante recriminazioni da parte granate. Lanús subito in vantaggio con un rigore di Salvio, il Taladro pareggiava nella seconda parte di gara con il giovane Rivera. Fischi al termine contro il tecnico Mauricio Pellegrino per non aver portato a casa una vittoria meritata.
Consolida la propria leadership nel Gruppo B il Rosario Central che annienta al Gigante de Arroyito per 3-0 il malcapitato Instituto de Cordoba. La notizia della serata è il ritorno al gol di Copetti dopo 13 giornate di astinenza. Altra prova de jerarquia per la truppa guidata dal profe Ariel Holan.